lunedì 22 maggio 2017

Primo Premio Internazionale d'Arte 25 giugno - 2 luglio 2017 Corridonia,Palazzo Persichetti ( locali seminterrato)

Primo Premio Internazionale d'Arte
25 giugno - 2 luglio 2017
 Corridonia,Palazzo Persichetti ( locali seminterrato)
PARLIAMO D’ARTE 
Nonostante un mondo sempre in agitazione e corrotto da mille problemi, più o meno gravi, c’è ancora chi ha la voglia e l’entusiasmo di fare arte. Queste persone non sono folli, non sono disinteressate a ciò che succede, anzi, proprio per rendere la terra un posto migliore, passano giornate intere a creare opere d’arte affinché l’aria, le strade, il frenetico vivere, possa fermarsi un attimo e dispensare bellezza.Gli artisti vivono delle loro emozioni e hanno un disperato bisogno di esprimere in qualche modo ciò che dal cuore arriva diretto a mani capaci. Un premio dedicato a chi nella vita cerca “la meraviglia” è sempre un inizio per ritrovare una via che, con empatia e dedizione, può aiutare ad aprire l’anima di chi forse non spera più in qualcosa di magico. L’arte lascia una striscia stellata là dove il cielo è più scuro, cancella occhi disabitati e distratti e riporta nell’iride immagini che hanno il sapore dello zucchero filato, togliendo quell’amaro e quella noncuranza a generazioni di esistenze disilluse.Chi partecipa ad una mostra d’arte è un visionario, un bambino che chiede ancora di giocare, un petalo di rosa che svolazza in un giardino di idee. Fermatevi, osservate ciò che gli artisti propongono, pensate a quanta energia mettono per farvi staccare dalle solite piccolezze e dai telegiornali ridondanti di notizie che nulla possono insegnare, se non ad aver paura. Fate un salto al di là delle tensioni, coccolate il vostro sguardo osservando le tele dei pittori, anche solo un minuto e avrete imparato qualcosa di nuovo.Nessuno può dire con certezza cosa spinga tanta gente ad insistere nel divulgare l’arte, ma una cosa è sicura, non sono persone abbruttite e spente. L’arte aggrega, fa discutere, induce a scambiare opinioni e già questa è una vittoria. Questo premio è dedicato a chi ha ancora sogni, ad artisti per vocazione, a chi ci prova e non si fa fermare da niente e nessuno.Lo spettacolo è sempre in replica, perché la bellezza non muore facilmente, è tenace, è satura di splendide idee, quindi, i pittori chiedono agli spettatori, di spegnere la TV, parcheggiate l’auto e liberate la mente. Dove c’è l’eleganza del gesto pittorico c’è anche un’atmosfera positiva, farà bene a tutti osservare i colori delle tele, sarà un liberarsi per qualche ora del fastidioso via vai dell’arroganza di chi vi vorrebbe tutti uguali e rassegnati.Gli artisti creano sogni e voi, con fiducia, sognateli insieme a loro.
Renata Renzoni
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