martedì 31 luglio 2012

Londra 2012


MEDAGLIE ITALIANE

ORO               
Elisa Di Francisca Scherma 28/07/12
ORO               
Italia Arco 28/07/12


ARGENTO       Luca Tesconi Tiro 28/07/12
ARGENTO       Arianna Errigo Scherma 28/07/12
ARGENTO       Diego Occhiuzzi Scherma 29/07/12
ARGENTO       Niccolò Campriani tiro 30/07/12


BRONZO         Valentina Vezzali Scherma 28/07/12
BRONZO         Rosalba Forciniti Judo 29/07/12






1
People's Republic of ChinaCina
9
5
3

2
United States of AmericaUsa
5
7
5

3
FranceFrancia
3
1
3

4
Democratic People's Republic  of KoreaNord Korea
3
0
1

5
ItalyItalia
2
4
2


lunedì 30 luglio 2012

Il Pane - poesia - Ricordi di Scuola








IL PANE

Pane, ti spezzan gli umili ogni giorno,
lieti se già non manchi alla dispensa.
A lor quale più sacra ricompensa
Di te, che giungi fervido dal forno?

Come biondeggi al desco disadorno,
così tra vasi d'oro; in te si addensa
ogni ricchezza, e la più bella mensa
di tua ruvida veste non ha scorno.

Figlio del sole, tu ne porti un raggio
in ogni casa, e a chi di te procaccia
onestamente, illumini la fronte.

Ma più risplendi, quando nel viaggio,
stanco, il mendico dalla sua bisaccia
ti trae, sedendo al margine di un fonte.

(Francesco Pastonchi)





Francesco Pastonchi (Riva Ligure, 31 dicembre 1874  Torino, 29 dicembre 1953) è stato un poeta e critico letterario italiano.

Biografia 

Nato da padre toscano e madre ligure trasferiti negli anni Ottanta a Torino, Pastonchi vi frequentò il liceo e l’Università, studiando sotto Arturo Graf. Scrisse le prime poesie nel periodico il Venerdì della contessa, nella Gazzetta Letteraria e nel quotidiano la Gazzetta del Popolo. Dal 1898 al 1902 collaborò a La Stampa.
Nel giugno 1903, insieme con Domenico Chiattone e Bistolfi, fondò il periodico di storia, arte e letteratura Il Piemonte. Lasciata questa rivista, fondò il settimanale letterario Il Campo, uscito a Torino dal 20 novembre 1904 al 31 dicembre 1905. Costante fu invece la sua collaborazione, durata dal 1902 alla morte, con il Corriere della Sera.
Aderì al fascismo e nel 1935 fu nominato, «per chiara fama», professore di lingua e letteratura italiana nell’Università di Torino, succedendo a Vittorio Cian, e dal 16 giugno 1939 fu membro dell’Accademia d'Italia.

Bibliografia 

Opere principali [modifica]

§                    Saffiche (1892)
§                    Italiche (1902)
§                    Belfonte (1903)
§                    Il randagio (1921)
§                    Versetti (1930)
§                    Simma (1935)
§                    Rime dell'amicizia (1943)
§                    Ponti sul tempo (1947)
§                    Endecasillabi (1949)

 

Studi

§                    G. Ravegnani, I contemporanei, 2, Modena 1936
§                    C. Calcaterra, Con Guido Gozzano e altri poeti, Bologna 1944
§                    E. Cecchi, Corriere della Sera, 30 dicembre 1953
§                    C. Carena, F. Contorbia, M. Guglielminetti, Ricordo di Francesco Pastonchi (1874-1953). Atti del Convegno di S. Maria Maggiore, 13 settembre 1997, Novara 1997 ISBN 8882121275


domenica 29 luglio 2012

Londra 2012 medaglie ad ieri 29/07/2012



Classifica


Totale
1
6
4
2
12
2
3
5
3
11
3
2
3
2
7
4
2
1
2
5
5
2
1
1
4
6
2
-
1
3
7
2
-
-
2
8
1
1
1
3
8
1
1
1
3
8
1
1
1
3
11
1
1
-
2
12
1
-
3
4
13
1
-
-
1
13
1
-
-
1
15
-
2
3
5
16
-
1
1
2
17
-
1
-
1
17
-
1
-
1
17
-
1
-
1
17
-
1
-
1
17
-
1
-
1
22
-
-
1
1
22
-
-
1
1
22
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-
1
1
22
-
-
1
1
22
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-
1
1
22
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-
1
1
22
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-
1
1
22
-
-
1
1
22
-
-
1
1