sabato 29 giugno 2013

Porto Turistico di Roma srl.

Comunicato Stampa 29 giugno 2013

PORTO DI OSTIA: FALLISCE L’ATI, SALTA IL RADDOPPIO DEL PORTO?

In data 18 aprile 2013 l’ATI srl diMau-ro Balini, la società che ha costruito il porto di Ostia, ha dichiarato fallimento. Dopo 12 anni dall’inaugurazione del porto (23 giugno 2001), rischiano dunque di essere azzerati alcuni degli oneri spettanti alla società, in particolare la realizzazione di una nuova Caserma della Guardia di Finanza ma anche il protocollo d’intesa, firmato il 20 novembre 1998 con i sindacati, che doveva assicurare posti di lavoro e corsi di formazione. La data dell’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata al 10 luglio presso il Tribunale di Roma. 
Ci domandiamo: saranno presenti il Comune di Roma e la Regione Lazio ad accertarsi che l’accordo di programma, ratificato nel 2000 con delibera n.134 dal Consiglio Comunale, sia rispettato a garanzia dei cittadini? 
Si può autorizzare il raddoppio del porto se ancora la realizzazione del progetto globale precedente risulta incompleta? Tutta l’operazione del porto di Ostia ha vicende urbanistiche a dir poco ‘complesse’ su cui già ci siamo espressi e torneremo, ora si aggiunge anche questa tegola del fallimento. In realtà non siamo certi che Mauro Balini, al tempo proprietario di stabilimenti balneari come il Plinius e il Kursaal, esca di scena. Infatti Balini risulta socio unico della Porto Turistico di Roma srl, la stessa società che ora ha chiesto e ottenuto il raddoppio del porto e che aveva ricevuto la concessione dall’Amministrazione Marittima in data 30 ottobre 2001. Date che non tornano visto che dalle visure presso la CCIIAA di Roma l’atto costitutivo della società risulta esser stato redatto il 15 dicembre 2004, cioè 3 anni dopo la concessione. Insomma, che ci sia qualcosa da chiarire prima che i lavori del raddoppio del Porto di Ostia abbiano inizio, è fuori discussione. Tutte le autorità preposte al controllo, in particolare il Comune di Roma, la Regione Lazio e la Capitaneria di Porto, devono esprimersi a riguardo. 
L’imprenditore faccia giustamente il suo percorso, ma i vari Zingaretti, Marino e Tassone (presidente dell’attuale X Municipio), con i loro uffici, pure. Nel rispetto della trasparenza verso la cittadinanza tutta.

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È morta l'astrofisica Margherita Hack


  • È morta l'astrofisica Margherita Hack

LUTTO NELLA SCIENZA

È morta l'astrofisica Margherita Hack 

Aveva 91 anni, da una settimana era ricoverata a Trieste
per problemi cardiaci




Margherita Hack

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Biografia

Il padre, Roberto Hack, di religione protestante, e la madre, di fede cattolica, erano entrambi aderenti alla Società Teosofica Italiana, di cui Roberto fu per un periodo il presidente.
Margherita Hack, dopo aver compiuto gli studi (senza sostenere gli esami di maturità a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale) presso il Liceo Classico "Galileo" di Firenze, si laureò in fisica nel 1945 con una votazione di 101/110 con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi, realizzata sempre a Firenze presso l'osservatorio di Arcetri.
In gioventù fu campionessa di salto in alto e in lungo. Nel febbraio 1944 ha sposato Aldo De Rosa.
È morta il 29 giugno 2013 all'età di 91 anni all'ospedale di Cattinara a Trieste, dove era ricoverata da una settimana per problemi cardiaci.

Attività scientifica

È stata professoressa ordinaria di astronomia all'Università di Trieste dal 1964 al 1º novembre 1992 anno nel quale fu collocata "fuori ruolo" per anzianità. È stata la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a rinomanza internazionale.
Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, Margherita Hack è stata anche direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997. È stata un membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei (socio nazionale nella classe di scienze fisiche matematiche e naturali; categoria seconda: astronomia, geodesia, geofisica e applicazioni; sezione A: Astronomia e applicazioni) Ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA[]. In Italia, con un'intensa opera di promozione ha ottenuto che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti giungendo ad un livello di rinomanza internazionale[].
Ha pubblicato numerosi lavori originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia a livello universitario. Nel 1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica.
Margherita Hack nel 1978 fondò la rivista bimensile L'Astronomia il cui primo numero vide la luce nel novembre del 1979[17]; successivamente, insieme con Corrado Lamberti, diresse la rivista di divulgazione scientifica e di cultura astronomica Le Stelle.
In segno di apprezzamento per il suo importante contributo, le è stato anche intitolato l'asteroide 8558 Hack. Le è stata conferita la cittadinanza onoraria dei comuni di Castelbellino, di Medicina e di San Casciano in Val di Pesa.

Attività sociale e politica

Margherita Hack era molto nota anche per le sue attività non strettamente scientifiche e in campo sociale e politico.
Era atea, non credeva in nessuna religione o forma di soprannaturalismo. Riteneva inoltre che l'etica non derivasse dalla religione, ma da "principi di coscienza" che permettono a chiunque di avere una visione laica della vita, ovvero rispettosa del prossimo, della sua individualità e della sua libertà.
Avversa a ogni forma di superstizione, comprese le pseudoscienze, dal 1989 fu garante scientifico del CICAP e, dal 2002, presidente onorario dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti; dal 2005 si iscrisse all'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. In passato è stata iscritta al Partito Radicale Transnazionale.
Si è candidata alle elezioni regionali del 2005, in Lombardia, nella lista del Partito dei Comunisti Italiani ottenendo 5.634 voti nella città diMilano. Dopo la sua elezione ha ceduto il seggio a Bebo Storti.
Si schierò nuovamente nelle elezioni politiche del 2006 con il Partito dei Comunisti Italiani: candidata in molteplici circoscrizioni della Camera, ma, eletta, rinunciò al seggio ottenuto per continuare a dedicarsi all'astronomia.
Il 22 ottobre 2008, durante una manifestazione studentesca, in Piazza Signoria a Firenze, tenne una lezione di astrofisica anche con un veloce accenno agli esperimenti eseguiti al CERN sul bosone di Higgs, preceduta da una discussione contro la legge 133/08 (ex-decreto legge 112, rinominato "decreto Tremonti").
Il 21 marzo 2009, si candidò nella Lista Anticapitalista per le elezioni europee di giugno come capolista nella Circoscrizione Isole e nella circoscrizione Nord-Ovest[]. In quella circostanza non fu eletta perché la lista non superò la soglia del 4%.
Nel novembre 2009, in una lettera aperta sulla rivista MicroMega, criticò l'allora Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi nel merito dei procedimenti giudiziari in cui era coinvolto ed al suo presunto tentativo di eluderli[27].
Durante le elezioni regionali del 2010 si presentò tra le file della Federazione della Sinistra e risultò eletta nel Lazio nella Circoscrizione di Roma, con oltre 7000 preferenze[]. Nella prima seduta del Consiglio si dimise per lasciare il seggio agli altri candidati della lista].
Il 12 novembre 2011 prese la tessera del partito politico Democrazia Atea, con cui si candidò alle elezioni politiche del 2013 come capolista alla Camera nella circoscrizione Veneto 2.
Nell'ottobre 2012 ha dichiarato di appoggiare Nichi Vendola alle elezioni primarie del centrosinistra[] mentre al ballottaggio, una volta rimasti solo Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, si è espressa in favore di quest'ultimo.
Ad aprile 2013 entra a far parte del comitato "Emma Bonino presidente" insieme a nomi illustri italiani quali Renzo Arbore, Toni Garrani, Anna Fendi, Alessandro Pace, Stefano Disegni al fine della promozione per la candidatura di Emma Bonino a Presidente della Repubblica Italiana.

Per la ricerca sul nucleare

Sul tema della questione energetica Margherita Hack si è espressa contro la costruzione di centrali nucleari in Italia, ma a favore della ricerca sul nucleare, spiegando che l'Italia attualmente non è in grado di mantenere delle centrali e che l'Italia è un paese poco affidabile. La Hack sostiene che esiste «una paura irrazionale, anche scientifica, per l'energia nucleare», che però «inquinerebbe molto meno dell'energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere»[. Ha anche sottolineato l'importanza della ricerca in questo campo e la necessità di "sviluppare al massimo le energie rinnovabili" che contribuiscono a soddisfare parte del fabbisogno energetico.

Per i diritti civili

Il 12 agosto 2010 Margherita Hack è stata premiata a Torre del Lago Puccini come "Personaggio gay dell'anno" per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. In quell'occasione ha dichiarato che «da parte di altri paesi è certamente un segno di civiltà. Noi invece siamo un paese arretrato, che non sa cos'è il rispetto della libertà. Il Vaticano è certamente un deterrente che influenza la classe politica, ma la politica non è libera e non ha il coraggio di reagire. E se non reagisce questo significa che è più bacchettona della Chiesa e non sa cos'è il rispetto della libertà altrui».
La Hack riteneva l'eutanasia un diritto, un modo per sollevare dalla pena un uomo che soffre[]. Nel 2011 ha sottoscritto il proprio testamento biologico.

Per i diritti degli animali

È stata una animalista convinta ed una vegetariana sin da bambina. Riguardo alla carne, ha dichiarato: «Non la mangerei mai, perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali... è veramente un'ecatombe ogni giorno sulla terra».
ia. � w i �� H�� title=Democrazia_Atea&action=edit&redlink=1" class="new" title="Democrazia Atea (la pagina non esiste)" style="text-decoration: none; color: rgb(165, 88, 88); background-image: none; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Democrazia Atea[30], con cui si candidò alle elezioni politiche del 2013 come capolista alla Camera nella circoscrizione Veneto 2[31].

Nell'ottobre 2012 ha dichiarato di appoggiare Nichi Vendola alle elezioni primarie del centrosinistra[32] mentre al ballottaggio, una volta rimasti solo Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, si è espressa in favore di quest'ultimo.[33]
Ad aprile 2013 entra a far parte del comitato "Emma Bonino presidente" insieme a nomi illustri italiani quali Renzo ArboreToni GarraniAnna FendiAlessandro PaceStefano Disegni al fine della promozione per la candidatura di Emma Bonino a Presidente della Repubblica Italiana.

Per la ricerca sul nucleare

Sul tema della questione energetica Margherita Hack si è espressa contro la costruzione di centrali nucleari in Italia, ma a favore della ricerca sul nucleare, spiegando che l'Italia attualmente non è in grado di mantenere delle centrali e che l'Italia è un paese poco affidabile[34]. La Hack sostiene che esiste «una paura irrazionale, anche scientifica, per l'energia nucleare», che però «inquinerebbe molto meno dell'energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere»[35]. Ha anche sottolineato l'importanza della ricerca in questo campo e la necessità di "sviluppare al massimo le energie rinnovabili" che contribuiscono a soddisfare parte del fabbisogno energetico[35].

Per i diritti civili

Il 12 agosto 2010 Margherita Hack è stata premiata a Torre del Lago Puccini come "Personaggio gay dell'anno" per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. In quell'occasione ha dichiarato che «da parte di altri paesi è certamente un segno di civiltà. Noi invece siamo un paese arretrato, che non sa cos'è il rispetto della libertà. Il Vaticano è certamente un deterrente che influenza la classe politica, ma la politica non è libera e non ha il coraggio di reagire. E se non reagisce questo significa che è più bacchettona della Chiesa e non sa cos'è il rispetto della libertà altrui»[36].
La Hack riteneva l'eutanasia un diritto, un modo per sollevare dalla pena un uomo che soffre[37]. Nel 2011 ha sottoscritto il proprio testamento biologico[38].

Per i diritti degli animali

È stata una animalista convinta ed una vegetariana sin da bambina. Riguardo alla carne, ha dichiarato: «Non la mangerei mai, perché mi sembra veramente atroce uccidere milioni e milioni e milioni di animali... è veramente un'ecatombe ogni giorno sulla terra»[39].

Che emozione la natura

Che emozione la natura

GALLERIA EUSTACHI, MILANO

Gli occhi dell'artista osservano i Regni della natura e li realizzano in ogni forma d'arte. II Edizione del Concorso a Tema.

COMUNICATO STAMPA
Galleria d’Arte Eustachi in collaborazione con Erboristeria Ponte Nuovo 

Dopo il successo della prima edizione, domenica 30 giugno 2013 alle ore 17.30, presso la Galleria Eustachi di Milano riparte la 2° Edizione del Concorso “Che Emozione la Natura” Lo spettacolo della natura rappresentato in ogni forma d’arte, promosso dall’ Erboristeria Ponte Nuovo di Milano in collaborazione con la Galleria d’Arte Eustachi, alla presenza di personaggi del mondo giornalistico, della cultura e dell’arte. 

Nei percorsi di ricerca verso le “nuove sorgenti” dell’arte, la natura rappresenta certamente una delle espressioni fondamentali alla quale tutti gli artisti, dall’arte classica al moderno fino al contemporaneo, hanno tratto ispirazione e in questo senso si inserisce l’ideazione di questo Concorso a tema legato al mondo dell’arte. 

L’iniziativa nasce dalla passione e dalla professionalità ultra trentennale dell’ Erboristeria Ponte Nuovo che negli anni ha acquisito un’esperienza nel mondo della medicina erboristica, antica arte che si occupa della conoscenza delle piante, spaziando dalla fitoterapia alla cosmesi, dalle erbe officinali alla galenica tradizionale, in un rapporto che unisce la conoscenza dei prodotti naturali quale rimedio per una vita più sana, fino al benessere psicofisico della persona, in una contemporaneità che racchiude l’essenza del vivere bene. 

“La seconda edizione di “Che Emozione la Natura” dichiara Enrica Gamalero, Direttore della Galleria Eustachi -dimostra che le potenzialità dell’arte pittorica, scultorea e poetica possono catturare, attraverso la forza dei colori e dei materiali, così come attraverso la potenza semantica delle parole, il sentimento che racchiude in esse la bellezza e le emozioni in ogni singolo contesto, anche e soprattutto in quello offerto dalla natura che, nella “provvisorietà” delle sue “essenze” ci restituisce un riciclo costante della vita”. 

Il Concorso è aperto a tutte le tecniche artistiche: una sezione per pittori e scultori, che potranno partecipare con un massimo di 2 opere (max 50x70); e una sezione per la Poesia, dove ogni artista potrà aderire con un massimo di due poesie in triplice copia di lunghezza non superiore a 30 versi. 

Tutte le opere e gli elaborati dovranno pervenire presso la sede della Galleria d’Arte Eustachi di Milano, via Eustachi, 33 (zona Venezia) entro e non oltre le ore 19.30 del 27/06/2013. 

Le opere in Concorso rimarranno esposte presso la Galleria Eustachi fino al 13 luglio 2013. 

Inaugurazione domenica 30 giugno ore 17.30 

Galleria d’Arte Eustachi 
Via Eustachi, 33 Milano 
Orario Apertura: lunedì dalle 16.00 alle 19.00; da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30 
Domenica chiuso

Carrara orfana della Biennale di Scultura?

Si, ma oggi inaugura la prima delle Marble Weeks dell'estate 2013
pubblicato sabato 29 giugno 2013

G. Colosimo,Wallpaper il vortice del desiderio è privo d'orizzonte, 2006, Milano Galleria Pack, courtesy l'artista

Si inizia oggi, e si va avanti fino al 4 agosto, nel centro storico di Carrara. Una nuova sfida per la città orfana della Biennale di Scultura, che con il proprio materiale tenterà di rivitalizzare il proprio centro storico, con una serie di opere, talvolta molto monumentali, che avranno come protagonista proprio il caro minerale bianco. Una programmazione che andrà avanti tutto il periodo estivo, affidato alla curatela di Luciano Massari, e il cui evento di punta sarà proprio un percorso, all'Accademia di Belle Arti, di quella che è stata la più grande manifestazione legata alla città, la Biennale di scultura appunto, dal 1957 al 2010, anno dell'ultima edizione curata da Fabio Cavalucci. Nelle due sezioni della mostra si alterneranno le opere di proprietà del Comune, allestite al Centro di Arti Plastiche e dove sono in scena, tra gli altri, i lavori di Kenneth Armitage, Marco Bagnoli, Mirko Basaldella, Pedro Cabrita Reis, Lynn Chadwick, Jannis Kounellis, Marcello Mascherini, Vittorio Messina, Luciano Minguzzi, Hidetoshi Nagasawa e Alberto Viani, mentre nell'Aula Magna dell’Accademia troverete Castellani, Merz, Ontani,  Paolini, Parmiggiani, Penone, Pisani, Pistoletto e Spalletti. 
Insomma, pare che la nostalgia del passato si senta, e non è un caso che la Biennale sarà anche il tema per iniziare il dibattito che si svolgerà in città nel mese di luglio, nei giorni 12 e 26 a Palazzo Binelli, dove prenderà corpo la rassegna "Illuminations”, con una serie di incontri, cuciti insieme da parole-chiave, moderati da Pietro Gaglianò. E a Palazzo Binelli non solo "teorie”, ma anche le mostre di Gianni Colosimo e dello stesso Luciano Massari, mentre sarà il cubano Abel Herrero a occupare l’Aula Magna dell’Ex-Convitto Vittorino da Feltre. Architettura, arte e design invece alla Chiesa delle Lacrime, con Donia Maaoui e Michel Boucquillon. Carrara insomma si impegna, anche nel vuoto lasciato da una manifestazione  particolarmente sentita in città.www.marbleweeks.it

venerdì 28 giugno 2013

Il cerchio delle aste si chiude con Phillips.

In alto Cindy Sherman, Murillo e Rob Pruitt, ma Basquiat resta in stima
pubblicato venerdì 28 giugno 2013

Rob Pruitt, Chinese Buffet, 2011, glitter e smalto su tela 121,9 x 121,9 centimetri

Ventisette lotti, di cui ventiquattro venduti. Ieri sera è stata tutto sommato buona l'ultima asta da Phillips, a Londra, a chiudere le serate dedicate agli incanti del contemporaneo, iniziati il 25 con Christie's. Raddoppia qui Rob Pruitt, con Chinese buffet, 2011, opera della serie dei celebri dipinti con i panda e realizzati con vernice glitterata, visti recentemente anche in Italia, nella personale da Massimo De Carlo. Su una stima di 30-50mila sterline, il pezzo esce dall'asta per 104mila. Ottimo risultato anche per Cindy Sherman, con Untitled Film Still # 36, datato1979, che su stima di 60-80mila viene battuto a 304mila sterline. Volano, un po' sopra le stime a dire la verità, ma nemmeno troppo, anche Anish Kapoor, con la sfera metallica Turning the World Upside Down II, 1995: 206,5mila sterline, su stima alta di 180mila. Electric Chairs, serie "evergreen” di Warhol, questa firmata nel 1971, esce a 122mila (stima massima 80mila). Il pezzo migliore come risultato è invece quello di Oscar Murillo, unSenza titolo del 2011, composto da olio, carta e detriti su tela di 188,5 per 175 centimetri. Stimato 20-30mila sterline, il pezzo ha decuplicato il suo valore, uscendo dall'incanto a 146,5mila.
Tra i milionari restano nelle stime sia Basquiat con Tre Pontificators, 1984, stimato 2,5-4,5 milioni e venduto per 2,1, sia il Warhol di Diamond Dust Shoes, 1980-1981: 1,1 milioni in vendita, su stima massima di 1,2. 
A chiudere due altri ottimi risultati: Kelley Walker, con Untitled, 2007: qui la stima alta era di 150mila, ma il pezzo è stato venduto per 230mila, mentre Taua Auerbach e il suo Untitled (Fold) XV, del 2010, per 386mila, su stima massima di 300mila.

martedì 25 giugno 2013

le Sagre e le Fiere di Luglio e Agosto

Gentile Utente,

Casa Raspini, da sempre attenta alle tradizioni della buona tavola, ti invita a riscoprire le tipicità culinarie della tua regione selezionando per te le più interessanti manifestazioni enogastronomiche che si svolgeranno i prossimi mesi.
Scopri le Sagre e le Fiere di Luglio e Agosto e trascorri un divertente week end in famiglia all’insegna dei sapori e dei piaceri della buona cucina regionale!*
Festa della Pizza e Birra
Dal 27 Giugno al 7 Luglio a Montopoli in Val d’Arno, Pisa.

Ogni sera, a partire dalle 20, verranno servite ottime pizze, anche da asporto, primi piatti, fritture di pesce, polenta fritta e patatine fritte, dolci, tutto a prezzi popolari. Tutte le sere spettacoli e intrattenimenti per grandi e piccini.
Sagra del Tortello
Dal 6 al 21 Luglio a Nodica, Pisa.

Negli stand gastronomici gli aromatici tortelli, dalla sottile sfoglia fatta a mano e dal ripieno di carne, si potranno gustare nella versione classica, conditi con il pomodoro, o in altre varianti. I menu proporranno inoltre altri piatti tipici del territorio e carni alla brace, e fra i dolci non mancheranno i golosi bomboloni di Nodica.
Maremma a Tavola
Dal 18 al 21 Luglio a Orbetello, Grosseto.

Mostra-mercato delle migliori produzioni enoagroalimentari maremmane, regionali e nazionali: i pregiati prodotti di cinta senese e molti altri salumi, poi formaggi, funghi, tartufi, prodotti ittici, tisane e infusi, confetture e marmellate, vini, liquori, birra, dolci, tutto con un particolare occhio di riguardo alle produzioni biologiche. In mostra e vendita anche tanti prodotti per la tavola e per la casa.
Sagra del Pesce
Dal 7 al 18 Agosto a Lido di Camaiore, Lucca.

Dal 7 al 18 Agosto, nel clou della stagione turistica della Versilia, a Lido di Camaiore si terrà la Sagra del Pesce. Turisti e visitatori potranno gustare piatti della cucina versiliana a base di pesce (primi di pesce, cacciucco alla Viareggina, acciughe fritte, fritto misto, grigliate) e di carne (rosticciana, grigliate, tordelli).
Sagra della Pappardella Finocchietana
Dal 28 Giugno al 7 Luglio a Finocchieto, Terni.

In questa “ecosagra” (per l’impatto ambientale ridotto quasi a zero) verranno serviti antipasti estivi come prosciutto e melone, primi piatti come pappardelle e gnocchetti fatti a mano e conditi con saporiti sughi, al cinghiale, alla montanara, all’anatra, secondi come spiedini di tacchino, salsicce e braciole di maiale alla griglia, spezzatino di cinghiale, grigliate miste, bistecchine di agnello a scottadito, e golosi dolci casalinghi come la torta di ciliegie, la crostata di ricotta e il mattone.
Sagra del Cinghiale
Dal 3 al 7 Luglio a Ferentillo, Terni.

Tra le delizie: antipasti misti a base di salumi, formaggi e bruschette, pappardelle al cinghiale, ciriole al tartufo, cinghiale brasato alla cacciatora con cicoria al peperoncino, spezzatino di cinghiale al tartufo, scottadito di agnello, salsicce alla griglia, focacce con verdura e salsiccia, insalate miste e dolci tradizionali come i tozzetti col Vin Santo e le pizzole con lo zucchero e la Nutella.
Sagra della Lepre
Dal 15 al 28 Luglio a Dunarobba, Terni.

Il ricco menu della sagra proporrà fagioli al profumo di lepre, pizze al pesto con prosciutto, salsicce, formaggio o verdure, gnocchi, polenta e pappardelle alla lepre o al pomodoro, lepre alla cacciatora, spiedini misti, braciole di agnello, salsicce alla brace, contorni, tutto accompagnato da vini umbri bianchi e rossi; per concludere, golosi dolci, dalla panna cotta alla pizza con Nutella, alla pasticceria secca tradizionale accompagnata dal Vin Santo.
Vino in Festa
Dal 6 al 7 Luglio a Paliano, Frosinone.

Vino in Festa è un percorso enogastronomico che si dipana per le vie del centro storico della città, alla scoperta delle tradizioni ciociare. Nove vini abbinati a nove piatti, tutti tipici del territorio e a chilometro zero, verranno proposti ai visitatori a partire dalle 20, con l’accortezza dell’utilizzo di stoviglie biodegradabili per ridurre l’impatto ambientale dell’evento.
Sagra der Cignale
Dal 12 al 14 Luglio a Canale Monterano, Roma.

Negli stand gastronomici verranno preparati e serviti esclusivamente piatti a base di carne di cinghiale, mentre, per chi non gradisse questo tipo di carne, verrà allestito un pub-birreria che servirà piatti alternativi. Il programma degli eventi prevede anche l’esibizione live di alcune cover band, spettacoli di danza, spettacoli di burattini, una corsa ciclistica amatoriale e una lotteria con ricchi premi.
Di Tuscia un Po’
Dal 2 al 4 Agosto a Bolsena, Viterbo.

Di Tuscia un Po’ è una mostra mercato dei prodotti agroalimentari di qualità del territorio della Tuscia. Dal 2 al 4 Agosto, nella suggestiva cornice di Bolsena, verranno allestiti 50 stand dove si potranno degustare e acquistare direttamente dai produttori le migliori specialità enogastronomiche della Tuscia. In programma anche spettacoli ed eventi culturali.
Sagra degli Gnocchi
Il 18 Agosto a Canterano, Roma.

A partire dalle 19, negli stand della sagra, si potranno gustare gnocchi con sugo di pecora o con burro e salvia, e per pasteggiare nientemeno che il Morellino di Scansano. Nel pomeriggio intrattenimenti musicali e a concludere la serata fuochi d’artificio. Prevista un’area camper.

Grazie per averci scelto,
MARKETING RASPINI

*Raspini non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione delle iniziative su citate e consiglia di verificare l’evento contattando direttamente gli enti organizzatori.


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L'Inghilterra ha deciso: gli UFO non esistono, e chiude il dipartimento

 Falce Diluna





Nessun x-file verrà più archiviato nel dipartimento del Ministero della Difesa britannico dedicato agli UFO: difatti, esso è stato definitivamente chiuso nel 2009, e solo oggi ne viene spiegato il motivo.
Nessuna sconvolgente verità, nessuna rivelazione straordinaria relativa agli Unknown Flying Objects: l'Inghilterra ha deciso di smantellare la sezione loro rivolta semplicemente perchè è giunta alla conclusione più banale. Ovvero, che gli extraterrestri non esistono.

Quel dipartimento era diventato ormai obsoleto, e, in sostanza , una spesa inutile da sostenere in un momento di ristrettezze economiche. 
In più di cinquant'anni di attività, infatti, la linea verde cui rispondeva, e che serviva proprio per ricevere segnalazione sugli oggetti volanti, non è mai riuscita a verificare niente di interessante. 
La chiusura è stata effettuata nel 2009, che paradossalmente fu un anno ricchissimo di avvistamenti. Ma si capì ben presto che quei punti luminosi nel cielo, che tutti affermavano di vedere e scambiavano per alieni in visita al nostro pianeta, altro non erano se non le lanterne volanti cinesi, che in quel periodo andava assai di moda lanciare in cielo per festeggiare matrimoni o compleanni.
Adesso sono stati così resi noti i dossier, fino ad ora segreti, che erano stati redatti di volta in volta dagli agenti incaricati di raccogliere le testimonianze degli avvistamenti: e, alla lettura, si può ben capire come alla fine essi siano giunti ad un grado di esasperazione tale da voler interrompere del tutto la loro attività.
Si legge infatti di persone che accusano gli extraterrestri di aver loro rubato la macchina e il cane, o di altri che sostengono di convivere con un alieno da molti anni. Ce n'è uno addirittura che chiamò


la linea verde perchè fuori casa sua c'era uno strano oggetto tondo nel cielo. Alla verifica degli agenti, quell'oggetto si rivelò essere non altro che la luna.
Si chiude in questo modo un capitolo piuttosto lungo nella storia dell'Inghilterra, quella in cui si credeva nell'esistenza di forme di vita in altri pianeti dell'universo, che potevano, volendo, venire in visita qui da noi.

Così facendo, lo Stato risparmierà un po' di fondi: però, forse, noi, ci sentiamo un pochino più soli.