mercoledì 29 aprile 2015

[29|04|2015] Arte Contemporanea ART HOUSE Bagni Vignoni presenta: Pino Pascali Stilizzazioni? Non solo Sabato 2 Maggio - Domenica 5 Luglio 2015


_ info sul servizio .:. tariffe .:.  archivio by Exibart.com _


UN PONTE DI IDEE
FRA CARTA E METALLO
Fra la carta e il metallo il legame è difficile. E' difficile se si parla di materia. Ma se a legare due elementi così diversi fra loro è il contenuto, allora le cose cambiano.
E' su questo gioco di materiali e di soggetti che viene presentata la mostra di disegni di Pino Pascali, disegni realizzati nel periodo della sua collaborazione con Sandro Lodolo per i caroselli pubblicitari. Arcieri, aborigeni, pesci, dinosauri e armi sono alcuni dei soggetti che fanno da ponte fra l'elemento carta e le sculture in metallo, ma anche con le sculture in tela centinata, in lana d'acciaio o catrame che Pascali realizzava nello stesso periodo.
Pino Pascali - come si è detto - lavorò per la pubblicità accanto a Sandro Lodolo, per dieci anni; un mondo, questo, fatto di tanti elementi, ma dove chiaramente carta e cartoncino prevalgono su tutti.
Dalla carta, i disegni cambiavano supporto e diventavano altro, decine di fotogrammi, e si trasformavano in pellicola, dando vita a sigle e caroselli e arrivando così, attraverso il tubo catodico, in tutte le case degli italiani, o almeno di quelli che nei primi anni '60 avevano il televisore in casa! Era comunque un mezzo straordinario che incuriosiva e conquistava un pubblico sempre crescente e, chiaramente, riempiva di emozione e orgoglio l'animo di chi vedeva trasmettere i caroselli e le sigle a cui aveva lavorato.
Quegli stessi anni, i dieci anni di pubblicità, dal 1958 al 1968, erano anche i dieci anni artistici di Pascali, i medesimi in cui realizzò il ciclo dei pezzi anatomici, degli animali, delle armi e degli attrezzi agricoli e tutti i suoi lavori, anche quelli scenografici per la RAI.
In questi anni c'è quindi un misto di produzioni a cui Pascali si dedicava con uguale professionalità. La sua creatività si destreggiava fra i tanti impegni e fra le svariate lavorazioni nelle quali si trovava a inventare e proporre continue soluzioni e idee. Per questo motivo, proprio per questa mescolanza di impegni, si trovano spesso, nelle sue produzioni, elementi simili, soggetti affini e idee ricorrenti. I disegni qui raccolti, pur essendo per specifici caroselli o appunti per sigle televisive, si possono collocare a metà, in un percorso di passaggio, di andata e ritorno da diversi obiettivi, diventando, a volte, anche lo spunto, l'appunto creativo per fare poi altro; dalla carta alla pellicola e al metallo o dalla tela alla pellicola e di nuovo alla carta.
Disegni di pesci, di pellicani e di dinosauri nuotano, volano o. riposano accanto ai pesci, ai pellicani e ai dinosauri fatti di tele centinate da cui prendono vita o ai quali loro stessi hanno dato vita. I formiconi si affiancano alla gigantesca "Vedova blu" di peluche, e la mitragliatrice e il cannone di metallo strizzano l'occhio al piccolo, colorato razzo su carta. E ancora, le corazze di lamiera su tavola fanno eco ai complicati costumi dei samurai, realizzati nel 1965 per gli spot della RAI "Radio tele fortuna".
Pascali, si sa, non dava nulla per scartato quando si parlava di creatività, anzi! Il suo estro versatile e la sua fantasia poliedrica non si sarebbero mai fermati a classificare un materiale superiore e uno inferiore. Ognuno serviva per le sue specifiche caratteristiche. Non a caso, in seguito ad un carosello per i biscotti Maggiora, del 1965, realizzò numerosi personaggi tridimensionali fatti di carta, cartoncino, stoffe, legno e piccoli oggetti in materiali diversi, assemblati insieme secondo l'esigenza. Alcuni di questi personaggi, per la loro fragilità, sono andati distrutti. Ma rimangono in alcune fotografie: sono passati dalla materia tridimensionale alla carta, come molte sue cose. Se poi i materiali sono diversi e distanti da loro, come il metallo e la carta, non importa: a collegarli ci sarà sempre un ponte, un ponte di idee!
Ideazione a cura di Mario Pissacroia
Tesi a cura di Claudia Lodolo
Orari | Opening
Mercoledì - Domenica dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00
Wednesday - Sunday from 11.00am to 1.00pm and from 5.00pm to 8.00pm
+39 0577 887054 | +39 335 8448641 | +39 347 7187288
E-mail: info@art-house.it - pissacroia@gmail.com
Web: www.art-house.it
Piazza Moretto, 40 - Bagno Vignoni

Lara Favaretto

29/4/2015


MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO - MAXXI, ROMA

Good Luck. Un'opera dedicata al tema degli "scomparsi", persone che hanno fatto perdere le proprie tracce. Il progetto e' alimentato da una vasta ricerca, cominciata nel 2005, che ha portato l'artista a costruire un vero e proprio archivio di immagini, documenti, lettere, fotografie, testimonianze, articoli di giornale.

COMUNICATO STAMPA
Il viaggiatore misterioso Jean - Albert Dadas, la pioniera dell’aviazione americana Amelia Earhart, lo scacc hista Bobby Fisher, il fisico Ettore Majorana, il grande scrittore J.D. Salinger e il poeta pugile Arthur Cravan, sono alcuni dei personaggi protagonisti di Good Luck , il progetto che dal 30 aprile l’artista Lara Favaretto presenta al MAXXI.

Good Luck , co mmissionato dal MAXXI Arte diretto d a Anna Mattirolo, è la prosecuzione di Momentary Monument (The Swamp), installazione realizz ata nel 2009 in occasione della 53a Biennale di Venezia, prima opera dedicata al tema degli “scomparsi” - persone che, volontari amente o no, si sono ritirate dalla vita pubblica, facendo perdere le proprie tracce.
L’intero progetto è alimentato da una vastissima ricerca, cominciata nel 2005, che ha portato l’artista a costruire un vero e proprio archivio di immagini, documenti, let tere, fotografie, testimonianze, articoli di giornale.

Una selezione di questa raccolta eterogenea è confluita in I Momentary Monument (Archive Books, Berlino, 2010), libro d’artista che lascia emergere le personalità degli scomparsi e la loro storia, at traverso la giustapposizione del materiale d’archivio.

Ai protagonisti del volume, resi celebri anche dalla modalità della loro scomparsa, Lara Favaretto dedica i suoi cenotafi, sculture innalzate in loro memoria e realizzate in legno, ottone e terra.
Rim arcandone il significato e la funzione, i cenotafi di Good Luck intendono accogliere e tramandare il ricordo degli scomparsi, per offrire loro una degna memoria.

Ogni cenotafio è un volume scultoreo con caratteristiche variabili nella forma e nella dimen sione, ed è dedicato a uno degli scomparsi, senza presentare sulla superficie elementi che ne permettano l'identificazione. Ogni volume è accompagnato da una scatola di metallo chiusa ermeticamente, visibile o custodita al suo interno, che contiene oggetti appartenuti o dedicati agli scomparsi.

Good Luck riunisce al MAXXI per la prima volta diciotto dei venti cenotafi prodotti dall’artista a partire dal 2010 e un cospicuo gruppo di ultima realizzazione, che completa il progetto. Tutti sono stati concepiti per essere dispersi e conservati separatamente: la loro collocazione finale disegnerà una nuova mappa dei luoghi destinati alla memoria degli scomparsi; una mappa ideale, utopica, assolutamente casuale, che dipenderà da coloro che vorranno custodirli. Ass enti dalla mostra sono due volumi – in ricordo di Federico Caffè e di Grant Thomas Hadwin – che hanno già trovato la loro definitiva collocazione.

I diciotto cenotafi di Good Luck sono dedicati a : Jean - Albert Dadas, Percy Fawcett, Amelia Mary Earhart, Art hur Cravan, Robert James “Bobby” Fischer, Donald Crowhurst, Ambrose Gwinnett Bierce, Howard Phillips Lovecraft, Nikola Tesla, Thomas P. “Boston” Corbett, Ettore Majorana, Leslie Conway “Lester” Bangs , Jerome David Salinger, Bruno Manser, Everett Ruess, Bas Jan Ader, László Tóth, Thomas Ruggles Pynchon.

In occasione della mostra sarà pubblicato un volume dedicato a una selezione del lavoro di Lara Favaretto dal 1995 a oggi e all’analisi di alcuni temi cruciali, affrontati dall’artista grazie ai contributi d i importanti autori.

La mostra è stata realizzata con il sostegno della Galleria Franco Noero

Ufficio stampa MAXXI
Beatrice Fabbretti +39 06 3225178, press@fondazionemaxxi.it

Inaugurazione 29 aprile ore 19,30

MAXXI–Museo nazionale delle Arti del XXI secolo - Spazio D
via Guido Reni, 4a Roma
martedì-mercoledì-giovedì-venerdì-domenica 11.00-19.00
sabato 11.00-22.00; Chiuso lunedì
ingresso gratuito

martedì 28 aprile 2015

Apriamo il Monte Testaccio a Roma


Irene Ranaldi
Rome, Lazio
Sono una sociologa urbana, vivo da trenta anni nell'ex quartiere operaio di Testaccio a Roma, una zona ricca di memoria, storia e contemporaneità. Sono tante le narrazioni che si sono incontrate - e che prima o poi si vanno ad incrociare - in questo luogo dove sorge l'ottavo colle di Roma, il Monte dei Cocci o Monte Testaccio, la prima discarica controllata di Roma imperiale.
Il Monte dei Cocci è nato e cresciuto lungo il corso di tre secoli tra il I e il III d.C. dall'accumularsi di cocci di anfore d'olio scaricate al Porto dell'Emporio e provenienti dalla Spagna. Il Monte dà nome al rione, testae in latino significa infatti "coccio". 
Si tratta allo stesso tempo di un monumento naturale e di un documento, perché attraverso saggi archeologici, tuttora attivi dalla fine dell'Ottocento a causa della vastità dell'area ancora da esaminare, è stato possibile ricostruire parte della storia commerciale dell'Impero romano.
Un sito unico al mondo ma incredibilmente chiuso e lasciato all'incuria più totale. Uno stato delle cose che ne fissa la percezione, complice anche la particolarità del rione Testaccio, in uno spazio senza tempo.
La sua inaccessibilità è un oltraggio quindi non solo alla memoria, ma al piacere di poter osservare dalla sua sommità l'altra Roma, quella del lavoro e della fatica, quella del panorama industriale della zona Ostiense e Marconi, dell'ex Mattatoio e del Campo Boario.
Chiediamo quindi che il Comune di Roma e la Sovrintendenza Archeologica del Lazio indicano un bando pubblico per l'assegnazione - alle realtà associative del territorio - della gestione di attività per la promozione turistica di questo sito archeologico, creando allo stesso tempo occasione di impiego e valorizzazione della cultura.
Irene Ranaldi dell'associazione Marmorata169
www.gentrification.it

lunedì 27 aprile 2015

RAMIFICAZION I- ARABESCHI LIGNEI DI NAZZARENO FLENGHI


Giovedì 30 aprile 2015, 
negli ambienti di Palazzo Sforza-Cesarini a Genzano di Roma, 
alle ore 18,00, verrà inaugurata la mostra

 RAMIFICAZION I- ARABESCHI LIGNEI DI NAZZARENO FLENGHI
nell'ambito delle manifestazioni che fanno da corollario a "Petali di Primavera", rassegna che anche quest'anno si aprirà il 1° maggio presso lo splendido Parco che circonda il palazzo nobiliare genzanese.
Nazzareno Flenghi è un artista che lavora con i rami, componendo gruppi aerei che volteggiano nell'aria e che per l'occasione sono posti a dialogare con le architetture antiche, le quali le accolgono con naturalezza, esaltandone la purezza ed il rigore. Il suo stile si ricollega alla grande tematica, nata nei Sessanta-Settanta, dell'Arte Povera ed in particolare all'operato di Giuseppe Penone, riconosciuto maestro di quel filone ed autore di opere fatte di tronchi, foglie, paglia, ecc.
Le opere di Nazzareno Flenghi si connotano per la loro leggerezza, esse seguono il ritmo del vento, rispondono al clima del momento, non sono mai uguali ma continuamente mutevoli e cangianti. Spesso i legni sono curvati, colorati, spezzati o posti in tensione, altre volte si agglomerano creando forme nuove e sorprendenti.
L'esposizione è stata concepita appositamente per un luogo aperto alla natura, in cui cultura e spazi verdi dialogano, alla ricerca di un'ineffabile qualità del vivere. L' astanza del palazzo comunica col parco, le opere lignee al suo interno preannunciano l'esuberante natura dell'esterno, tipica di quei siti incantati che sono i Castelli Romani.


"RamificAzioni- Arabeschi lignei di Nazzareno Flenghi" , da aprile a giugno 2015, orari di apertura di Palazzo Sforza-Cesarini
Per info: Assessorato alla Cultura di Genzano di Roma
Cartella con stampe delle opere a cura della Casa Editrice Gangemi di Roma




CORRI PER CHI NON PUO'




domenica 26 aprile 2015

"Being here": Wunderkammern presenta la prima personale di Alexey Luka in Italia


"Being here": Wunderkammern presenta la prima personale di Alexey Luka in Italia

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Wunderkammern continua con le proposte inedite e inaugura il 18 aprile “Being here”, la prima personale dell’artista Alexey Luka nell'ambito del progetto "Limitless"; dopo il monumentale intervento di arte pubblica "Straniera", portato a Roma dall'artista lo scorso anno nel cuore di Torpignattara (http://www.wunderkammern.net/lightuptorpigna/lightuptorpigna.htm) Alexey Luka torna a Wunderkammern, stavolta indoor. 

[DAL COMUNICATO STAMPA] Alexey Luka (Luchko) nasce nel 1983 a Mosca, dove attualmente vive e lavora. Tra i più talentuosi ed influenti giovani artisti della scena dell’arte contemporanea russa, Luka ha partecipato ad importanti progetti internazionali, tra i quali l’LGZ Festival di Mosca nel 2013 e il progetto Le M.U.R. XIII a Parigi nel 2014, ed ha recentemente realizzato un’installazione commissionata da Pirelli, che è stata esposta all’Hangar Bicocca di Milano e presentata da Achille Bonito Oliva (http://www.undo.net/it/evento/187366). 

Proveniente da studi di architettura, l’artista russo ha sviluppato uno stile unico e distinguibile, basato sull’utilizzo di forme geometrico-astratte e variazioni cromatiche. Perfettamente a suo agio con differenti tecniche, vernice spray, pittura acrilica, scultura e collage, Alexey Luka realizza complesse composizioni nelle quali i colori e le linee geometriche interagiscono tra loro, creando una sorta di puzzle da decifrare. L’osservatore è lasciato quindi alla ricostruzione e alla conseguente interpretazione dell’immagine, partendo proprio dai colori che suggeriscono delle forme: volti, personaggi e paesaggi si alternano in un gioco percettivo che attiva la nostra immaginazione. Attraverso la composizione e la scomposizione delle forme e gli accostamenti cromatici, con referenze al Costruttivismo e Neoplasticismo, l’artista ambisce a raccontare una storia, a suggerire una situazione o una visione, in maniera del tutto insolita ed originale. 


Curator > Giuseppe Ottavianelli 
Testo critico > Anna Cestelli Guidi 
con il Patrocinio di >Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana e Municipio Roma 5 

Vernissage > sabato 18 aprile, ore 19 

WUNDERKAMMERN | via Gabrio Serbelloni 124, Roma 
www.wunderkammern.net 

Date > 18 aprile - 23 maggio 2015 
mercoledì - sabato h 17-20 

The Fontana I love.

27/4/2015

Lucio Fontana

GALLERIA TONELLI, MILANO

The Fontana I love. Una selezione di opere in ceramica e gesso prodotte dall'artista tra il 1929 e il 1968. Tra i lavori in mostra Drago, due Crocefissi e una Madonna con bambino e putti, Piatto con profilo di donna, Piatto Nucleare, Guerrieri, una Corrida e un Concetto Spaziale.

COMUNICATO STAMPA
“The Fontana I Love” è il titolo dalla mostra dedicata alle opere in ceramica e 

La terracotta colorata trova espressione in un Concetto spaziale del 1960 della serie delle sculture dette “uovo”, insieme all’altro Concetto spaziale del 1966, in ceramica lucida. Lo spazio espositivo che ospita la mostra si trova in via Saffi 33 (angolo corso Magenta), proprio di fronte alla Galleria Tonelli, a pochi passi dal Cenacolo Vinciano. Distribuita in tre sale, secondo un criterio espositivo più tematico che cronologico, la mostra presenta un allestimento essenziale che intende dare voce alla forza espressiva delle singole opere. 

La mostra sarà documentata da un catalogo con un testo di Luca Massimo Barbero,storico e critico dell’arte che da tempo studia l’opera di questo autore. La pubblicazione accompagnerà il visitatore nella lettura delle opere d’arte sottolineando il ruolo che gli interventi in ceramica hanno avuto nello sviluppo dell’opera di Lucio Fontana. 

Studio la Città 
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona 
T. +39 045 597549 
F. +39 045 597028 
info@studiolacitta.it 
www.studiolacitta.it 

Inaugurazione lunedì 27 aprile, ore 17.30 

Galleria Tonelli 
via Aurelio Saffi 33 (angolo Corso Magenta), Milano 
Orari: lunedì - venerdì 10.30-13.00 / 15.30-19.45 
sabato 10.30-13.00 / 16.00-19.45 
ingresso libero

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica



L'Associazione Italiana del Libro, con il patrocinio del CNR e dell'AIRI - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale, bandisce l'edizione 2015 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica al quale possono partecipare docenti, ricercatori, giornalisti e autori italiani con libri e articoli pubblicati nel 2014 e nel 2015.
Scadenza per la presentazione delle opere: 3 agosto 2015
Leggi il Regolamento con le modalità di partecipazione sul sito dell'Associazione Italiana del Libro

 

Il Comitato Scientifico del Premio

Presidente: Umberto Guidoni
Luigi Campanella (direttore del Polo Museale Sapienza)
Laura Castellucci (Dipartimento di Economia e Finanza, Università degli Studi di Roma Tor Vergata)
Maria D’Ambrosio (Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa)
Marco Ferrazzoli (capo Ufficio Stampa del CNR)
Riccardo Gallo (Facoltà di Ingegneria, Sapienza Università di Roma)
Maria Amata Garito (rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno)
Francesca Giofrè (Dipartimento Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, Sapienza Università di Roma)
Pietro Greco (Consiglio Scientifico dell’ISPRA)
Michaëla Liuccio (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma)
Carmelo Lombardo (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma)
Leone Montagnini (responsabile dell’Ufficio Biblioscienze e dell’Ufficio Qualità delle Biblioteche di Roma)
Mario Morcellini (direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma)
Giovanni Puglisi (rettore della IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione)
Mariarosa Santiloni (presidente della Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo)
Franco Taggi (epidemiologo, già dirigente di ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità)
Gabriella Valera (direttore del Centro Internazionale Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile, Università degli Studi di Trieste)
Anna Lucia Valvo (Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche, Università degli Studi di Enna Kore)
Sesto Viticoli (vice presidente dell’AIRI - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale)

GRAN PREMIO CITTA' DI SAVONA Fantasie dipinte

Logo
Movimento
Arte del XXI Secolo 
Arte come nobiltà dello Spirito
NEWS LETTER  N. 009 DEL 27 APRILE 2015


X GRAN PREMIO CITTA' DI SAVONA

Fantasie dipinte


Una proposta che lascia ai partecipanti la possibilità di dare libero corso alla loro
fantasia creativa


INFORMAZIONI GENERALI
01. Il X Gran Premio Città di Savona è un Concorso on line per partecipare al quale basta inviare via mail (aldo.pero2000@gmail.com) una foto in alta definizione dell'opera con la quale si intende concorrere
02. Il Concorso è aperto a pittori e grafici
03. Sono ammessi tutti gli stili
04. Non è previsto un Modulo di iscrizione
05. Una Giuria internazionale composta da cinque ex-docenti universitari di Arte formulerà la graduatoria di merito
06. I termini d'iscrizione scadono il 31 maggio 2015
07. La proclamazione dei tre primi classificati avverrà entro la prima settimana di giugno
08. Tutti i concorrenti saranno informati dell'esito del Concorso sui nostri siti web e Facebook e per mezzo di una mail personale 

PARTECIPAZIONE
01. Per iscriversi basta inviare una mail come sopra precisato
02. La mail dovrà contenere la foto dell'opera, il titolo, la tecnica, il tipo di supporto (tela, tavola, ecc.), le dimensioni (H x L) e l'anno di creazione
03. Nella mail dovranno essere inoltre allegati: Biografia, Curriculum artistico ed eventuali critiche, indirizzo e recapito telefonico

PREMI
01. Primo classificato: un video di presentazione dell'artista allestito da Licinia Visconti con testi di Aldo Maria Pero
02. Secondo classificato: iscrizione gratuita per un anno al Movimento Arte del XXI Secolo, che comprende fra gli altri vantaggi la creazione di un sito personale sul nostro portale. Se l'artista in questione fosse già iscritto avrà diritto al rinnovo gratuito
03. Omaggio di un importante volume d'arte

PREMI EXTRA01. I concorrenti a tre Concorsi anche non consecutivi, a partire da questo, avranno diritto ad una partecipazione gratuita
02. I concorrenti a 5 Concorsi anche non consecutivi, a partire da questo, potranno partecipare gratuitamente ad una delle Mostre da noi organizzate in Italia o a Londra
03. I concorrenti a 7 Concorsi anche non consecutivi, a partire da questo, potranno partecipare gratuitamente ad una delle Mostre da noi organizzate a Londra

VERSAMENTO
Il rimborso spese è di 35 euro
Per gli aderenti al Movimento il rimborso è ridotto a 30 euro

Per il relativo versamento si potrà scegliere tra:
a) Bonifico sul c/c postale IBAN: IT39 H076 0110 6000 0006 7798 900 intestato a Licinia Visconti;
b) Bollettino postale n. 67798900 intestato a Licinia Visconti, Via Montenotte 34/3, 17100 Savona;
c) Per bonifici dall'estero Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

INFORMAZIONIPer informazioni rivolgersi ad Aldo Maria Pero:
cellulare 348 5103772


La Direzione




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Movimento Arte del XXI Secolo
Via Montenotte 34/3
17100
Savona (SV)
cellulare: 348 5103772
telefono e fax: 019 8386383
e-mail: direzione@artedelxxisecolo.it
sito web: www. artedelxxisecolo .it
     

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Ribelli! (per una giusta causa)aprile – maggio 2015

Ecomuseo informa

MEMORIACINEMA13
Rassegna di cinema Documentario e del reale sulla storia delle Genti e dei Territori


Ribelli! (per una giusta causa)aprile – maggio 2015

Sabato 25 Aprile 2015 ORE 15:00

GIORNI DI GLORIA
di Luchino Visconti, Giuseppe De Santis,
Marcello Pagliero, Mario Serandrei (Italia, 1945)



INGRESSO GRATUITO

Le proiezioni sono precedute e seguite dagli incontri sul cinema documentario
e del reale condotti da PAOLO ISAJA, regista documentarista


Sala Visioni Ecomuseo / via del Fosso di Dragoncello, 172
Ostia Antica (Località LONGARINA)


Prossimo appuntamento 
SABATO 2 MAGGIO 2015 La dignità degli ultimi (Argentina, 2005) di F. E. Solanas


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Orari del Polo Ostiense
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Sabato: dalle ore 11,00 alle ore 18,00
Da Martedì a Venerdì: visite riservate a gruppi e scuole
Per scuole e gruppi le visite sono per appuntamento su richiesta e prenotazione telefonica

Orari del Polo di Maccarese
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<!--[endif]-->
Giovedì: dalle ore 17,00 alle ore 19,30
Sabato: dalle 10,30 alle 13,00
Da Martedì a Venerdì: visite riservate a gruppi e scuole
Per scuole e gruppi le visite sono per appuntamento su richiesta e prenotazione telefonica

Tel e fax: 06 5650609; 06 5651764
cell.: 333 2266927; 338 8572997; 333 2897679
info Maccarese:  3395888686
e-mail:  
crt.ecomuseo@tin.it ; info@ecomuseocrt.it
sito:  
www.ecomuseocrt.it