L'operare fotografico contemporaneo

Masterclass sul rapporto tra le idee e le teorie sulla fotografia e la realizzazione delle immagini e dei progetti nella fotografia contemporanea.

Docente: Andrea Calabresi con interventi di Alessandro Imbriaco, Giorgio di Noto, Gian Luca Perrone e Fabio Severo

Struttura del corso: il corso si sviluppa in tre fasi, di circa 16-17 ore ciascuna, svolte in due week-end
Scopo del corso: comprendere ed estendere il proprio patrimonio culturale ed estetico ed inserire il proprio operare in un preciso ambito teorico.

Prima fase – Introduzione al corso. Fabio Severo presenterà un excursus sulle tendenze e le teorie dei lavori fotografici contemporanei.
Seguirà accurata portfolio review dei lavori dei partecipanti ed un confronto storico critico interdisciplinare. Verranno poi proposti alcuni temi di ricerca e riflessione e ci si confronterà sulle ipotesi per la realizzazione di un nuovo progetto fotografico o in alternativa sul proseguimento di un progetto esistente.

Seconda fase - prima giornata: panorama ideale nei lavori di Giorgio Di Noto, Alessandro Imbriaco, Gian Luca Perrone. Presentazione dei loro lavori e progetti e racconto della fase di ideazione e sperimentazione.
Seconda giornata: gli studenti faranno una revisione del loro nuovo progetto e verranno stimolati al confronto e all'inserimento del loro operare in un preciso ambito teorico, storico ed etico. Verrà richiesta la presentazione di un testo (con bibliografia) di presentazione del lavoro.

Terza fase: Presentazione pubblica dei lavori, discussione finale dei progetti e degli scritti di presentazione degli stessi.


Temi trattati e chiavi di lettura: Durante questa masterclass verranno utilizzate alcune chiavi di lettura quali strumenti di approccio all'operare fotografico.
Il problema della “trasparenza” e come venga diversamente affrontato in fotografia in base a idee e teorie presenti in diversi ambiti culturali di riferimento. (http://www.corsifotoanalogica.it/wp/2014/06/strumenti-semplici)
Il potere delle immagini: ambiti retorici di giustificazione alla pretesa di potere. Sfruttamento delle idee dominanti e ruolo delle stesse nell'indirizzare e condizionare la fotografia.
Comunicazione visiva e pretesa di potere. Ipotesi per la nascita di una fotografia libera dalla pretesa di dominare.