venerdì 26 maggio 2017

a Banchette - una banda di ragazzini e adulti dietro i due roghi alla scuola media

IVREA

C’è una banda di ragazzini e adulti dietro i due roghi alla scuola media

Ore contate per i responsabili della devastazione della “Sandro Pertini” di Banchette
Avrebbero ormai le ore contate i responsabili degli incendi dolosi (e del furto) che hanno devastato la scuola media “Sandro Pertini” di Banchette. Gli inquirenti della procura e del commissariato di polizia di Ivrea avrebbero stretto il cerchio attorno a un gruppo di studenti che sarebbe stato spalleggiato da alcuni adulti. Questo almeno è quanto trapela dalle indagini svolte dai poliziotti fino a oggi in merito ai due incendi che hanno colpito il plesso scolastico canavesano.
Il primo era avvenuto nella notte tra sabato e domenica e aveva colpito l’ala della scuola che ospita la mensa e gli uffici amministrativi. Il rogo, è stato accertato, era partito da un cestino portaombrelli. E proprio nel corso di questo primo episodio era stato trafugato l’hard disk del computer del vicepreside.
Il secondo incendio era avvenuto intorno alle tre di notte tra lunedì e martedì, proprio quando già si pensava a una riapertura imminente dell’istituto. Le fiamme questa volta erano partite da alcuni computer di una stanza nell’ala che ospita le aule delle lezioni.
Nei due giorni trascorsi i poliziotti hanno interrogato genitori e insegnanti scandagliando a fondo l’ambiente studentesco per cercare chi potesse nutrire un tale risentimento da improvvisarsi piromane e danneggiare la scuola media. Sembra, quindi, che le indagini possano aver dato i loro frutti: se si trattasse di minorenni interverrebbe il Tribunale dei minori di Torino, mentre per gli adulti si configureranno i reati previsti dal nostro ordinamento penale. E mentre le indagini sono ancora in corso, l’amministrazione comunale e la direzione scolastica stanno occupandosi della conta dei danni. Sono state seriamente danneggiate molte aule, anche se le strutture non avrebbero subito seri problemi, molto materiale didattico è stato distrutto. Difficile che a breve le lezioni possano riprendere nella scuola, per tanto si sta valutando una sistemazione provvisoria per gli ultimi giorni di lezione.

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