E il Valle occupa l’Assessorato

#vacanzaromana, ovvero quella che la capitale sta portando avanti da troppo tempo, a discapito della cultura.

pubblicato giovedì 3 luglio 2014 Hanno iniziato sia tra le stanze dell’assessorato che con un tweet che già dice tutto quel che si può dire sulla situazione della cultura a Roma: "Toc Toc. Qua è tutto vuoto. Un assessorato deserto. C’è nessuno Ignazio Marino?” Il Teatro Valle oggi supera sé stesso e va in #Vacanzaculturale, come l’hashtag che è rimbalzato in queste ore, insediandosi proprio negli uffici vacanti anche della presenza dell'ex Assessore Flavia Barca, che ha rassegnato le dimissioni qualche settimana fa. Un centinaio di attivisti del Teatro occupato hanno invaso simbolicamente l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, dove hanno tenuto una conferenza stampa sulle iniziative estive del teatro. "Con le pinne e gli occhiali”, come recitava una canzone popolare degli anni ’60, ma anche con gli ombrelloni, per un’occupazione che poi tanto simbolica, in fondo non è. Da piazza Campitelli, infatti, si sta continuando ad occupare oltre l’orario di chiusura degli uffici e gli "attori” di questa nuova azione hanno assicurato di non volersene andare prima di aver ricevuto dal sindaco una data certa per un prossimo incontro. Marino dal canto suo non cinguetta, anzi, per ora resta zitto. E in tanti si chiedono se sta ascoltando quello che i manifestanti hanno lasciato detto in queste ore: «Dal Palladium all’Eliseo a un’Estate Romana sbrandellata, la situazione è ormai insostenibile. Per quanto ci riguarda invece, da tempo il Sindaco sostiene che la soluzione è vicina, ma sono passati mesi e non siamo riusciti a parlarne. Siamo gli unici che resteranno aperti con residenze e produzioni durante la stagione calda», ha affermato l’attivista Fulvio Molena. Il pronostico? Se ne parlerà a settembre di un nuovo Assessore alla Cultura, ormai l’estate non è più solo alle porte, e come ben sappiamo svuota le città. Anche dagli uffici pubblici. Aggiornamenti in corso.