venerdì 11 luglio 2014

ArtBonus approvato alla Camera.

 Ridisegnato in alcuni punti rispetto al testo iniziale, a partire dalla “Capitali annuali” della Cultura

pubblicato venerdì 11 luglio 2014

Dario Franceschini

Alla Camera approvato con 285 sì, nessun contrario e 159 astenuti, e ora si va al Senato. Parliamo ovviamente dell’ArtBonus di Franceschini, che risulta un poco ridisegnato rispetto al testo iniziale, in alcuni punti: ci sarà per esempio l’introduzione annunale di una Capitale della Cultura, come aveva più volte affermato il Ministro. Per l’imposta di credito al 65 per cento invece ci sarà l’attivazione di un portale unico Mibact per raccogliere e diffondere tutte le informazioni sulle donazioni e sugli interventi realizzati e in corso d'opera (e forse si farà anche un po’ di chiarezza su chi potrà beneficiarne). 
Norme antimafia e anticorruzione anche il Grande Progetto Pompei, mentre la "Capitale italiana della cultura” sarà finanziata dal Cipe con la quota nazionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione, su proposta del Mibact. 

Parlando di posti di lavoro il testo prevede anche che gli istituti e i luoghi della cultura pubblici potranno assumere mediante contratti di lavoro a tempo determinato professionisti di età non superiore a 40 anni da impiegare nel rafforzamento dei servizi (accoglienza e assistenza al pubblico, tutela, vigilanza, ispezione, protezione, conservazione e valorizzazione dei beni culturali), mentre nei poli museali e negli istituti della cultura statale gli incarichi dirigenziali potranno essere conferiti (con procedure di selezione pubblica, e per una durata da 3 a 5 anni) a persone anche esterne, ma di comprovata qualificazione professionale. 

Il Mibact poi rivedrà anche le classificazioni delle strutture alberghiere per adeguarle a quelle adottate a livello europeo ed internazionale, premiando anche in questo caso accessibilità ed efficienza energetica delle strutture, e sempre per quanto riguarda il turismo la carta riporta che l’Enit promuoverà investimenti digitali anche per realizzare e distribuire la "Carta del turista” finalizzata ad ottenere sconti e promozioni per il trasporto pubblico e per i biglietti d’ingresso. Dulcis in fundo, dall’anno domini 2015 (EXPO docet) anche le imprese turistiche create da persone di età inferiore ai 40 anni potranno godere delle agevolazioni fiscali previste per le start up.  

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