martedì 30 giugno 2015

Fincantieri Monfalcone: sequestro aree, produzione sospesa

Fincantieri Monfalcone: sequestro aree, produzione sospesa

MONFALCONE (GORIZIA) - Sequestrate alcune aree della Fincantieri di Monfalcone, in provincia di Gorizia. Per questo è stata sospesa l’attività produttiva dell’intero cantiere di Monfalcone. Il sequestro, di cui dà notizia anche Il Piccolo, rientra nell’ambito di un’indagine avviata nel maggio 2013 dalla procura di Gorizia. La richiesta di sequestro, scrive l’Ansa, era stata respinta dal Gip del Tribunale di Gorizia, nonché da quest’ultimo Tribunale in sede di appello. Un successivo ricorso per Cassazione presentato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia era stato però accolto e dunque il Tribunale isontino era stato nuovamente investito della questione disponendo stavolta la misura cautelare.
Le aree sotto sequestro sono aree destinate alla selezione dei residui di lavorazione ”strategiche per il regolare svolgimento del ciclo produttivo” precisa la società definendo la misura ”particolarmente gravosa” e attivandosi per ottenere la sua revoca.
Il gruppo ha scritto una nota: “Fincantieri, ferma restando l’intenzione di assumere con urgenza tutte le opportune iniziative in sede giudiziaria al fine di ottenere la revoca di detta misura, che considera particolarmente gravosa anche in ragione dei danni che il permanere degli effetti della stessa potrebbe provocare, è costretta, in ottemperanza al predetto provvedimento del Tribunale, a disporre a far data da oggi la sospensione dell’attività lavorativa di tutto il personale coinvolto nel ciclo produttivo del cantiere di Monfalcone”.

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