Sante Monachesi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sante Monachesi (Macerata, 10 gennaio 1910 – Roma, 28 febbraio 1991) è stato un artista, pittore e scultore italiano, fondatore nel 1932 del "Movimento Futurista nelle Marche".
Biografia
Sante Monachesi nasce a Macerata nel 1910 dove.terminati gli studi all'Istituto d'Arte di Macerata, si trasferisce a Roma, dove presso il Centro Sperimentale di Cinematografia frequenta il corso di Scenografia. Il volume di Boccioni “Pittura e scultura futuriste” ispira la sua produzione artistica degli anni'30, crea l'Extra Plastica Futurista Aerodinamica, con le strutture “spiraliche” e “diagonali” in pittura e scultura.
Nel 1932 è tra i fondatori del Gruppo Futurista Marchigiano”Umberto Boccioni, Futuristi nelle Marche”, con Bruno Tano ed altri artisti, Nel 1934 in occasione delle onoranze di G. Leopardi nell'“Esposizione d'arte antica e moderna” a Recanati la sua prima personale di pittura e scultura nello stesso anno. È l'inizio di un intenso ritmo espositivo che vede Monachesi partecipare alle principali manifestazioni del terzo decennio sia in Italia che all'estero. Nel 1937 partecipa all'Esposizione Universale di Parigi” con l'opera “La gran luce”. Nel 1938 espone un'opera di aeropittura”La grande volta” all'Esposizione nell'Art Department della Columbia University di New York e nello stesso anno alla XXI Biennale di Venezia.
Nel 1939 espone alla III Quadriennale di Roma, con la presentazione di F.T. Marinetti., Dopo l'esperienza futurista proietta la sua ricerca nella elaborazione di una poetica figurativa attraverso larghi piani cromatici e sintetiche profilature che caratterizzano la sua pittura negli anni '40 e '50. Sono di questo periodo i temi pittorici più noti di Monachesi, ispirati anche al suo soggiorno a Parigi nel dopoguerra;come le “Parigi” i ”Muri ciechi” i“Fiori”e le“Clownesses”. Partecipa nel'43 alla IV Quadriennale di Roma. Nel'45 sempre a Roma insieme a De Chirico e Mafai espone alla galleria San Bernardo,.
Partecipa nel 1946 alla mostra del gruppo neocubista,”Corpora ”, Fazzini, Guttuso Monachesi Turcato”alla galleria del Secolo di Roma
Nel '50 partecipa alla XXV Biennale di Venezia, mentre viene presentata a Parigi alla galleria Silvagni la seconda personale “Le nouvelles Peintures de Monachesi”. nel 1951 è presente alla VI Quadriennale di Roma. È ancora presente alle Biennali di Venezia del 1954 e del 1956. Nel 1952 vince il premio del presidente della repubblica al Premio Michetti a Francavilla a mare [1]. Nel 1954 vince il Premio Michetti [1].
Monachesi sempre interessato alla ricerca, disponibile a nuove avventure estetiche e ispirato dai nuovi materiali plastici realizza negli anni '60 le sculture in gommapiuma ed in polimetilmetacrilato.In sintonia con queste nuove scoperte sulla materia e sulla energia attraverso, anche, la conquista dello spazio e lo sconvolgimento dell'agravitazionalità fonda nel 1964 il movimento “Agravitazionale”e stila il I Manifesto Agra'. Un movimento in cui l'utopia diventa credibile espressione estetica e si concretizza nella levità delle forme con le opere in “Evelpiuma”. Attraverso la scultura in Evelpiuma “Legare e sciogliere” Monachesi crea“L'extra Plastica Agra'dell'epoca Agravitazionale” Questa innovativa esperienza è documentata da importanti e numerose mostre, come: le opere in Evelpiuma che furono esposte nel 1965alla Triennale dell'Adriatico (Civitanova Marche Palazzo delle Esposizioni) e a Roma alla Galleria “l'Astrolabio”. Nel 1969 espone le sue opere in perspex a Caorle nella Rassegna”Nuovi Materiali e Nuove Tecniche”, e alla Biennale Internazionale d'Arte di Lignano in” Avanguardia di Monachesi 1930-.1969”(sculture di perspex).1977 Siena Palazzo Patrizi “Un fatto nuovo” mostra antologica di Monachesi.nello stesso anno Jesolo “L'evelpiuma e l'universo Agrà di Monachesi” mostra e convegno “Legare e sciogliere”con Franco Basaglia1979 Parigi, Cappella della Sorbona“Legare e sciogliere”L'universo Agrà di Monachesi “ Negli ultimi anni, sempre attivo e pieno di curiosità per il futuro, continua la sua ricerca di scultore e pittore nella definizione di nuovi orizzonti per l'arte.
Dal 1960 è docente alla cattedra di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Roma. La sua lunga carriera artistica è testimoniata da importanti ed approfonditi contributi critici sulla sua opera e da numerose mostre in Italia e all'estero. Dopo la sua morte, avvenuta a Roma nel 1991, numerose esposizione sono state allestite oltre che in Italia in sedi internazionali. Roma Palazzo delle esposizioni, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Milano Museo della Permanente, Parigi Centre GeorgesPompidou, Londra, Barcellona, Monaco, New York Galleria Del Re, WashingtonD.C, Ottawa, Tokio
Dal 2001 le sue opere sono presenti a Roma al Ministero degli Affari Esteri nella collezione “Artisti Italiani del XX Secolo Alla Farnesina”a cura di Maurizio Calvesi, e sempre per l'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri la sua opera è presente nella mostra itinerante”Viaggio nell'arte Italiana 1950-1980-Cento opere della Collezione Farnesina”. a cura di Maurizio Calvesi. nel 2006 Monachesi Perspex ed Evelpiuma1959 1969.Galleria Nazionale d'Arte Moderna Roma, a cura di M.V. Marini Clarelli e M. Gargiulo nel 2008 Lyon Musee des beaux-art de Lyon”Repartir à zéro 1945-1949” comme si la peinture n'avaint jamais existé, sus la direction deE'.de Chasey S. Ramond. 2009 maggio/giugno “Monachesi Silenzio Agravitazionale galleria il Saggiatore, Primaverile Argam Roma nel 2010 nell'anniversario dai cento anni dalla nascita Il museo Fondazion Roma Museo gli dedica una importante antologica “ Monachesi” a cura di S. Papetti. Luce Monachesi e Donatella Monachesi, con cento opere più rappresentative del suo percorso artistico
Sante Monachesi, nel 1939 sposa l'artista Giselda Parisella (1916-1991) ed hanno due figlie Luce e Donatella
Del suo lavoro hanno scritto molti critici e intellettuali tra i quali Filippo Tommaso Marinetti,Antonio Marasco, Palma Bucarelli,Giorgio de Marchis,Giulio Carlo Argan,,Giorgio Bassani,Cesare Vivaldi, Giuseppe Marotta,Aldo Palazzesi,Giuseppe Marchiori, Elverio Maurizi,Franco PassoniEmilio Villa,Franco Cagnetta,
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Emilio Villa (a cura di), Sante Monachesi, Carte Segrete, Roma, 1970
- Emilio Villa - Elverio Maurizi, Monachesi, La Nuova Foglio, Pollenza, 1975
- Franco Cagnetta, Monachesi sconosciuto, Edizioni La Gradiva, Roma, 1977
- Franco Cagnetta (a cura di), Cento scritti di e su Monachesi, Edizioni La Gradiva, Roma, 1978
- AAVV, Legare e sciogliere: l'evelpiuma e l'universo agrà di Monachesi , Marsilio, Venezia, 1978
- Simonetta Lux (a cura di), Sante Monachesi, 1910-1991: l'insolenza, Giorgio Corbelli, Brescia, 1996
- Maria Vittoria Marini Clarelli - Marina Gargiulo (a cura di), Sante Monachesi: perspex e evelpiuma, 1959 - 1969, De Luca Editori d'Arte, Roma, 2007
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sante Monachesi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- cultura.marche.it.
- servizio premio Michetti 1952, youtube.com.
- servizio premio Michetti 1954, youtube.com.
Nessun commento:
Posta un commento