lunedì 7 marzo 2016

UN PACCHETTO DI FIERE REGIONALI, PER PUNTARE SULL'ARTE "LOCALE" E FARLA CRESCERE.


    
 

UN PACCHETTO DI FIERE REGIONALI, PER PUNTARE SULL'ARTE "LOCALE" E FARLA CRESCERE. L'IDEA VIENE DAL GRUPPO MCH, PROPRIETARIO DI ART BASEL

   
   
 
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C'è da stare sicuri che se i piani saranno seguiranno le espansioni che negli anni abbiamo visto rispetto ad Art Basel, anche stavolta il gruppo MCH, che appunto possiede il portafogli delle fiere con maschio Basel, mieterà vittime sul campo.
Di che parliamo? Del nuovo progetto annunciato di costruire un gruppo di fiere d'arte regionali.
L'amministratore delegato del gruppo, Marco Fazzone, ha sottolineato che si tratta di un progetto completamente separato da Art Basel, e che si andrà a costituire tramite "partnership" e "joint venture" con attori già presenti in loco. 
Pare che attualmente i lavori siano in fase di definizione e che si stiano valutando progetti, ma tutto all'insegna di una mission: rendere più forte il mercato "locale". E se anche qualche fiera italiana fosse nel mirino? 


L'arte deve comunque restare libera qualunque sia l'iniziativa promozionale. I gruppi producono idee, ma non sempre e comunque arte. Sviscerare un tema è un esigenza dell'artista e non un concorso a chi la fa più grande o la dice più grossa. Gli stimoli ben vengano, ma non possono e non devono essere il concime che genera il prodotto. In arte come nello sport ci sono quelli che lo praticano a come professione e chi ne è spettatore pigro.

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