lunedì 7 marzo 2016

Chi era Thor Heyerdahl, l’esploratore della Kon-Tiki




Così alla deriva

Così alla deriva
non so se arriveremo
mai da qualche parte.

Se le correnti esistono
come racconta il mare
con le cose che porta
andremo certamente
dove sognare è più facile,
dove vivere
sarà un continuo
guardarci negli occhi
senza infamia
dimenticando Caino
e la città di Troia,
del funesto avvenire del diluvio.

Il mio cuore
è una vela la vento
che si affida tranquilla al suo respiro.
Sento che sarò contento
quando il principio
sarà davanti a me
come doveva essere.

Col ragno tesserò
tutto il corredo
se mai ne avrò bisogno
quando il mio sogno
toccherò con mano,
quando avrò la gioia
in compagnia
quando troverò la via
passando tra le foglie,
e il verde delle mie voglie
si farà carne come la mia.

Così alla deriva
nell’immenso mare
tutto mi appare
possibile
senza dimenticare i limiti
del buio
che accompagna i giorni
nella notte scura,
nel risveglio della natura
ancora pronta a germogliare
foglie e frutti
per dare corpo ai sogni.

Gioacchino Ruocco
Ostia Lido        08.03.016


Chi era Thor Heyerdahl, l’esploratore della Kon-Tiki


L’antropologo che ha percorso 5mila miglia a bordo di una zattera è stato anche autore di libri best-seller
(foto: Getty Images)
Thor Heyerdahl (foto: Getty Images)
Esattamente un secolo fa, il 6 ottobre 1914, nasceva Thor Heyerdahl, l’antropologo, esploratore, regista e scrittore norvegese conosciuto soprattutto per aver guidato la spedizione nell’oceano Pacifico a bordo della zattera Kon-Tiki nel 1947. Google ha deciso di celebrare i 100 anni dalla nascita dell’avventuriero con il doodle di oggi.
Nella spedizione, Heyerdahl e gli altri 5 membri del suo equipaggio percorsero a bordo di una zattera di legno di balsacirca 5mila miglia dal Perù verso la Polinesia francese, nel tentativo di dimostrare l’ipotesi che le isole fossero state colonizzate dai nativi americani piuttosto che dagli abitanti dell’Asia, come fino a quel momento si credeva.
L’obiettivo del viaggio era navigare su un’imbarcazione rudimentale costruita con i materiali e le tecnologie a disposizione delle popolazioni americane pre-colombiane, ossia di coloro che abitavano il continente prima del 1492. Fino alla metà del secolo scorso, pochi credevano che le capacità di navigazione delle popolazioni americane potessero permettere di affrontare viaggi in mare di migliaia di chilometri, ma il successo della spedizione (con lo sbarco della Kon-Tiki sull’atollo di Raroianelle nelle isole Tuamoto il 7 agosto 1947, 101 giorni dopo essere salpati) mostrò che la traversata era possibile.
Il doodle mostra anche un moai, una delle enormi sculture trovate di Rapa Nui (l’isola di Pasqua), dove Heyerdahl condusse una spedizione archeologica tra il 1955 e il 1956 per dimostrare che l’isola era stata colonizzata da est piuttosto che da ovest.
Tuttavia, le teorie di Heyerdahl non sono state confermate dalleanalisi del dna, le quali fanno invece pensare che storicamente la traversata sia avvenuta nel verso opposto.
Le spedizioni hanno reso Heyerdahl uno dei più famosi antropologi della storia, grazie anche a una serie di libri di grande successo e a un film documentario del 1951 sulla spedizione Kon-Tiki (che ha vinto anche un Academy Award). La storia dell’esploratore è stata adattata in un lungometraggio in Norvegia nel 2012, il film più costoso e di maggior incasso nella storia del Paese scandinavo.

Nessun commento:

Posta un commento