La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus
avium). La pianta domesticata è stata ottenuta da ripetute
ibridazioni della specie botanica.
Il nome dialettale, così come quello
portoghese, francese, spagnolo e inglese deriva dal greco κέρασος (kérasos) e
da qui al nome della città di Cerasunte (o
meglio Giresun),
nel Ponto (l'attuale Turchia) da cui, secondo Plinio il
Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a .C. da Lucio Licinio Lucullo i primi alberi di ciliegie.
In effetti il frutto può nascere da due
diverse Specie botaniche. Da una parte il ciliegio dolce (cosiddetto Prunus avium),
che produce le ciliegie che siamo abituati a consumare come frutta fresca.
Dall'altra il ciliegio visciolo (Prunus cerasus)
che produce le amarene e le marasche, genericamente definite come ciliegie
acide.
Si descrive comunque il ciliegio dolce.
Il frutto, normalmente sferico, di 0,7-2 centimetri di diametro,
può assumere anche la forma a cuore o di sfera leggermente allungata. Il
colore, normalmente rosso, può spaziare, a seconda della varietà, dal giallo
chiaro del graffione bianco piemontese al rosso quasi nero del durone nero di Vignola.
Anche la polpa assume colorazione e
consistenza diverse a seconda della varietà e passa dal bianco al rosso
nerastro nel primo caso e dal tenero al croccante nel secondo caso. Il gusto è
dolce, mai stucchevole, con punte di acidulo.
Il frutto matura nel periodo
primaverile-estivo e contiene un solo seme duro, color legno.
Composizione chimica
Acqua:
77-87% - Fosforo - Grassi: 0,1% - Potassio - Proteine: 0,7-1% - Vitamina A - Vitamina C - Zuccheri:
11-22,5%
Secondo uno studio della Michigan State
University, una dieta ricca di ciliegie, tiene lontano l'infarto e le malattie
vascolari in generale, in quanto questi frutti possiedono proprietà simili all'aspirina.
Il nocciolo contiene acido cianidrico.
Raccolta
Raccolta delle ciliegie
in una miniatura del Tacuina sanitatisdel
XIV secolo
La raccolta ha inizio dalla metà di maggio
fino ai primi di luglio.
La raccolta delle ciliegie coincide nella
maggior parte dei casi con il mese di giugno. Il 24 giugno, festa di San Giovanni,
si completa la raccolta delle ciliegie precoci e di media maturazione, per
questo le piccole larve bianche del Dittero Rhagoletis
cerasi che si
trovano nei frutti infestati in tale periodo, sono detti appunto
"giovannini", o l'equivalente, nei vari dialetti o lingue locali.
Ci sono però anche varietà che maturano più
tardi, come per esempio la ciliegia S.Giacomo che, come suggerisce il nome,
matura il 25 luglio, appunto nel giorno di San Giacomo il Maggiore, pur trovandosi nel sud
Italia nei territori compresi tra Marzano Appio e Caianello, a bassa
altitudine.
Per la vendita al pubblico le ciliegie vengono
suddivise in due categorie: nella prima, i frutti devono essere provvisti di
peduncolo e corrispondere per forma e colore alla varietà dichiarata; per la
seconda categoria si accettano piccoli difetti di forma e colori diversi.
Per sua costituzione naturale (dimensioni
degli alberi e dimensione dei frutti, gli alberi sono grandi ed assurgenti, ed
i frutti sono relativamente piccoli), buona parte del costo del frutto è dovuto
agli oneri di raccolta; in alcuni casi i coltivatori organizzano la vendita
"sull'albero"; il cliente ritira un canestro e provvede direttamente
a raccogliere i frutti sull'albero ed a riempire il canestro. Provvedendo
direttamente alla raccolta il cliente pagherà un prezzo molto limitato.
Elenco di varietà
Adriana, Arecca, Bigareau, Burlat,
Cornum, Del Monte, Ciliegia di Lari,
Durone nero di Vignola, Early Lory, Early Star, Forlì, Francesi,
Ferrovia, Giorgia, Graffione bianco,
Lapins,
Malizia,
Marasche (varietà di ciliegie piccole ed amarognole che crescono in abbondanza
nell'entroterra di Zara, nell'attuale Croazia), Marosticana, Montagnola, Mora di Cazzano,
Moretta di Vignola, Napoleon,
Sciazza di Siano,
Stella, Summus, Van, Vittoria, Black Star, Early Big, Kordia, Sandra, Regina , Folfer
Curiosità
Per la Chiesa cattolica la ciliegia ha anche un suo Santo
protettore: San Gerardo dei Tintori, si trova nella
città di Monza nell'omonima chiesa e si festeggia il 6 giugno.
Secondo uno studio della University of Michigan Health System, una dieta ricca di ciliegie avrebbe dimostrato di poter ridurre i fattori di rischio associati a malattie cardiache e diabete di tipo 2 nei ratti.
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