Si leva un canto
e un finestra si apre
ai sospiri della notte.
Nel cielo la luna,
l’unica compagna,
fa da testimone.
Conosco appena il tuo volto
venendo appresso ai tuoi passi,
ai tuoi sguardi
che intrigano coi miei
e sono qui a dirti che ti amo.
La tua immagine
è come un sacramento
che nel chiarore della luna
trascina i passi miei alla
follia.
Cosa ne sai di me ?
Solo l’immagine
com’io la tua.
Intanto nella notte sale il
canto
che implora
la tua immagine a discendere
come la gloria del signore
per averti accanto.
Come una volta
con il rimpianto
di non poterti avere
fino al giorno del santo.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 21/05/2014
RispondiEliminaSandra Gutiérrez Gracias, es un hermoso poema...bendiciones mi buen amigo Gioacchino Ruocco
Grazie, è una bella poesia... benedizione mio buon amico Gioacchino Ruocco
Gracias, Sandra
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