Su una parete della Tomba del tuffatore, a Paestum -colonia
greca-, vi è un affresco che rappresenta un tipico momento di convivio,
tipico anche dei romani e dei pompeiani. I giovani, stesi sulle loro lettighe,
sono intenti a giocare al Cottabus.
Tale
gioco consisteva nel far saltare una goccia di vino da una coppa che tenevano
in mano in uno specifico obbiettivo, magari un vaso o un’urna, posto ad una
certa distanza, oppure nella coppa del giocatore steso sulla lettiga davanti.
Un’alternativa era l’utilizzo delle noci. Il giocatore che faceva più centri era giudicato il vincitore.
I premi? Fette di dolci o baci da
giovani serve, o servi.
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