“Lorenzo Viani “ è il primo Circolo Artistico di Ostia
impegnato in numerose attività culturali sul nostro territorio.
IL 9 ED IL
10 MAGGIO XV EDIZIONE
DELL’EVENTO ARTISTI AL BORGO ANTICO
Ogni anno il Circolo Culturale, dedicato
all’artista, poeta e scrittore Lorenzo Viani
(Viareggio, 1° novembre 1882-Ostia Lido, 2 novembre 1936 ), lo ricorda
con una serie di manifestazioni: alcune mostre all’aperto o in Palazzi importanti come la Caserma IV Novembre e Palazzo
Valentini, un convegno sull'attualità delle sue opere e dei suoi scritti, un
appuntamento di lettura e di approfondimento delle sue poesie e alcune visite guidate alla Caserma IV Novembre
delle Fiamme Gialle ex “Collegio
Nautico degli orfani dei Marinai”, che ospita l'ultima serie di pitture
murali a tempera dell'artista: un'epopea popolare dedicata al mare con le sue
calme e le sue tempeste, ai marinai che sono soliti affrontare impavidi ogni
pericolo, alle vedove e agli orfani a cui non restano più i tristi presagi del
passato quando attendevano sulla riva il ritorno dei loro cari dalla pesca
pregando e facendo appello a tutte le loro credenze religiose, ma la certezza
di un lutto senza fine.
Il Circolo “Lorenzo Viani” – presieduto
dall’infaticabile artista Elena Majoli - ha promosso per il 9 e 10 maggio, la XV Edizione dell’evento
“Artisti al Borgo Antico”, nella cinta muraria medievale del Borgo di Ostia
Antica, all'ombra del suggestivo castello di Giulio II con la sua forma a
triangolo scaleno con la base verso il mare, di fronte alle caratteristiche
casette a schiera a due piani e sullo sfondo della chiesa di Sant’Aurea, costruita alla fine del XV secolo
per volontà del cardinale francese Guglielmo d'Estouteville, e completata dal
cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II.
La chiesa di Sant’Aurea è stata
la prima cattedrale di Ostia, dedicata ad una giovane martire ivi uccisa nel
270 d.C. sotto Claudio il Gotico. In questa piccola chiesa fu collocato anche
un frammento di lapide sepolcrale pertinente alla tomba di Santa Monica (Tagaste, 331 – Ostia, 27 agosto 387), madre di
Sant'Agostino. Il Borgo Antico è situato in
una posizione d'eccezione, tra Roma ed il suo Litorale, in un ambiente che è quasi una
dimensione spirituale per una pausa dalle fatiche e dai problemi quotidiani
scandita dall’arte, dalla tranquillità,
dal benessere perché è chiuso al traffico e dal fascino antico della
storia.
Le
opere esposte in questa galleria a cielo aperto sono di Stefano Agostini
(in arte Paul De Haan), Ingrid Alldritt, Marcella Baruti, Vittoria
Bellagamba, Francesco Bracci, Rita
Capri, Stefano Chiacchiarini, Nicoletta D’amore, Savina Ieni, Lanini Alberto,
Elena Majoli, Luciana Mambelli, Daniela Mammola, Nicola Meinardi , Giampiero
Mencarelli, Paolo Mereu, Franca Momoni, Giovanni Montesi, Patryck Ravallese (in arte Devilart Drawing), Patrizia Scola,
Giovannibattista Speranza, Luciano
Vandelli.
Al di là di ogni giudizio critico, il merito di questa
mostra, dove convergono le energie e le esperienze di tutti i soci, è quello di
andare incontro alla gente e di vivere per due giorni in mezzo al popolo, che evita
ogni forma d’arte chiusa ed elitaria, come appare quella delle gallerie, delle
collezioni e dei musei. E’ un momento di incontro e di scambio molto utile, in
particolar modo per gli artisti più giovani ed emergenti che ascoltano dal vivo
il giudizio di chi passa e che nel confronto con gli artisti più maturi ed
affermati possono crescere sia a livello pittorico che umano. I visitatori
della mostra Artisti al Borgo Antico
non perdono l’occasione di andare a visitare i vicini Scavi di Ostia Antica che
- a differenza delle altre città sepolte ricche di papiri, ville sontuose,
statue di grande valore estetico, pitture murali e mosaici - hanno il fascino del vivere
quotidiano, del commercio e del lavoro
con le loro modeste architetture, un’urbanistica usuale, le vasche per i venditori di pesce di cui si
faceva ampio commercio,
le insulae strutturate quasi come moderni condomini, gli horrea come depositi e magazzini, il cui
termine latino ha il significato di "granaio", ma gli edifici che
nell’antica Roma ebbero questo nome erano utilizzati per il deposito di diversi
tipi di merci e
una quantità di cibo sufficiente a sfamare la popolazione di Roma per sette
anni.
Il
prossimo appuntamento artistico sarà in via dei Mesenati, nell’area pedonale per
il 30 ed il 31 maggio per la
Mostra di Primavera. La natura statutaria del Circolo Lorenzo
Viani, la stima e l’apprezzamento per la loro attività di divulgazione
dell’arte e della cultura, conquistata negli anni e riconosciuta da istituzioni
pubbliche e private consente loro, pur
nelle difficoltà burocratiche e logistiche, di ottenere spazi espositivi molto qualificanti,
grazie a permessi esclusivi.
Anna Iozzino
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