Al Tribunale di Mardale ieri i pm Sabrina Carmazzi e Francesca Rago dopo aver esposto la requisitoria nel processo per la scomparsa della piccola Denise Pipitone per cui unica imputata è Jessica Pulizzi, la sorellastra, hanno chiesto lacondanna a 15 anni di reclusione. Per loro è stato un rapimento per vendetta.
Stralci di requisitoria
"L'atteggiamento di Jessica Pulizzi e' stato simile a quello di una moglie gelosa piu' che di una figlia". La ragazzina nutriva "astio" nei confronti di Piera Maggio a causa della relazione avuta con il padre, Piero Pulizzi. La riteveva responsabile della fine del matrimonio dei suoi genitori, al punto che aveva pronunciato le parole "che Maggio doveva soffrire come aveva sofferto lei".
"Il primo settembre 2004 in orario compreso tra le 11,45 e le 11,50, Denise Pipitone scompare
davanti alla sua abitazione in via Domenico La Bruna. Era un mercoledi' e la bambina era stata affidata alla nonna Francesca Randazzo. Denise sta giocando per strada davanti alla cucina dove c'e' la nonna che la puo' controllare. Poi il buio, l'inizio della fine".
"Tra i soggetti che non dimenticheranno quel giorno una bambina e' stata strappata impunemente ai genitori non puo' non essere compresa Jessica Pulizzi, perche' la sua vita e' cambiata totalmente". "Prima del rapimento quando aveva 10 anni, Jessica non esita a prendere il telefono e a chiamare una donna molto piu' grande di lei e che era gia' madre per dirle 'Come abbiamo pianto io e Alice deve piangere tuo figlio Kevin'. L'oggetto della minaccia e' il figlio (Denise non era ancora nata, ndr) perche' capisce che il modo migliore di colpire quella donna e' prendere di mira il figlio. In quell'occasione fu ripresa dal padre".
“Con certezza Jessica il 1 settembre 2004 sapeva della relazione di Maggio con suo padre nonostante l’imputata sentita il 19 febbraio scorso abbia cercato di negarlo. Il 26 ottobre del 2000 Jessica apprende della nascita di Denise, quella bambina avuta dal padre con quella ‘sfasciafamiglia’ e che venendo al mondo rendeva concreto il tradimento del padre. Dal punto di vista di Jessica, Denise era la piccolina che poteva sottrarle le attenzioni del padre, sintesi perfetta del legame esistente con Piera Maggio la quale, a differenza di suo padre, continuava a restare unita ad Antonino Pipitone” .
La reazione di Jessica
Jessica Pulizzi oggi ha 26 anni ed è a sua volta madre. In aula è presente anche Anna Corona, sua madre, indagata in un secondo filone d'inchiesta ma per cui il gip deve ancora decidere sulla richiesta di archiviazione (Leggi qui). Assente invece l'altro imputato, l'ex fidanzato di Jessica, Gaspare Ghaleb, accusato di false dichiarazioni al pm.
Per tutto il tempo della requisitoria, Jessica è rimasta impassibile. Ci si chiede come ci riesca...
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