lunedì 24 giugno 2013

Andrea Scarpa, nuovo campione italiano dei superleggeri.

Da "Cervelliamo"/ 22.6.13



andrea scarpa campione superleggeri
Andrea Scarpa, nuovo campione italiano dei Superleggeri
La settima ripresa è quella dell’epilogo. Scarpa entra veloce e aggressivo, è più preciso nei colpi. De Donato è generoso, e prova ad anticipare Scarpa e a partire in attacco per ribaltare le sorti del match, ma il foggiano ormai viaggia a velocità doppia. Entrambi tirano fuori l’intero campionario di colpi. Ma quelli del campione non vanno a bersaglio, mentre Scarpa tatticamente non sbaglia nulla colpendo mentre arretra. De Donato lo insegue, esaltato dal pubblico del Crespi, e Scarpa affonda un altro destro pesantissimo. De Donato va al tappeto, e subisce un primo conteggio. Si rialza. E si riprende a combattere. Ma il campione tiene le mani basse e non è pronto quando Andrea Scarpa colpisce ancora, liberando prima il gancio e poi il diretto destro, una specialità della casa, lo stesso colpo che aveva messo knock out Cipolletta a Castel Volturno, nella difesa di un anno fa, quando Scarpa era ancora un superpiuma. Stavolta non c'è il conteggio. L'arbitro interviene e chiude la gara. Andrea Scarpa vince il titolo italiano dei superleggeri per KOT al termine di un incontro spettacolare, che ha regalato grandi emozioni a tutti gli amanti del pugilato, ed ha evidenziato il talento e la passione di due fighter di grande prospettiva.
renato de donato
Renato De Donato al primo conteggio nel corso del 7' round

Nelle interviste finali c’è tutta l’amarezza di De Donato, il pugile “chirurgo” laureatosi con 110 in scienze motorie, che non riesce nella quarta difesa del titolo, perdendo in casa, davanti al proprio pubblico; e c’è tutta la soddisfazione di Andrea Scarpa, per lui è il secondo titolo nazionale, in due diverse categorie, in due anni di professionismo. Un record. 

Poi c’è tutto il contorno. Ci sono gli abbracci tra i due pugili a fine combattimento, c’è la contagiosa ironia di Andrea Scarpa: all’intervistatore che ai microfoni presenta entrambi come “due pugili che studiano” lui replica «io in realtà ho la terza media, ma va bene lo stesso». Ci sono loro. Due campioni diversi, dotati entrambi di una forte personalità, al punto da diventare personaggi al primo impatto. C’è da scommettere in una rivincita, e in un dualismo che darà nuova linfa al mondo del professionismo italiano, che da ormai troppo tempo poggia su pugili di valore, ma un pò in là con gli anni. Andrea Scarpa e Renato De Donato. Due ragazzi di cui sentiremo parlare a lungo.

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