venerdì 28 dicembre 2012

Rimettere mano al territorio "dov'era".

Convegno sul restauro a Ferrara, per ricostruire all'indomani del sisma
pubblicato lunedì 17 dicembre 2012
Castello Estense, Ferrara

"Dov'era, ma non com'era". Non poteva esserci titolo più azzeccato per introdurre il convegno di domani, a Palazzo Tassoni Estense di Ferrara, preludio a quello che sarà il prossimo Salone del Restauro nella città emiliana, previsto dal prossimo 20 marzo.
Non si poteva in alcun modo tralasciare la realtà dei fatti, quella del disastroso terremoto che ha colpito la regione nello scorso maggio e che ancora fa risentire i suoi effetti, sia nell'architettura quanto in un turismo che è stato duramente colpito, e che nella sola provincia di Ferrara ha visto un calo della metà delle presenze dal 2011 al 2012, come vi abbiamo anche raccontato in una news poco tempo fa.
Dalle 10, domattina, alla Facoltà di architettura, un team di esperti presenterà quindi in anteprima alcune tematiche che saranno affrontate nel corso della XX edizione della Fiera, che riguardano proprio la ricostruzione sia delle architetture messe a dura prova dal sisma, sia dei tessuti storici edilizi. Uno sguardo che servirà anche per gettare un po' di chiarezza sulle problematiche che si sono via via delineate in questi mesi "postumi": ricostruire mimeticamente tutto quello che è andato perduto nella catastrofe, seguendo dunque la modalità del "Dov'era, com'era", registrando anche una serie di costi eccessivi per l'epoca attuale e un fronte forse troppo complicato da gestire o, altra soluzione, sostituire integralmente ciò che è andato perso con una nuova architettura? Argomenti delicati, che approdano sui tavoli delle Soprintendenze e dei Ministeri all'indomani di tutte le grandi calamità. Quello che a Ferrara si tenterà di tracciare sarà, invece, la necessità di un restauro con finalità conservative, sia che si tratti di reintegrare parti perdute di un monumento significativo per la comunità, sia che si tratti di ricostruire zone dei tessuti urbani. Impossibile da replicare "com'era", ma doveroso rimettere mano "dov'era", per evitare di spodestare intere cittadinanze dal loro vissuto e dal territorio. Al convegno prenderanno parola Carlo Amadori, capo progetto di "Restauro", Carla Di Francesco, Direttore Regionale BB.CC. dell'Emilia-Romagna, il professor Marcello Balzani, Responsabile Scientifico del TekneHub, Tecnopolo dell’Università degli Studi di Ferrara e Riccardo Dalla Nigra, ordinario di Restauro Architettonico alla Facoltà di Architettura di Ferrara.

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