venerdì 28 dicembre 2012

La penisola dei musei a Natale

Dall'App dedicata a Kandinsky a Pisa alle chiusure di Catania. 
pubblicato lunedì 24 dicembre 2012
Modigliani, ritratti dell’anima - veduta della mostra presso Castello Ursino, Catania 2010 - photo Mario Bucolo

Non saranno un po' troppe? Di certo il mercato delle App dell'arte in questi mesi ha avuto un'impennata a dir poco altissima. E non poteva mancare un dispositivo mobile che, in occasione del Natale, a Pisa potesse richiamare qualche visitatore in più. I-Kandinsky consentirà di visitare la mostra dedicata al maestro dell'astratto, a Palazzo Blu, con un nuovo modo di intendere il dispositivo: l'app abilita lo smartphone a visualizzare il contenuto di una specifica opera solo quando il visitatore si trova in prossimità di essa, ma i contenuti, una volta avvicinatisi alle opere, compreso il commento audio, rimarranno disponibili sullo smartphone del visitatore fino alla conclusione della mostra, il prossimo 3 febbraio. Un motivo in più per visitare l'esposizione, mentre in Sicilia, a Catania, i cittadini, in barba alla grande pubblicità che il circuito MiBAC sta facendo ai suoi musei "aperti per ferie" e a Natale, soprattutto a Roma, di Beni Culturali non potranno vederne. Perché? Perché le aperture del Castello Ursino, del palazzo della Cultura, del museo Emilio Greco e Belliniano, museo del Mare e della monumentale chiesa di S.Nicolò saranno ridotte e domani saranno tutti i beni gestiti dall'amministrazione comunale saranno completamente chiusi. Uno sberleffo ad abitanti -che hanno levato un coro di proteste- e turisti, in uno dei giorni dell'anno dove forse si registrerebbero più ingressi, che arriva dalla Sicilia che ha aperto nuovi spazi e promesso cambiamento. Ma tant'è, Natale è sempre Natale. E poco cambia.

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