sabato 16 giugno 2018

Cos’è il comporto?

Cos’è il comporto?

In caso di malattia, il lavoratore ha diritto a conservare il proprio posto di lavoro per un determinato periodo (tale periodo è, appunto, chiamato “comporto”): questo significa che, durante il comporto, il dipendente non potrà mai essere licenziato. Viceversa, se l’assenza si protrae oltre tale periodo, il datore può licenziare il dipendente.

L’unico caso in cui l’azienda può licenziare il lavoratore durante il comporto è per giusta causa: ossia in ipotesi di crisi aziendale o quando il dipendente abbia posto un comportamento particolarmente grave da ledere irrimediabilmente il rapporto di fiducia col datore.
Nella contrattazione collettiva, normalmente, il periodo aumenta al progredire della qualifica del dipendente e della sua anzianità di servizio; il superamento del periodo in relazione all’anzianità del lavoratore va valutato al momento dell’invio della lettera di licenziamento e non all’inizio della malattia. 

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