lunedì 16 novembre 2015

GLI ARTISTI PIÙ SOTTOVALUTATI


    
 

GLI ARTISTI PIÙ SOTTOVALUTATI

   
   
 
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Il mercato dell’arte a volte è imprevedibile, nonostante tutti i tentativi delle case d’asta, dei mercanti e dei collezionisti di dare una direzione alle vendite, un limitato numero di artisti ha l’onore di avere spazio nelle aste. 
Artnet news ha stilato la classifica degli artisti più sottovalutati dal mercato, artisti che a volte sono stati proposti da mercanti illuminati, ma che non hanno lo spazio che spetta al loro lavoro.
Il primo è Billy Al Bengston, classe 1934, artista che ha definito l’arte californiana degli anni Sessanta e Settanta, le sue opere sono state incluse nella mostra del Getty Museum dedicata alla scena artistica in California. Il suo mercato sta mostrando segni di crescita, ad esempio un lavoro del 1961 ha recentemente venduto per 75mila dollari, oltre il doppio della stima iniziale.
Georg Karl-Pfahler è il secondo della lista, scomparso nel 2002, uno dei più influenti pittori tedeschi a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, tra i primi fautori dello stile di astratto, che ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia nel 1970, ma ancora non ha trovato un riconoscimento nel mercato dell’arte.
Bernard Aubertin artista gruppo francese ZERO, scomparso da pochi mesi, famoso per i suoi dipinti monocromi rossi, e anche per l’uso di fuoco sulle superfici dei suoi lavori, alcuni dei quali inclusi nella mostra che indaga il lavoro del gruppo ZERO, anche lui ancora non esploso in asta. 
Continuano ancora i consigli di Artnet con Agustín Cárdenas, il milanese farmacista Mario NigroRose WylieSergio De Camargo alunno di Lucio Fontana, e Sam Gilliam

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