sabato 15 novembre 2014

Piero Bigongiari

Piero Bigongiari a Venezia

Piero Bigongiari

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Piero Bigongiari (Navacchio15 ottobre 1914 – Firenze7 ottobre  1997) è stato un poeta italiano       annoverato tra i "maestri" ermetici del Novecento.

Amando, dove sei?

Cosa insinua di incerto l'amore
nella speranza, il fiore quale scandalo
nella sua erta oltranza? Dove sei,
amando dove sei?
Nell'altra stanza
odi un canto, un passo strascicato
di danza, e non ci vai, resti dubbioso.
Sai che talvolta è meglio la distanza
che inoltrarti in un ritmo che ascolti
e che vuoi che rimanga nel suo enigma
in cui molti significati, troppi
forse, sono racchiusi nel suo stigma.

 Piero Bigongiari


Biografia

Si è laureato nel 1936 presso l'Università di Firenze con una tesi su Leopardi discussa con Attilio Momigliano. Ha insegnato storia della letteratura italiana moderna e contemporanea ed è entrato presto a far parte del gruppo degli ermetici fiorentini, come Mario Luzi e Oreste Macrì.
Ha collaborato a numerose riviste tra cui Campo di Marte, e Letteratura.
Dopo la sua morte la vedova Elena Ajazzi Mancini ha donato la sua biblioteca (6.000 volumi) alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia ove sono conservati in una  saletta intitolata al poeta

Opere

  • "La figlia di Babilonia", Firenze, 1942
  • "Studi" (saggi), Firenze, 1946
  • "L'elaborazione della lirica leopardiana" (saggio), Firenze, 1947
  • "Rogo", Milano, 1952
  • "Il senso della lirica italiana e altri studi" (saggi), Firenze, 1952
  • "Testimone in Grecia", in collaborazione con G. B. Angioletti (prose), Torino, 1954
  • "Il corvo bianco", Milano, 1955
  • "Le mura di Pistoia"(1955-1958), Milano, 1958
  • "Vento d'ottobre" (trad.), Milano, 1961
  • "Leopardi" (saggio), Firenze, 1962
  • "Dove finiscono le tracce (1984-1996), Firenze, 1996

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