pubblicato sabato 8 novembre 2014
Nel 2015 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo compie venti anni. Ma i festeggiamenti sono già iniziati, precisamente ieri sera, con un impegnativo riallestimento di molti pezzi, i più "monumental”, della collezione. E non a caso lo spazio per questo nuovo show di quella che è una delle raccolte più importanti d’Italia non è via Modane, sede della fondazione, né Guarene dove questa è nata quasi venti anni fa. Ci volevano ambienti e dimensioni fuori dal comune per ospitare, solo per citarne alcune, le grandi installazioni di Thomas Hirschorn, Paul McCarty, Adrian Villar Rojas, Lara Favaretto, Diedo Perrone, le videoinstallazioni di Doug Aitken, John Bock e Fiona Tan, le pietre di Anish Kapoor da cui tutto è nato. Così la scelta è caduta su un ex stabilimento Re Rebaudengo nella zone industriale di Rivoli (sì proprio dove sorge il celebre Castello-museo), vicino Torino, che era vuoto da un po’ di tempo. Grazie all’inesauribile energia di Patrizia Sandretto e con l’aiuto di tutta la famiglia oltre che dello staff, in due mesi il grande capannone è stato svuotato e riempito di opere decisamente importanti della collezione. Il risultato, come potete vedere anche nella nostra gallery fotografica sulla pagina facebook, è, in una sola parola, potente. Si tratta di una collezione molto "estroflessa” e focalizzata sulla contemporaneità, che dialoga alla pari con il mondo fuori dall’Italia, anche se non dimentica gli artisti italiani cui Patrizia Sandretto è stata sempre vicina: oltre quelli citati, anche Patrick Tuttofuoco. Perché anticipare così le celebrazioni? L’occasione è Artissima, l’intensa art week torinese e aspettare novembre prossimo sarebbe stato troppo tardi. Che la festa cominci, dunque. E molti auguri per altri venti e più anni! |
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sabato 8 novembre 2014
L'ART WEEK TORINESE DÀ IL VIA ANCHE AI FESTEGGIAMENTI DEI 20 ANNI DELLA COLLEZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
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