Oggi
voglio parlarvi di un fatto accadutomi il fine settimana passato che mi ha
provocato non pochi problemi oltre che danni economici.
Dunque, sabato mattina 29 gennaio dovevo presenziare ad una riunione di lavoro a Roma ed in particolare ad un tentativo di conciliazione relativamente ad una causa in corso presso il Tribunale di Latina, per cui, con le altre parti della causa decidiamo di incontrarci tutti quanti a Roma per facilitare l’arrivo a chi proveniva da Napoli, da Livorno, dalla Sicilia.
Quindi regolarmente mi prenoto un volo aereo per Roma, e nel tentativo di risparmiare sul costo scelgo un volo con la RyanAir con partenza da Trapani alle 06,30 del mattino.
Per cui alle 2 di notte mi alzo e mi metto in viaggio giungendo a Trapani alle 5 di sabato.
Avevo già fatto il ceck-in e quando mi presento al controllo bagagli gli addetti mi dicono che la RyanAir non riconoscono la patente di guida quale documento di riconoscimento. Insisto nel dire che avevo dimenticato la carta d’identità ma che comunque da oltre 20 anni viaggio in aereo mostrando sempre la mia patente che peraltro non è quella nuova plastificata bensì il vecchio modello cartaceo rilasciato prima dalla Prefettura (io ho preso la patente di guida nel 1987 e mi fu rilasciata dalla Prefettura di Agrigento) e poi dalla Motorizzazione Civile, in ogni caso entrambi amministrazioni Pubbliche, quindi faccio presente che la nostra legislazione riconosce la patente quale documento d’identità.
Quindi, insistono sul fatto che non potevo imbarcarmi e allora chiedo di poter parlare con un responsabile. Non riesco a parlare con il responsabile della RyanAir ma con una addetta posta allo sportello la quale mi dice che la compagnia non accetta, per condizioni di contratto, la patente di guida.
Insisto dicendo che le condizioni non possono essere poste in violazione alla legge per cui devono farmi partire perché altrimenti mi provocheranno un grave danno. Peraltro esibisco anche il tesserino di avvocato ma niente la signora allo sportello insiste dicendo che per la compagnia aerea la patente non è un documento di riconoscimento.
In conclusione, non mi fanno partire, son dovuto andare all’aeroporto di Palermo in auto, e li prenotare un altro volo per Roma, andata e ritorno, con un grave danno economico e morale per lo stress subito con la conseguenza che sono arrivato con enorme ritardo alla riunione fissata per le 10,30.
Allora qual è la questione giuridica che intendo affrontare in questa sede?
E’ la domanda se la patente di guida è riconosciuta, quanto meno all’interno del territorio nazionale, quale documento di riconoscimento.
Facendo una ricerca sull’argomento sono saltate alla mia attenzione due circolari del Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
La prima, la circolare U. di G. MOT n. A12 del 03/04/2000 prot. N. 388/MN allegato 1 con la quale il Ministero ha reso parere favorevole in ordine alla validità della patente di guida, anche del nuovo formato plastificato introdotto con D.M. 07/10/99.
La seconda circolare datata 14/03/2000 prot. N. M/2413/8 stabilisce che……. Le nuove disposizioni riguardanti la patente di guida non hanno prodotto mutamenti in ordine alla qualificazione giuridica del documento in argomento, né è venuto il rispetto delle esigenze di pubblica sicurezza in materia.
Il carattere di documento di identificazione personale, pertanto, continua la circolare, contraddistingue tuttora la patente di guida.
Peraltro, anche la patente plastificata contiene i requisiti prescritti dall’art. 292 del R.D. 06/05/40 n. 635 il quale considera equipollenti alla carta d’identità ogni documento munito di fotografia e rilasciato da una amministrazione dello Stato.
Va ricordato che l’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000 (testo unico sulla documentazione amministrativa) stabilisce che la patente di guida, rilasciata dalla motorizzazione civile anche nel nuovo formato card deve essere compresa tra i documenti di riconoscimento.
Dunque, sabato mattina 29 gennaio dovevo presenziare ad una riunione di lavoro a Roma ed in particolare ad un tentativo di conciliazione relativamente ad una causa in corso presso il Tribunale di Latina, per cui, con le altre parti della causa decidiamo di incontrarci tutti quanti a Roma per facilitare l’arrivo a chi proveniva da Napoli, da Livorno, dalla Sicilia.
Quindi regolarmente mi prenoto un volo aereo per Roma, e nel tentativo di risparmiare sul costo scelgo un volo con la RyanAir con partenza da Trapani alle 06,30 del mattino.
Per cui alle 2 di notte mi alzo e mi metto in viaggio giungendo a Trapani alle 5 di sabato.
Avevo già fatto il ceck-in e quando mi presento al controllo bagagli gli addetti mi dicono che la RyanAir non riconoscono la patente di guida quale documento di riconoscimento. Insisto nel dire che avevo dimenticato la carta d’identità ma che comunque da oltre 20 anni viaggio in aereo mostrando sempre la mia patente che peraltro non è quella nuova plastificata bensì il vecchio modello cartaceo rilasciato prima dalla Prefettura (io ho preso la patente di guida nel 1987 e mi fu rilasciata dalla Prefettura di Agrigento) e poi dalla Motorizzazione Civile, in ogni caso entrambi amministrazioni Pubbliche, quindi faccio presente che la nostra legislazione riconosce la patente quale documento d’identità.
Quindi, insistono sul fatto che non potevo imbarcarmi e allora chiedo di poter parlare con un responsabile. Non riesco a parlare con il responsabile della RyanAir ma con una addetta posta allo sportello la quale mi dice che la compagnia non accetta, per condizioni di contratto, la patente di guida.
Insisto dicendo che le condizioni non possono essere poste in violazione alla legge per cui devono farmi partire perché altrimenti mi provocheranno un grave danno. Peraltro esibisco anche il tesserino di avvocato ma niente la signora allo sportello insiste dicendo che per la compagnia aerea la patente non è un documento di riconoscimento.
In conclusione, non mi fanno partire, son dovuto andare all’aeroporto di Palermo in auto, e li prenotare un altro volo per Roma, andata e ritorno, con un grave danno economico e morale per lo stress subito con la conseguenza che sono arrivato con enorme ritardo alla riunione fissata per le 10,30.
Allora qual è la questione giuridica che intendo affrontare in questa sede?
E’ la domanda se la patente di guida è riconosciuta, quanto meno all’interno del territorio nazionale, quale documento di riconoscimento.
Facendo una ricerca sull’argomento sono saltate alla mia attenzione due circolari del Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
La prima, la circolare U. di G. MOT n. A12 del 03/04/2000 prot. N. 388/MN allegato 1 con la quale il Ministero ha reso parere favorevole in ordine alla validità della patente di guida, anche del nuovo formato plastificato introdotto con D.M. 07/10/99.
La seconda circolare datata 14/03/2000 prot. N. M/2413/8 stabilisce che……. Le nuove disposizioni riguardanti la patente di guida non hanno prodotto mutamenti in ordine alla qualificazione giuridica del documento in argomento, né è venuto il rispetto delle esigenze di pubblica sicurezza in materia.
Il carattere di documento di identificazione personale, pertanto, continua la circolare, contraddistingue tuttora la patente di guida.
Peraltro, anche la patente plastificata contiene i requisiti prescritti dall’art. 292 del R.D. 06/05/40 n. 635 il quale considera equipollenti alla carta d’identità ogni documento munito di fotografia e rilasciato da una amministrazione dello Stato.
Va ricordato che l’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000 (testo unico sulla documentazione amministrativa) stabilisce che la patente di guida, rilasciata dalla motorizzazione civile anche nel nuovo formato card deve essere compresa tra i documenti di riconoscimento.
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36
Responses to L’OPINIONE DELL’AVVOCATO – RYANAIR IN
ITALIA DECIDE QUALI SONO I DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO?
1.
Giuseppe
Credo che l’aeromobile sia riconducibile ad una nave, battendo
bandiera di uno stato straniero risulta essere territorio straniero e quindi
assoggettato alle leggi dello stesso.
2.
giuseppeaiello
le navi sono soggette alle leggi dello stato di cui battono
bandiera quando si tratta di trasporto internazionale non quando si tratta di
tratte nazionali di linea perchè in quel caso sono soggetti alle norme del
diritto di navigazione italiano
3.
giuseppeaiello
e comunque le navi sono soggette alle norme delle nazioni di cui
battono bandiera per le vicende successe a bordo e in acque internazionali.
ricorda le vicende della Capanamur??? si trattava di vicende successe a bordo
ma siccome verificate in acque nazionali furono giudicate dal Tribunale di
Agrigento
4.
rita
Allora giusto per sua informazione le facciamo sapere che ci
sono qualche centinaia di assistenti di volo e piloti che vivono in Italia
nelle città delle 10 basi italiane di ryanair che non pagano ne contributi ne
tasse allo stato italiano, ma di fatto si svegliano in italia, salgono a bordo
dei loro aerei, volano, atterrano in italia e se ne tornano nelle loro case…
queste persone come sono classificate? Per non parlare dei giochi gratta e
vinci che fanno a bordo dei voli nazionali, a mio avviso è illegale.
5.
Antonella
L’assistenti di volo basate in Italia,anche quelli
Italiane,lavorano per una compagnia Irlandese quinid é giusto che loro pagano
le loro tasse e contributi in Irlanda!Ma perché certe persone mettono il loro
naso ovunque senza sapere le cose??Secondo voi una compagnia Italiana che
lavora all’estero non farebbe pagare i suoi lavoratori le tasse in Italia??!!
6.
Antonella
Riguardo la patente,mi scusi ma non sa che senza la carta
d’identitá o passaporto non puo viaggiare??Ma come fate a scordare un documento
cosi importante???Poi quando scordate le cose per la vostra trascuragine
aspettate che qualsiasi compagnia fá dei miracoli per voi!una volta neanche con
la carta d’identita non si poteva viaggiare!!!
7.
giuseppe aiello
gentile sig.ra Antonella il fatto che io abbia scordato la carta
d’identità non significa che una compagnia aerea possa arrogarsi il diritto di
decidere quali documenti riconoscere e quali no.
Per la legge italiana, ed io ad essa debbo attenermi, la patente di guida è un documento di riconoscimento a tutti gli effetti perchè tale è definita dalla L.445/2000 al pari della Carta di identità.
L’ente che rilascia la patente sia esso Prefettura o Motorizzazione è una amministrazione dello Stato al pari dei Comuni che rilasciano la Carta d’identità per cui mi si spieghi la ragione giuridica perchè la patente non debba essere riconosciuta.
comunque di tutto questo ho chiesto parere all’ENAC e sarà mia cura comunicarvi la risposta.
cordialmente
Avv. Giuseppe Aiello
Per la legge italiana, ed io ad essa debbo attenermi, la patente di guida è un documento di riconoscimento a tutti gli effetti perchè tale è definita dalla L.445/2000 al pari della Carta di identità.
L’ente che rilascia la patente sia esso Prefettura o Motorizzazione è una amministrazione dello Stato al pari dei Comuni che rilasciano la Carta d’identità per cui mi si spieghi la ragione giuridica perchè la patente non debba essere riconosciuta.
comunque di tutto questo ho chiesto parere all’ENAC e sarà mia cura comunicarvi la risposta.
cordialmente
Avv. Giuseppe Aiello
8.
Antonio LaTrippa
Gen.mo Avv.to, Lei sa cos’è che la legge italiana non ammette …
Volevo farle notare alcuni dettagli, ovvero non prendiamo per buona una sola parte della legislazione citata:
- Sin dal T.U.L.P.S. del 1931, e segg. aggiornamenti, perchè un documento sia valido deve essere dotato di timbro (a secco) apposto da un’amministrazione dello Stato. E’ il timbro che “protegge” la fotografia da banali sostituzioni e non il timbro ad inchiostro che si trova congiunto alla firma dell’ufficiale che ha emesso il documento, necessario anch’esso. Per i nuovi docuementi elettronici, quidi dotati di tecnologie di memorizzazione capaci (microchip, chip RFID o banda a memoria ottica e NON banda magnetica o codice a barre), la firma apposta è di tipo elettronico.
- Quanto affermato dalla “signorina” della Compagnia in merito alle condizioni contrattuali risponde al vero. Leggendo quà e là, lo scorso anno ho notato un proliferare di articoli sulla battaglia legale ENAC contro Ryan Air in merito ai documenti accettati o meno. Gira che ti rigira .. ha vinto la Ryan Air, ad eccezione per i modelli AT e BT (dipendenti o funzionari ministeriali e loro parenti di 1° e 2° grado), che sono riconosciuti come documenti di viaggio anche in area Schengen. Prego notare la differenza tra documenti di identità e documenti di viaggio.
- Le circolari ministeriali, come le ultime relative all’estensione di validità delle carte di identità da 5 10 anni mediante apposizione di apostilla e timbro, hanno una validità limitata ai recipienti, Prefetture e Municipi, ma si sa, non sono equiparabili a leggi e decreti.
- La giurisprudenza italiana comincia ad essere obsoleta e sempre più contraddittoria agli occhi del nostro sistema, in quanto sempre più frequentemente si trova in contrasto con leggi europee ed internazionali, dove va interpretato quanto deliberato nei Regolamenti della Commissione Europea. Inoltre, in merito all’aviazione civile, l’ENAC può ben poco dinnanzi all’ICAO, ovvero che detta le regole internazionali rispetto a chi le deve far applicare sul territorio. E qui la normativa è così complessa che, cito solo un esempio, le fotografie dei documenti devono essere a norme ICAO, ovvero di certe dimensioni, e con determinate regole tecniche sulla qualità dell’immagine.
- La nostra patente di guida, quella di plastica vulgaris, non ha timbri nè surrogati, non ha nemmeno la firma di un cristiano che si renda responsabile di aver accertato l’identità del titolare (che so, il prefetto, il sindaco, un ufficiale dia anagrafe …o chi per loro …). La fotografia non è a norma.
La circolare del Ministero dell’interno da lei citata è una cosa così triste che non oso commentare. Se letta correttamente, altro non è che una “pezza” ad un impiccio “buropratico” tipicamente nostrana, e vuole solo raccomandare che si dovrebbe considerarla un documento, non può e non afferma che lo sia. E’ un parere di un ministero che non è organo competente (per i documenti è il MEF, sentito il parere di …)
Volevo farle notare alcuni dettagli, ovvero non prendiamo per buona una sola parte della legislazione citata:
- Sin dal T.U.L.P.S. del 1931, e segg. aggiornamenti, perchè un documento sia valido deve essere dotato di timbro (a secco) apposto da un’amministrazione dello Stato. E’ il timbro che “protegge” la fotografia da banali sostituzioni e non il timbro ad inchiostro che si trova congiunto alla firma dell’ufficiale che ha emesso il documento, necessario anch’esso. Per i nuovi docuementi elettronici, quidi dotati di tecnologie di memorizzazione capaci (microchip, chip RFID o banda a memoria ottica e NON banda magnetica o codice a barre), la firma apposta è di tipo elettronico.
- Quanto affermato dalla “signorina” della Compagnia in merito alle condizioni contrattuali risponde al vero. Leggendo quà e là, lo scorso anno ho notato un proliferare di articoli sulla battaglia legale ENAC contro Ryan Air in merito ai documenti accettati o meno. Gira che ti rigira .. ha vinto la Ryan Air, ad eccezione per i modelli AT e BT (dipendenti o funzionari ministeriali e loro parenti di 1° e 2° grado), che sono riconosciuti come documenti di viaggio anche in area Schengen. Prego notare la differenza tra documenti di identità e documenti di viaggio.
- Le circolari ministeriali, come le ultime relative all’estensione di validità delle carte di identità da 5 10 anni mediante apposizione di apostilla e timbro, hanno una validità limitata ai recipienti, Prefetture e Municipi, ma si sa, non sono equiparabili a leggi e decreti.
- La giurisprudenza italiana comincia ad essere obsoleta e sempre più contraddittoria agli occhi del nostro sistema, in quanto sempre più frequentemente si trova in contrasto con leggi europee ed internazionali, dove va interpretato quanto deliberato nei Regolamenti della Commissione Europea. Inoltre, in merito all’aviazione civile, l’ENAC può ben poco dinnanzi all’ICAO, ovvero che detta le regole internazionali rispetto a chi le deve far applicare sul territorio. E qui la normativa è così complessa che, cito solo un esempio, le fotografie dei documenti devono essere a norme ICAO, ovvero di certe dimensioni, e con determinate regole tecniche sulla qualità dell’immagine.
- La nostra patente di guida, quella di plastica vulgaris, non ha timbri nè surrogati, non ha nemmeno la firma di un cristiano che si renda responsabile di aver accertato l’identità del titolare (che so, il prefetto, il sindaco, un ufficiale dia anagrafe …o chi per loro …). La fotografia non è a norma.
La circolare del Ministero dell’interno da lei citata è una cosa così triste che non oso commentare. Se letta correttamente, altro non è che una “pezza” ad un impiccio “buropratico” tipicamente nostrana, e vuole solo raccomandare che si dovrebbe considerarla un documento, non può e non afferma che lo sia. E’ un parere di un ministero che non è organo competente (per i documenti è il MEF, sentito il parere di …)
Almeno lei che ha ancora quella di tela, se la tenga stretta e
sappia che è un documento valido in Italia, ma se RyanAir nelle norme
contrattuali specifica che non viene deliberatamente accettato dalla Compagnia,
lette e sottoscritte tali norme mediante l’acquisto del biglietto, c’è poco da
fare.
Sana abitudine leggere prima di comprare … evita di sperperare
tempo e denaro, ma, la prego, il danno morale no! Io dovrei chiedere i danni
morali solo per essere cittadini italiano, di questi tempi …
Comunque, le consiglio di fare una ricerca su google utilizzando
le parole chiave ‘Ryanair’, ‘ENAC’ e vari documenti.
Vedrà che ira divina è successa, se non ricordo male, un anno e mezzo fa.
Troverà interessanti dibattiti, ma anche i riferimenti alla vicenda legale protrattasi per vari mesi, tra cui la sospenzione dei voli Ryanair e l’intervento del Governo in merito, tramite gli Enti competenti.
Vedrà che ira divina è successa, se non ricordo male, un anno e mezzo fa.
Troverà interessanti dibattiti, ma anche i riferimenti alla vicenda legale protrattasi per vari mesi, tra cui la sospenzione dei voli Ryanair e l’intervento del Governo in merito, tramite gli Enti competenti.
Cordiali saluti, buon lavoro e perdonatemi l’anonimato, è che
vivo in Italia e non mi sento libero di esprimermi.
Antonio
9.
Salvo
Gentile avvocato anche io ritengo un’ingiustizia quella
perpetrata da Ryanair nei suoi confronti così come nei confronti di molti altri
passeggeri.
Però – la mia vuole essere una domanda – lei accettando al
momento dell’acquisto le condizioni del “contratto” d’acquisto – non è che ha
dato piena ragione all’operato dell acompagnia aerea?
Oppure quel contratto “vilando le leggi italiane è da
considerarsi nullo?
Spero di saperne di + su questa problematica, intanto la
ringrazio per averci fatto prendere coscienza che la nuova patente (quella
plastificata per intenderci)è da considerarsi un documento diidentità personale
valido al 100% almeno in Italia.
Un cordiale saluto
10.
giuseppe aiello
egr. sig. Antonio La Trippa purtroppo non concordo con lei su
quanto afferma. qui non si tratta di una semplice circolare del Ministero dei
Trasporti bensì di una legge dello Stato Italiano, la 445/2000 che riconosce
alla patente, sia essa plastificata sia essa cartacea, il valore di documento
di riconoscimento per cui a parere mio vi è stata una violazione di legge da
parte della RyanAir e di questo vorrò spiegazioni dall’ENAC ma non per il
rimborso del biglietto, di quello poco mi interessa, ma per capire se in questo
nostro Stato la legge vale per tutti o solo per alcuni.
e siccome io non temo di dichiarare la mia identità aspetterò di avere chiarimenti considerato anche si trattava di un volo nazionale e non di un volo internazionale.
cordialmente
Avv. Giuseppe Aiello
e siccome io non temo di dichiarare la mia identità aspetterò di avere chiarimenti considerato anche si trattava di un volo nazionale e non di un volo internazionale.
cordialmente
Avv. Giuseppe Aiello
11.
Dott.ssa Carmela Cambareri
Preg.mo Avv.Aiello, io sono una giovane collega del foro di
Palmi (RC), in questi giorni un mio cliente si è trovato nella sua stessa
situazione e purtroppo posso fare poco o nulla per aiutarlo visto i costi di
instaurazione di giudizio per risarcimento danni contro una compagnia aerea
straniera. Al massimo potrò chiedere, con raccomandata, il rimborso spese ma le
probabilità di successo sn assai ridotte. Ad ogni modo io concordo su tutto
quanto sopra Lei ha detto anche perchè è palese la violazione della legge
Italiana.
Mi faccia sapere se ci sono risvolti positivi in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Carmela Cambareri
Mi faccia sapere se ci sono risvolti positivi in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Carmela Cambareri
12.
avv. giuseppe aiello
gentilissima collega mi rendo conto della difficoltà perchè far
causa a fronte del costo del biglietto è certamente una perdita ed infatti
secondo me loro fanno leva proprio su questo. ma a mio parere è un abuso bello
e buono.
ho inviato una richiesta di parere all’ENAC senza avere risposta. debbo dirle in verità che poi nn ho seguito più il caso per impegni professionali. Lei sa che spesso noi avvocati mettiamo da parte le nostre cose per seguire quelle dei clienti.
cmq visto che continuano riinvierò la richiesta di parere faccia altrettanto anche lei, vada nel sito dell’ENAC ed invia una richiesta di parere.
cordialmente
Giuseppe Aiello
ho inviato una richiesta di parere all’ENAC senza avere risposta. debbo dirle in verità che poi nn ho seguito più il caso per impegni professionali. Lei sa che spesso noi avvocati mettiamo da parte le nostre cose per seguire quelle dei clienti.
cmq visto che continuano riinvierò la richiesta di parere faccia altrettanto anche lei, vada nel sito dell’ENAC ed invia una richiesta di parere.
cordialmente
Giuseppe Aiello
13.
giuseppe nico
Caro Avvocato,
Sarei interessato a sapere eventuali risvolti del caso ryanair,visto che nè sono stato vittima.
Grazie Giuseppe
Sarei interessato a sapere eventuali risvolti del caso ryanair,visto che nè sono stato vittima.
Grazie Giuseppe
14.
Maila Marini
Egregio Collega,ho vissuto la medesima esperienza lo scorso
sabato 23 aprile presso l’aeroporto di Pescara.
Io e mio marito avevamo prenotato e pagato i biglietti per Milano sin da gennaio.
Con il cehck in on-line la Ryanair ha accettato la patente di guida di mio marito ma all’imbarco abbiamo avuto la brutta sorpresa!
Partiti in macchina in tutta fretta alla volta di Milano per un improrogabile impegno di famiglia!
Sono d’accordo con Lei, un abuso bello e buono!
Peraltro, se al check in on line avessero rifiutato la patente come documento di riconoscimento, ci sarebbe stato tutto il tempo di provvedere diversamente.
Ad ogni modo procederò ad una attenta ricerca al fine di verificare la fattibilità di un’aziojne di risarcimento danni o, quantomeno, per ottenere il rimborso del costo dei biglietti.
Nel frattempo resto in attesa di conoscere quale sarà la risposta dell’Enac.
Mi perdonerà sin da ora se dovessi disturbarla per un confronto tra colleghi.
Cordialmente.
Avv. Maila Marini
Io e mio marito avevamo prenotato e pagato i biglietti per Milano sin da gennaio.
Con il cehck in on-line la Ryanair ha accettato la patente di guida di mio marito ma all’imbarco abbiamo avuto la brutta sorpresa!
Partiti in macchina in tutta fretta alla volta di Milano per un improrogabile impegno di famiglia!
Sono d’accordo con Lei, un abuso bello e buono!
Peraltro, se al check in on line avessero rifiutato la patente come documento di riconoscimento, ci sarebbe stato tutto il tempo di provvedere diversamente.
Ad ogni modo procederò ad una attenta ricerca al fine di verificare la fattibilità di un’aziojne di risarcimento danni o, quantomeno, per ottenere il rimborso del costo dei biglietti.
Nel frattempo resto in attesa di conoscere quale sarà la risposta dell’Enac.
Mi perdonerà sin da ora se dovessi disturbarla per un confronto tra colleghi.
Cordialmente.
Avv. Maila Marini
15.
Leonardo Antonucci
Oggi, ore 19,15 nell’aeroporto di Cagliari per il volo serale
verso Roma-Ciampino ho subito lo stesso “trattamento” nonostante che al’andata,
4 giorni prima, sulla tratta Ciampino – Cagliari non avessi avuto alcun
problema. Per di piu’ ho esibito altri due documenti (patente nautica e
certificato di radiofonista (rilasciato dal ministero delle comunicazioni) ,
entrambi con foto.
Tralascio di descrivere il clima da Gestapo all’imbarco, quando infilavano tutti i bagagli a mano dentro un box metallico e facevano questioni di millimetri anche per sole eccedenze di larghezza dovute al rigonfiamento dei panni all’interno. Qualcuno e’ salito sopra la borsa con i piedi!
Mi chiedo perche’ questa gente debba fare business in Italia, disprezzando noi ma non i nostri soldi.
Chiedo scusa per la lunghezza, ma tanto fino a domani alle 6,30 starò in Aeroporto (e quindi non ho granché da fare….)
Leonardo Antonucci –
leo@antonucciweb.com
Tralascio di descrivere il clima da Gestapo all’imbarco, quando infilavano tutti i bagagli a mano dentro un box metallico e facevano questioni di millimetri anche per sole eccedenze di larghezza dovute al rigonfiamento dei panni all’interno. Qualcuno e’ salito sopra la borsa con i piedi!
Mi chiedo perche’ questa gente debba fare business in Italia, disprezzando noi ma non i nostri soldi.
Chiedo scusa per la lunghezza, ma tanto fino a domani alle 6,30 starò in Aeroporto (e quindi non ho granché da fare….)
Leonardo Antonucci –
leo@antonucciweb.com
16.
avv. francesco sforza
Niente imbarco con la patente Ryanair risarcisce il passeggero
La compagnia aerea condannata a pagare biglietto e danni da stress
La compagnia aerea condannata a pagare biglietto e danni da stress
Ha accettato la patente come documento d’ identità quando si
trattava di incamerare i soldi del biglietto aereo, ma non ha accettato più la
patente quando al check-in il passeggero avrebbe voluto salire a bordo: per
questo Ryanair è stata condannata dal giudice di pace Margherita Franco a
risarcire con 1.600 euro un passeggero che, per non lasciare sua moglie malata
di Parkinson da sola nel viaggio Bari-Milano per una importante visita medica,
dovette rifare il biglietto aereo e spendere altri 147 euro. Il 9 gennaio 2010
l’ uomo acquista on line per sé e sua moglie due biglietti della Ryanair sulla
tratta Bari/Palese-Milano/Orio al Serio. Per il biglietto della moglie fornisce
i dati della carta d’ identità, mentre per il suo presenta i dati della
patente. Ma all’ aeroporto, a sorpresa, l’ uomo si vede rifiutare l’ imbarco
perché Ryanair spiega di non riconoscere la patente di guida come valido
documento di riconoscimento. L’ uomo protesta, fa presente che non si tratta di
un viaggio di piacere ma necessario per accompagnare la moglie ad una
importantissima visita medica a Milano. Ma per i due anziani coniugi non c’ è
alcunché da fare, la compagnia è irremovibile e l’ uomo si vede costretto a
comprare in aeroporto un altro biglietto: stavolta lo trova di Alitalia, che
non fa alcuna questione sulla patente come documento. Citata in giudizio dal passeggero,
Ryanair argomenta che gli unici documenti utili per il riconoscimento anche sui
voli nazionali sono il passaporto e la carta d’ identità. La controparte,
invece, con l’ avvocato Vito Manfredi, obietta che ciò sarebbe «in contrasto
con quanto previsto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e
regolamento di esecuzione, che ritengono valido documento d’ identità qualsiasi
documento munito di fotografia e timbro rilasciato da una amministrazione
statale». Inoltre l’ uomo rimarca il fatto che i dati della patente forniti
alla compagnia le fossero andati bene per accettare la prenotazione e
incamerare i relativi soldi, senza che il sistema informatico della Ryanair
bloccasse la transazione: come dire che «i soldi sono accettati ma il servizio
non viene fornito». Il giudice di pace, nella sua sentenza, premette che «tutte
le compagnie aree non pongono limitazioni, sui voli nazionali, all’ utilizzo di
documenti» come la patente, «ma la Ryanair, che è compagnia irlandese, in via
del tutto unilaterale e sulla base di generiche indimostrate ed indimostrabili
ragioni di sicurezza, assume di ritenere validi solo la carta di indennità e il
passaporto: e ciò malgrado risulti che il passeggero fornì alla compagnia i
dati della sua patente di guida e la Ryanair accettò detti dati ed emise la
prenotazione per l’ indicato volo». Quando poi «al check-in all’ aeroporto di
Bari ebbe a presentare lo stesso documento», il passeggero non venne però fatto
imbarcare «malgrado la convenuta avesse già incassato e non restituito il
corrispettivo per il volo». L’ uomo «ebbe così a sostenere un ulteriore esborso
di 147 euro senza peraltro neanche vedersi rimborsato il biglietto aereo
acquistato dalla Ryanair». Sicché ora al giudice di pace pare giusto, «in via
equitativa», condannare la compagnia irlandese a risarcire al passeggero 1.600
euro sia per il mancato rimborso del biglietto aggiuntivo sia per «il lamentato
danno da stress». Luigi Ferrarella lferrarella@corriere.it RIPRODUZIONE
17.
rita
ciao a tutti oggi 23 luglio 2011 sono stata vittima anche io
della ryanair dovevo partire da orio al serio per palermo ma mi hanno rifiutato
la patente ma sapevo benissimo che la patente è possibile presentarla come
documento di viaggio, vacanze saltate l’unica che posso farmi nell’anno, persi
i soldi ma ciò che mi dispiace è che tutto ciò grava suòl mio stato mentale ,
avrei voglia di andare avanti ma so che è un impresa difficile, ma non ho
parole….
18.
MARIA CRISTINA PUSTORINO
Ciao a tutti,
ho letto con interesse i commenti di cui sopra.
Ieri sabato 23 luglio all’aeroporto di Orio al Serio ho subito la medesima vicenda.
Uniamo le forze, raccogliamo le esperienze numerose subite…
Io ho intenzione di andare fino in fondo alla vicenda; è inaudito che in Italia una Compagnia straniera imponga condizioni contrattuali nulle.
Maria Cristina Pustorino
MACRIPUST@libero.it
ho letto con interesse i commenti di cui sopra.
Ieri sabato 23 luglio all’aeroporto di Orio al Serio ho subito la medesima vicenda.
Uniamo le forze, raccogliamo le esperienze numerose subite…
Io ho intenzione di andare fino in fondo alla vicenda; è inaudito che in Italia una Compagnia straniera imponga condizioni contrattuali nulle.
Maria Cristina Pustorino
MACRIPUST@libero.it
Ciao a tutti!
Io dalla Ryanair sono stata lasciata a terra il 5 giugno scorso, da Girona/Barcellona (volo girona-venezia) perchè non avevo il documento di identità, avevo subito il furto e al consolato non avevano tempo per farmi un documento provvisorio; all’aeroporto non mi han fatto imbarcare…però il documento di identità rubato gli è andato bene per prendersi comunque il pagamento del biglietto 3 mesi prima!!!
Ho fatto una lettera tramite la Federconsumatori, hanno risposto proprio oggi…e dicono che han ragione loro, perchè nelle loro condizioni di vendita è specificato che non di può volare senza un documento di identità. Condizioni che per altro sono limitative della libera circolazione delle persone, e che non sono valide per nessuna altra compagnia, infatti sono rientrata a casa con un’altra compagnia aerea…e per fortuna che un’amica mi ha dato i soldi per pagare un altro volo (400 euro!!) altrimenti restavo in Spagna.
Se qualcuno mi può dare un consiglio sul come agire, o come fare perchè non ho intenzione di mollare.
La mia mail è marini.laura83@libero.it
Grazie a tutti!!
Io dalla Ryanair sono stata lasciata a terra il 5 giugno scorso, da Girona/Barcellona (volo girona-venezia) perchè non avevo il documento di identità, avevo subito il furto e al consolato non avevano tempo per farmi un documento provvisorio; all’aeroporto non mi han fatto imbarcare…però il documento di identità rubato gli è andato bene per prendersi comunque il pagamento del biglietto 3 mesi prima!!!
Ho fatto una lettera tramite la Federconsumatori, hanno risposto proprio oggi…e dicono che han ragione loro, perchè nelle loro condizioni di vendita è specificato che non di può volare senza un documento di identità. Condizioni che per altro sono limitative della libera circolazione delle persone, e che non sono valide per nessuna altra compagnia, infatti sono rientrata a casa con un’altra compagnia aerea…e per fortuna che un’amica mi ha dato i soldi per pagare un altro volo (400 euro!!) altrimenti restavo in Spagna.
Se qualcuno mi può dare un consiglio sul come agire, o come fare perchè non ho intenzione di mollare.
La mia mail è marini.laura83@libero.it
Grazie a tutti!!
20.
Giuseppe
Oggi, 24 agosto 2011 questa bella compagnia decide di non farmi
partire per le vacanze, stavo facendo il check in online e mi viene fuori che
non accettano la patente!
Avrei avuto il volo domani, 25 agosto 2011, ma non posso più partire perchè non ho la carta d’identità (smarrita), e non posso nemmeno farla prima di partire, dato che alle 8.15 avrei avuto il volo con partenza da Venezia (io vivo a Pordenone).
Ho mandato un comunicato alla compagnia aerea ringraziandoli del loro servizio di m**** e che la patente è un documento valido!
Se qualcuno di voi riesce a saperne di più su questa storia, mi faccia sapere pure al mio indirizzo mail:bepmig@yahoo.it
Grazie!!
Avrei avuto il volo domani, 25 agosto 2011, ma non posso più partire perchè non ho la carta d’identità (smarrita), e non posso nemmeno farla prima di partire, dato che alle 8.15 avrei avuto il volo con partenza da Venezia (io vivo a Pordenone).
Ho mandato un comunicato alla compagnia aerea ringraziandoli del loro servizio di m**** e che la patente è un documento valido!
Se qualcuno di voi riesce a saperne di più su questa storia, mi faccia sapere pure al mio indirizzo mail:bepmig@yahoo.it
Grazie!!
21.
GIANFRANCO CALABRO'
Salve a tutti, ho letto le vostre storie ed ho avuto conferma di
chi sia e come operi realmente Ryanair. La mia è una storia da prima pagina dei
giornali e credo che ne sentirete parlare perchè son deciso ad andare sino in
fondo, incoraggiato sia dalla polizia di frontiera che da legali di varie
associazioni ed enti a tutela del consumatore. Restiamo ostaggio di Ryanair per
2 giorni. I fatti. Il giorno 10 avevo il volo con 5 passeggeri relativi alla
mia famiglia con mia cognata e nipote per un totale di 3 adulti e 2 bimbe di 9
e 11 anni. Arrivo circa 1 ora prima dell’imbarco previsto ma ci imbattiamo in
una interminabile fila ai controlli. Il tempo vola ed il vantaggio di un’ora
sull’imbarco svolge al termine. Viene chiamato il nostro volo
(Cagliari/mi-bg)ed i passeggeri interessati chiedono di passare prima per non
perdere il volo. Richiesta gentilmente accordata ed il gruppo si dirige al gate
un percorso di circa 40 secondi. Noi siamo gli ultimi del gruppo e vediamo
l’ultimo che ci precede imbarcarsi. Nello stesso istante l’operatrice col
ricevitore in mano dichiara chiuso il volo. Noi mostriamo i documenti , ma
neanche li prende in considerazione perchè il volo è chiuso. Ne nasce una discussione
che dura diversi minuti mentre il bus era sempre fermo al gate distante da noi
qualche metro.Le spiego che ci attende un altro volo a bergamo verso Bruxelles
e che stavamo perdendo solo tempo. Ma con grande goduria l’operatrice risponde
che il comandante non accetta piu’ nessuno a bordo (ma se dovevano ancora
entrare quelli che ci hanno preceduto!) Comunque perdiamo i due voli e rifaccio
on line altri 10 biglietti 2 tratte per raggiungere Bruxelles. Nel fare le
prenotazioni accade in presenza di almeno 5 testimoni che hanno seguito la
nostra vicenda che il sito di prenotazione ryanair ha una funzionalita’
anomala. In quel momento io sono un nuovo cliente per ryanair, gli altri voli
sono persi in quanto entrambi i velivoli sono arrivati a destinazione senza di
noi. Pero’ nel proporre l’elenco passeggeri mi obbliga a cancellare dei nomi
che lui mette per defoult tipo il t9 dei cellulari. Non riesco a far
corrispondere il titolo dott. sig. sigra sig.na in quanto spegne le opzioni.
Comunque procedo verifico i dati uno per uno con varie persone che mi danno una
mano per la compilazione nel mio pc, supero la domanda di conferma dopo
l’ennesimo controllo do l’ok e mi arriva conferma della prenotazione. procedo
per il check-in e lo esegue solo per 4. Controllo e il sistema non so con quale
logica rifiuta di fare il check-in di mia nipote che con gran sorpresa scopro
che il sistema le ha cambiato il cognome. Cosa importi al sistema di chi
viaggia con me non lo so, che differenza fa per lui se inserisco tizio o caio?
Semplice risposta. Ho 2 opzioni o forzo il check in col nome sbagliato ed ho la
certezza di non imbarcarmi per la seconda volta, o pago 110 euro per cambiare
il nome e poi fare il check-in. Pago parecchi euro per contattare il
call-center ryanar che succhia soldi con la segreteria ma non risponde mai. Con
la disperazioni e i pianti isterici delle bimbe per la delusione decido di
spendere “ancora” Cambio nome e via 110 euro. Il giorno dopo partiamo senza
problemi per bergamo . Aspettiamo il volo per Bruxelles, siamo i primi in fila,
controllano il tutto e ci avviamo nel tunnel che ci porta all’aereo. Colpo di
scena. L’operatrice ci richiama in quanto ravvisa che manca un documento della
bimba. Le faccio notare che esiste una nuova legge (g.u. n. 110 d.l. del
13/05/2011 n. 70 art. 10 punto 5 e modifica comma 3 del d.r)che da la
possibilita’ anche ai minori di 14 anni di avvelersi della carta d’identita’
valida per l’espatrio purche’ accompagnata da un genitore o da chi ne detiene
la potesta’ (un tutore), o un delegato purche’ autorizzato dalla questura con
una prassi diversa e l’obbligo di avere questa delega oltre la carta
d’identita’. Fa imbarcare gli altri ed io intravedo un’ altro colpo basso di
Ryanair. Insisto su cosa intende fare allorche’ (forse) chiama la polizia che
nemmeno risponde o comunque non si fa vedere. Le contesto che la polizia non ha
facolta’ di decidere se imbarcare o meno un passeggero, compito della compagnia
aerea, e che il loro compito semmai è bloccare chi non puo’ espatriare o accertare
la validita’ dei documenti. Comunque va come prevedevo, ossia fa imbarcare
tutti chiude il volo e ci accompagna a cose fatte dalla polizia che non sapeva
niente. Ci dicono che i documenti sono validi, ma non entra nel merito se la
mamma dovesse avere un altro documento di accompagnamento della questura
(previsto nella nuova legge per i delegati) o un documento certificato dal
comune. Dice che lei ha svolto mirabilmente il suo lavoro, l’agente dice che
non risponde sulle richieste di Ryanair ed io gli faccio notare che sono un
libero cittadino con fedina penale pulitissima che ho tutti i diritti civili e
amministrativi per espatriare e che consideravo il tutto un rifiuto d’imbarco
illegale ed ho chiesto i nominativi. L’operatrice dice che non è obbligata a
darmelo e mi spara un codice disimpegnandosi dicendo che tanto non sono
dipendenti di ryanar (pero’ hanno la divisa) e che comunque il volo l’ho perso
io perchè ero in regola per salire insieme agli altri mentre la bimba no. A voi
ogni commento. Nuova crisi di pianto delle bimbe che contagia anche mia cognata
che al quel punto si trova coinvolta nella sofferenza delle bimbe e
dall’incredibile accanimento contro chi è in regola (lei stessa ha seguito con
la questura , il tribunale ed il municipio di residenza tutti i passaggi
burocratici col marito, sensibilizzando tutti gli attori affinchè tutta la
documentazione fosse a posto, ed avendo ricevuto la massima certezza dalla
questura e dalle rappresentanze comunali. Siamo 2 giorni in viaggio e 3 voli persi,
ma le bimbe ci danno la forza di andare avanti. Spendo 40 euro per 2 taxi che
ci portano all’hostello di Bergamo e dormiamo per 115 euro. Rifaccio nuovamente
i biglietti per bergamo-bruxelles per la terza volta (30 Biglietti al posto di
15)e l’indomani contattiamo il comune di cagliari per un certificato che oggi
normalmente si fa con l’autocertificazione. Via fax abbiamo quanto ci chiedono
pero’ al momento dell’imbarco sull’ennesimo volo per Bruxelles decido
volutamente di non mostrare il certificato. Entriamo al gate senza problemi e
senza guardarci in faccia, sono persone diverse e siamo entrati normalmente
senza opposizione e senza mostrare oltre il necessario: titoli di viaggio e
documenti validi d’identita’. Stessa cosa al rientro, non esibiamo in nessun
gate il certificato e passiamo dimostrando che possono passare cani e porci a
prescindere dalla loro condizione documentale. Sono quindi indifendibili e
denunciabili sia per la richiesta gratuita del certificato essendo presente la
mamma, sia di contro per scarsa affidabilita’ come compagnia riferita ai
controlli per la sicurezza. Una circolare del 26 maggio precisa ai sindaci di
suggerire , ma non si obbliga ai genitori di allegare una certificazione di
genitorialita’, e la spiegazione infatti consiste nel dichiarare il vero da
parte della madre, salvo esserne penalmente responsabile per false
dichiarazioni dopo verifica degli organi competenti, cioe’ la stessa cosa
dell’autocertificazione, in pratica ryanair ha pensato a cosa fare basandosi su
un processo alle intenzioni non previsto e di non loro competenza, e non ad
applicare la legge seguendo le nuove direttive. Sto per fare un esposto
all’Enac ed a Ryanair una una richiesta di risarcimento di tutti i biglietti e
spese extra pagati e non contemplati nel viaggio originale + e mi sembra
doveroso i danni morali che hanno colpito e pesato tanto su tutti i componenti
del gruppo. Vorrei anche aggiungere una cosa. Visto che sono a volte
eccessivamente zelanti, perche’ nel sito non c’è un format che indica nella
prenotazione per i minori che espatriano dall’ Italia la richiesta o l’avviso
di possedere questo documento inutile che richiedono ai genitori? Perchè nel
loro regolamento sono precisissimi indicando le modalita’ per l’imbarco di
minori da un lungo elenco di paesi europei tranne che l’Italia? Scusate il post
è un romanzo ma quanto accaduto lo ritengo di una gravita’ inaudita con palese
violazione di leggi e ravviso di reati che valutera’ il pm e non certo in
Irlanda come sostengono loro. Son felice se qualcuno esperto legalmente dia una
sua valutazione, ma anche da tutti vorrei che deste il vostro contributo sulla
incredibile vicenda esprimendo il vostro parere. Vi ringrazio anticipatamente.
Un saluto
Un saluto
22.
antonio
Noi italiani siamo sempre i soliti COGLIONI……………….
in italia andrebbero rispettate le leggi italiane, in caso contrario fuori dalle palle…..
abbiamo gente al governo che non ha palle………..
Scusate il mio frasario………..
in italia andrebbero rispettate le leggi italiane, in caso contrario fuori dalle palle…..
abbiamo gente al governo che non ha palle………..
Scusate il mio frasario………..
23.
massimo
….ed eccovi un’altra vittima della compagnia irlandese più
odiata dagli italiani..
Sono un siciliano che da 8 anni vive a brescia.
Ecco i fatti: l’11 settembre 2011 dovevo partire alle 15.15 da palermo per milano orio al serio, arrivo con netto anticipo, avendo al seguito mia figlia una bimba di 2 anni.
Accade che prima dei controlli la bimba si addormenta.
La prendo in braccio e dopo aver esibito la mia patente plastificata supero senza nessun problema i controlli (aiutato dalla gente e dal personale addetto agli stessi).
Ma quando arrivo al gate(con la bimba che dorme tra le mie braccia sudata al punto da bagnare anche la mia camicia) trovo una fila interminabile e dopo aver esibito il mio documento,l’ hostess mi comunica che non posso partire perchè ryanair non accetta la patente. Chiedo di potermi accomodare (nell’attesa dei bagagli, che avevo dato in consegna ad altri passeggeri) vengo trattato malissimo dopo aver detto di essere venuto 15 gg prima da bergamo con lo stesso documento ed invitato ad aspettare fuori .
Dopo 10 min d’attesa (nella quale l’addetta di tanto in tanto mi osserva)chiedo cosa e chi devo aspettare, la risposta e perentoria:”Per quanto mi riguarda può andare a casa” a quel punto sempre gentilmente chiedo di parlare con un responsabile.
Dopo altri 10 min arriva un tizio, che non si qualifica e con aria prepotente mi comunica che non c’e niente da fare. Nel frattempo si sveglia mia figlia ed una signora si presta a tenermela.
A quel punto prego il “responsabile” di farmi partire, anche perchè oltre ai disagi che ho con la bimba, il 12 devo pure rientrare a lavoro.Ma mentre lui continua a dire( con ironia)che se voglio posso fare un esposto nel quale scrivo che da bergamo sono partito e da palermo no, una delle due ragazze che si trova a passare da quella parti esclama:” A questo punto questo signore non merita nient’altro!!”…Immaginate lo stupore…questa e pura cattiveria!!
In preda alla disperazione vado al comando di polizia ed il poliziotto mi dice che lui comprende e condivide la situazione ciò nonostante non può far nulla “per con ryanair e sempre così”.
A quel punto non so cosa fare e con le lacrime agli occhi e l’indignazione di tutte le persone presenti vado fuori, chiamo le persone che mi sono venute ad accompagnare( che ritornano indietro) ed arrivato a casa rifaccio un altro biglietto € 306 per l’indomani con alitalia che mi lascia partire con il medesimo documento senza battere ciglio.
chiunque voglia darmi indicazioni su cosa e come fare ve ne sarei grato…comunico il mio recapito telefonico 3392283659 mail massy.1975@live.it
Sono un siciliano che da 8 anni vive a brescia.
Ecco i fatti: l’11 settembre 2011 dovevo partire alle 15.15 da palermo per milano orio al serio, arrivo con netto anticipo, avendo al seguito mia figlia una bimba di 2 anni.
Accade che prima dei controlli la bimba si addormenta.
La prendo in braccio e dopo aver esibito la mia patente plastificata supero senza nessun problema i controlli (aiutato dalla gente e dal personale addetto agli stessi).
Ma quando arrivo al gate(con la bimba che dorme tra le mie braccia sudata al punto da bagnare anche la mia camicia) trovo una fila interminabile e dopo aver esibito il mio documento,l’ hostess mi comunica che non posso partire perchè ryanair non accetta la patente. Chiedo di potermi accomodare (nell’attesa dei bagagli, che avevo dato in consegna ad altri passeggeri) vengo trattato malissimo dopo aver detto di essere venuto 15 gg prima da bergamo con lo stesso documento ed invitato ad aspettare fuori .
Dopo 10 min d’attesa (nella quale l’addetta di tanto in tanto mi osserva)chiedo cosa e chi devo aspettare, la risposta e perentoria:”Per quanto mi riguarda può andare a casa” a quel punto sempre gentilmente chiedo di parlare con un responsabile.
Dopo altri 10 min arriva un tizio, che non si qualifica e con aria prepotente mi comunica che non c’e niente da fare. Nel frattempo si sveglia mia figlia ed una signora si presta a tenermela.
A quel punto prego il “responsabile” di farmi partire, anche perchè oltre ai disagi che ho con la bimba, il 12 devo pure rientrare a lavoro.Ma mentre lui continua a dire( con ironia)che se voglio posso fare un esposto nel quale scrivo che da bergamo sono partito e da palermo no, una delle due ragazze che si trova a passare da quella parti esclama:” A questo punto questo signore non merita nient’altro!!”…Immaginate lo stupore…questa e pura cattiveria!!
In preda alla disperazione vado al comando di polizia ed il poliziotto mi dice che lui comprende e condivide la situazione ciò nonostante non può far nulla “per con ryanair e sempre così”.
A quel punto non so cosa fare e con le lacrime agli occhi e l’indignazione di tutte le persone presenti vado fuori, chiamo le persone che mi sono venute ad accompagnare( che ritornano indietro) ed arrivato a casa rifaccio un altro biglietto € 306 per l’indomani con alitalia che mi lascia partire con il medesimo documento senza battere ciglio.
chiunque voglia darmi indicazioni su cosa e come fare ve ne sarei grato…comunico il mio recapito telefonico 3392283659 mail massy.1975@live.it
24.
Giovanna
… A quanto pare non sono la sola!!! Altra compagnia aerea, pur
sempre straniera!!! Easy jet…. volo Roma-Tolosa, 4 biglietti, 3 persone
partono, ed una resta a Roma! perchè? la ptente (non quella nuova, bensì la
vecchia patente) NON è considerata un documento valido per l’espatrio….
espatrio???? ma non facciamo parte dell’Unione Europea? non abbiamo libera
circolazione di persone, merci eccccc….. tutte chiacchiere!!! Hotel prenotato,
biglietti del treno per raggiungere altra destinazione una volta giunti a
Tolosa…risultato…RESTO A TERRA!!!! ma vado avanti…a costo di rimetterci il
triplo dei soldi!!! Non possono ttrattarci così o, almeno, rimborsassero i
soldi spesi!!!
25.
Martino
Avete visto l’ultima di rayan Air, adesso per comprare i
biglieti ed evitare di pagare una maggiorazione di 6 Euro a persona sul singolo
viaggio occorre avere (spesa 10 Euro) una carta di credito Ryan Air su cui deve
esserci un importo minimo di 175 Euro. Non solo, ogni ricarica avrà una
commissione di 3 Euro e se la carta non viene usata per 6 mesi, ogni mese si
pagherà in più 3 Euro….e se si cerca di acquistare la carta ti obbliga ad avere
il passaporto… pazzesco!!!
E’ uno stillicidio, volta per volta ryan cerca di risucchiarti in un vortice. Credo che perderà un bel po’ di clienti…. quindi il sogno dei voli low cost sta svanendo insieme alla riduzione di treni e agli aumenti di prezzi di Trenitalia.
Vedo che i diritto purtroppo sono andati a farsi fottere…
E’ uno stillicidio, volta per volta ryan cerca di risucchiarti in un vortice. Credo che perderà un bel po’ di clienti…. quindi il sogno dei voli low cost sta svanendo insieme alla riduzione di treni e agli aumenti di prezzi di Trenitalia.
Vedo che i diritto purtroppo sono andati a farsi fottere…
26.
Emiliano
Quando la gente la finira’ di dare soldi a questi barboni, non
sara’ mai troppo tardi…
27.
Valerio Brescia
Purtroppo anche io oggi 4/2/2012 sono stato vittima di questa
inguistizia. Volo Bari/Torino. Passo i normali controlli con la patente ma
arrivato al gate la signorina mi dice che con la patente non è possibile
partire. Le mostro anche la carta d’identità ( scaduta da un mese ) e lei è
irremovibile. Ho letto quanto scritto dall’avvocato Sforza e sono deciso a
procedere per vie legali. Oltre ad aver perso i soldi del volo ho dovuto
rinunciare alla vacanza e quindi ai soldi dell’albergo prenotaro ( non
rimborsabile ). Non capisco come sia possibile che a fronte di una legge
Italiana noi veniamo ignorati e maltrattati in questo modo. Mi sono anche
recato al posto di polizia all’interno dell’aeroporto e il poliziotto mi ha
subito detto: è inutile discutere con questi ( ryanair ).
28.
Gianluca Moro
buonasera a tutti, anche a me il giorno 4 febbraio al GATE di
Brindisi è stato negato il diritto di poter usufruire di un servizio da me
acquistato regolarmente con un documento di identità valido in Italia,
nonostante abbia consacrato il contratto di acquisto con il regolare pagamento,
lasciato al Gate da una signora al quanto acida che mi guardava con il sorriso
e mi diceva “guardi che puo parlare quanto vuole tanto oggi lei non parte”, e
tenendo presente che ero in una situazione di panico con un bimbo di 2 anni e
mezzo e mia moglie, VI INVITO TUTTI AD ADERIRE AL GRUPPO FACEBOOKhttps://www.facebook.com/groups/291868820867588/ PER FAR VALERE I NOSTRI DIRITTI DI
ITALIANI IN ITALIA FACENDO RIFERIMENTO A SENTENZE DI CONDANNA NEI CONFRONTI DI
RYANAIR, GLI DOBBIAMO FAR VEDERE NOI!!!
Gianluca Moro
3402805803
Gianluca Moro
3402805803
29.
Claudia
Sabato 11/02/2012 dovevo partire per Parigi con il volo delle
10,00 poi spostato alle 11,30,poi di nuovo alle 13,30 e infine alle 17,00 a causa della
chiusura dell’aeroporto sino a tale ora.Dopo 7 ore in aeroporto con una bimba
di 3 anni,ho chiesto al personale presente di poter provvedere ai bisogni della
bambina,richiesta accordata tanto non si partiva fino alle 17,00. Mi allontano
per mezz’ora e alle 16,20 …mi ripresento all’imbarco con la bimba stremata
dall’attesa e ci rifiutano l’imbarco perche chiuso: l’aereo sta’ partendo!Ma
l’aereo è partito dopo altri 40 minuti,era li a poche decine di metri e
continuavano a dire che non potevano farci nulla. Inutili richieste e tentativi
di farci imbarcare,noi a terra ma passeggino spedito a Parigi e soggiorno da
1.500 euro x tre giorni a Eurodisney persi.Ora mi domando: chi pagherà il
soggiorno perso,tutte le ore in aeroporto e la delusione di una bimba di tre
anni ? Unica nota positiva:si sono fatti in quattro x farci riavere il
passeggino.Almeno quello…dopo il casino che hanno combinato.Il direttore
dell’aeroporto dice che lui ha commesso l’errore di riaprire lo scalo prima
delle 17,00 credendo che le compagnie avrebbero rispettato l’orario
comunicato.Intanto mentre noi discutevamo sul tabellone c’era ancora l’orario
di paartenza:17,00.Ma questi fanno quello che gli pare?che devo fare per farmi
rimborsare il soggiorno perso???
30.
Avv Luigi
Salve,
sono un giovane avvocato, e domani dovrei (il condizionale è d’obbligo stante la Compagnia con la quale mi appresto a viaggiare…)partire per Roma da Brindisi e mi hanno riferito che non accettano neanche la carta d’identità con il rinnovo fatto dall’ufficiale di stato civile (sottoscritto dal sindaco) del comune di residenza… non ho avuto il tempo di verificare tale informazione, ma sedovesse essere così …siamo veramente messi male.
sono un giovane avvocato, e domani dovrei (il condizionale è d’obbligo stante la Compagnia con la quale mi appresto a viaggiare…)partire per Roma da Brindisi e mi hanno riferito che non accettano neanche la carta d’identità con il rinnovo fatto dall’ufficiale di stato civile (sottoscritto dal sindaco) del comune di residenza… non ho avuto il tempo di verificare tale informazione, ma sedovesse essere così …siamo veramente messi male.
prtenderebbero la carta d’identità fatta ex novo e non
rinnovata.
L’Avv. Aiello lancia la proposta di avviare una Class Action.
Quanti fossero interessati possono consultare la paginahttp://www.lavalledeitempli.net/2012/03/31/lavvocato-ryanair-continua-la-violazione-di-legge/ e seguire le indicazioni per eventuali adesioni.
Quanti fossero interessati possono consultare la paginahttp://www.lavalledeitempli.net/2012/03/31/lavvocato-ryanair-continua-la-violazione-di-legge/ e seguire le indicazioni per eventuali adesioni.
32.
Salvatore
Salve, sono un Agente della Polizia di Stato e domenica 20
maggio la compagnia Ryanair ha deciso di non farmi partire in quanto ho esibito
come documento di identità la “vecchia patente” prima e il tesserino della
Polizia di Stato poi. Stessa disavventura e per lo stesso volo (Trapani – Roma
) per un altro signore la cui carta di identità era scaduta da circa un mese.
Decidiamo di andare in taxi a Palermo e prendiamo il volo Blu-Express esibendo
la patente di guida. La beffa ? Ieri 21 maggio da ciampino siamo ripartiti con
ryanair senza alcun problema dato che a Roma a quanto pare sono più ….informati
..
33.
giuseppe
salve, io sto studiando una causa contro una compagnia marittima
che si rifiuta di fare i biglietti con tariffa ridotta (residenti) con
l’esibizione della patente pretendendo o la carta di identità od il passaporto.
Mi sono letto le condizioni generali di contratto ed anche lì è specificato.
Premesso che conosco bene sia il DPR 445/2000 sia le circolari del Ministero da cui si evince che la patente di guida è un documento valido a tutti gli effetti, ovviamente tranne per l’espatrio.
Come posso interpretare tale clausola che ovviamente non si apprende dal biglietto di imbarco su cui c e una generale dicitura che rimanda alla carta dei servizi?
Tale compagnia gioca, a mio dire, sulla questione che il 90% dei residenti circoli solo con la patente di guida indosso in quanto è sicuramente piu pratica del passaporto o della carta d identità.
Consigli?
attendo risposta ed anticipatamente ringrazio
P.s. si può interpretare come vessatoria tale clausola di contratto?
Mi sono letto le condizioni generali di contratto ed anche lì è specificato.
Premesso che conosco bene sia il DPR 445/2000 sia le circolari del Ministero da cui si evince che la patente di guida è un documento valido a tutti gli effetti, ovviamente tranne per l’espatrio.
Come posso interpretare tale clausola che ovviamente non si apprende dal biglietto di imbarco su cui c e una generale dicitura che rimanda alla carta dei servizi?
Tale compagnia gioca, a mio dire, sulla questione che il 90% dei residenti circoli solo con la patente di guida indosso in quanto è sicuramente piu pratica del passaporto o della carta d identità.
Consigli?
attendo risposta ed anticipatamente ringrazio
P.s. si può interpretare come vessatoria tale clausola di contratto?
giuseppe
34.
Angela
Mi è capitata la stessa esperienza a Bari domenica scorsa.
Non volevano farmi partire per Bologna.
In effetti sulla stampa del biglietto era indicato(piccolo) che la patente non era ammessa…bla bla.
Ma la domanda è un’altra: perché accettano la patente quando si acquista il biglietto???!!!
Comunque la mia storia è stata a lieto fine.
Sono riuscita ad impietosire le ragazze del gate!!!
Non volevano farmi partire per Bologna.
In effetti sulla stampa del biglietto era indicato(piccolo) che la patente non era ammessa…bla bla.
Ma la domanda è un’altra: perché accettano la patente quando si acquista il biglietto???!!!
Comunque la mia storia è stata a lieto fine.
Sono riuscita ad impietosire le ragazze del gate!!!
Comunque Ryanair fa schifo. Per come si viaggia si dovrebbe
pagare sempre max 10 Euro per ogni biglietto.
ciao
Angela
Angela
35.
Maria
SCUSATE ma anche l’ALITALIA e la AIRFRANCE NON FANNO IMBARCARE
CON LA PATENTE !?! A me é succasso il 24 giugno scorso con un biglietto
prenotato on-line con l’ALITALIA (tratta Napoli-Nizza), ma all’imbarco il
check-in era con la AIRFRANCE …
Vorrei tanto sapere: almeno ho diritto al RIMBORSO del biglietto ? GRAZIE
Vorrei tanto sapere: almeno ho diritto al RIMBORSO del biglietto ? GRAZIE
36.
Dado
Novità? Si può imbarcarsi con la patente?
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