CENTRO CULTURALE GABRIELLA FERRI
Via Galantara 7-ang. Largo Beltramelli, Roma
20 dicembre 2014 – 2 gennaio 2015
Inaugurazione sabato 20 dicembre ore 17
35 anni da Presenteisti
Primo anello della Spirale
Evento
ciclico di arte contemporanea
sculture,
pitture, incisioni, assemblaggi,
digitalart,
performances, musiche e poesie
a cura di Laura
Turco Liveri e Alessandro Piccinini
35 anni da Presenteisti è la mostra che gli Archivi del Presenteismo di Roma, in collaborazione con Spazio Arte dell’Aquila, propongono al
pubblico e agli appassionati d’arte nella sede del Centro Culturale Gabriella
Ferri.
Impegnati in questo
evento sia artisti italiani che stranieri quali Alessandro Piccinini, Edgardo Signoretti, Silvana Fiorentini, Shirley
Carcassonne, Antonio Gentile, Franco Coppeta, Manuel Clemente Ochoa, Luigi
Massimo Bruno, Fabrizio Campanella, Monil, Volker Klein, Vassili Kapsimalis,
Luciano Lombardi, Manuel Ruiz Ruiz, Rosella Quintini, Dorin Lihor, Iria Seta,
Moussa Aziz Abdajem, Andrea Nemiz, Marco Serri, Emiliano Yuri Paolini, Evita Andújar,
Elisabetta Accoto,Francesco Maria Bonifazi, Sabrina Carletti, Fabrizio
Antonelli, Sigrid Herler, Claudia Sabellico, Egidio Scardamaglia. Ed inoltre, omaggio
agli Archivi del Presenteismo di Johana Fernandez Capilla, Madalina Ionascu, Madalina
Tamaș, Petru Voştinariu.
Il Presenteismo è un movimento nato in
Italia (Taormina, agosto 1979) dal sodalizio intellettuale tra il pittore
aquilano Alessandro Piccinini e lo scrittore ed antropologo francese Pierre
Carnac, e si caratterizza come forma d’arte in cui predomina la componente “
TEMPO” sulla condizione spaziale dell’oggetto artistico. Sviluppatosi sia in Italia (gruppo presentisti romani) che
in Francia (gruppo di Parigi), con l’apporto di un sempre maggior numero di
artisti, scrittori, poeti e musicisti, è
stato al centro di rilevanti rassegne nazionali e internazionali, promuovendo
iniziative sociali (La Caduta del muro di
Berlino 1989, Sarajevo contro
l’umanità 1992, ArtAria 1992, Il Messico dei Chiapas 1994, The Child Symbol 1995, Operazione Mururoa 1995, Meridiani
Paralleli - Palestina chiave di cultura e di pace 2000-2003, Giornata Mondiale contro la violenza sulle
donne 2014, L’Aquila Forever “99
rintocchi per la Resurrezione” e “Onna nel cuore” 2014-15) e culturali (L’Arte per Villa Carpegna 1987, Ziqqurat 1991, Icaro 1991, Pasoliniana 1993, Contro-corrente: Prospettive Presenteiste 1993, Flumen 1999, Il viaggio di Ulisse 2008, Ritorno
a Portonaccio - Omaggio a Elio Filippo Accrocca -2013, Giuseppe Verdi Forever 2013).
“Non è la fine di un
cammino, afferma Piccinini, ma una ulteriore fondamentale tappa di un percorso
di analisi di quella che si pone ormai come una vera e propria cultura presenteista, in perenne dialogo
con se stessa e con i grandi temi del confronto con il circostante; un
confronto inteso anche come necessità di comunicazione e testimonianza dei
fermenti più inediti della nostra società.” Nella loro lucida e consapevole
analisi, in sostanza gli artisti presenteisti, interrogando se stessi nel
paradosso dell’animo, cercano nuove risposte, nuovi equilibri di comunicazione
e di armonia di vivere, in una dimensione più umana della poesia e del mistero
dell’arte. Si tratta di proseguire nel progetto originario in cui gli elementi
che compongono il nostro ambiente vengono modificati, trattati, espressi in un
contenuto di tipo artistico, senza utopia ne’ retorica, ma esclusivamente in
una chiave di sincera visione estetica del mondo.
La rassegna è una
anticipazione di un tour nel mondo dell’arte, della percezione, dell’idea e
della fantasia, che si riproporrà al pubblico per accogliere nuove creazioni
scalpitanti di sperimentazione. Suddivisa per anelli secondo la spirale simbolo
del Movimento, la manifestazione itinerante richiama giocosamente il visitatore
in un girone dantesco della visione infuocata.
Dedicata alla memoria
dei firmatari del Manifesto Presenteista - il poeta Nicu Caranica, lo scrittore Pierre
Carnac, il pittore e teorico Franco
Coppeta, la pittrice Silvana Fiorentini, il regista di opere
liriche Sanzio Levratti e il
musicista compositore Valerio Romano
Teofani - si articola di opere
non solo individuali ma anche collettive, esposizione di dediche al movimento
di Elio Filippo Acrocca, Achille Millo,
Remo Brindisi, Sandro Trotti e Riccardo Muti, una serie di eventi
multimediali con lettura di poesie presenteiste di Giorgio Caproni, Maria Cumani Quasimodo,
Silvana Fiorentini, Rolando Meconi, Luigi Massimo Bruno, Giuliano Carpino, Gioacchino Ruocco, Antonio Sassone, Vittorio
Soriani e Aldo Spinardi, recitate dalle attrici dell’associazione culturale
ARCADIALOGO e performances artistiche e musicali arricchite da videoproiezioni
d’archivio.
La mostra è anche una
ricognizione tematica degli intenti ideali ed estetici del Presenteismo, alla
luce delle testimonianze, dei contributi e degli scritti critici di Berenice, Lorenzo Canova, Raffaele Cantone,
Nicu Caranica, Pierre Carnac, Massimo Centini, Gennaro Coviello, Demetrius
Demou, Emidio Di Carlo, Arianna Di Genova, Gilberto Finzi, Daniele Iosimi, Anna Iozzino, Dan Lazarescu, Tiziano Marcheselli, Barbara Martusciello, Michelangelo
Mazzeo, Angelo Mistrangelo, Angela Noia,
Silvana Nota, Lidia Riviello, Arianna Sartori, Laura Turco Liveri.
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