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La data del passaggio dalla monetazione medievale a quella moderna non è condivisa da tutti gli studiosi. In genere è fissata tra l'inizio del
XV secolo e la metà del
XVI.
Qui sono elencate e brevemente illustrate le monete italiane medievali.
Alfonsino sardo |
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Ambrosino (ca. 1310) |
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Ambrosino |
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Milano: prima Repubblica (1250-1310) |
- Agontano: moneta medievale del comune di Ancona, detta anche "grosso agontano", è una moneta d'argento; aveva il valore di un soldo e pesava circa 2,04-2,42 grammi. Porta al diritto una croce patente e la leggenda De Ancona; al rovescio la figura stante di fronte di S. Ciriaco in abiti vescovili e testa sporgente sulla leggenda "P.P. Quiriacus". Ebbe imitazioni a Pesaro, Ferrara (alicorno), Rimini, Bologna (pepolese), Ascoli, Arezzo, Volterra.
- Albulo
- Alfonsino:
- Ambrosino
- Ambrosino d'argento: monete emesse dal comune di Milano tra le metà del XIII secolo e la metà delXIV:
- Ambrosino piccolo: del valore di un soldo di terzuoli.
- Ambrosino grosso: del valore di un soldo e mezzo (peso di 2,8 g di argento fine).
- Ambrosino grandissimo: del valore di 4 soldi. Portava l'immagine di san Gervasio e san Protasio. Fu emesso nel 1311.
- Ambrosino d'oro: equivalente milanese del fiorinobattuto nella seconda metà del XIII secolo. Portava l'immagine di san Gervasio e san Protasio. Un ambrosino d'oro fu emesso anche durante l'Aurea Repubblica Ambrosiana (1447-1450).
- Mezzo ambrosino: al dritto Sant'Ambrogio e al rovescio la lettera M in stile gotico
- Aquilino (o Adlergroschen): grosso in argento coniato a Merano nella seconda metà del XIII secolo. Al rovescio presentava l'aquila degli Hohenstaufen da cui il nome. Il termine aquilini è stato usato anche per altre monete, tra cui la moneta da 5 lire in argento emessa dal 1926 al 35 in Italia che recava al rovescio l'aquila ad ali spiegate su un fascio posto orizzontalmente.
- Armellino (ermellino): moneta d'argento del valore di 1/2 carlino emessa per la prima volta aNapoli e a L'Aquila da Ferdinando I (1456-1494) per commemorare l'istituzione dell'Ordine Militare dell'Armellino. Fu emessa anche dai suoi successori Alfonso II e Ferdinando II. Presentava al dritto un armellino andante con la scritta DECORUM ed al rovescio lo stemma degli Aragona.
- Astigiano: monete d'argento coniate dal comune d'Asti dalla seconda metà del XII secolo alXIV. Inizialmente grossi, denari ed oboli, in seguito tornesi, doppi grossi e grossi terzaroli. Da un lato recavano la scritta REX al centro e CONRADVS II intorno, sull'altro la croce al centro e la scrittaASTENSIS intorno.
- Augustale: moneta d'oro emessa dall'imperatore Federico II a partire dal 1231 alla zecca diMessina e a quella di Brindisi.
- Azzalino: testone dei Paleologo, marchesi di Monferrato, coniata alla zecca di Casale. Recava al rovescio lo stemma con quattro B che sembravano un acciarino, da cui il nome.
- Bibliografia della numismatica italiana
- Jean Belaubre, Dictionaire de Numismatique médiévale occidentale, Parigi, Léopard d'Or, 1996,ISBN 2-86377-121-3.
- Giulio Bernardi: "Monetazione patriarcato di Aquileia". Trieste, 1975
- Elio Biaggi: "Monete e Zecche Medioevali Italiane". Torino, 1992
- Lorenzo Bignotti: "La Zecca di Mantova". Mantova, 1984
- Carlo Maria Cipolla: "Le avventure della lira". Bologna, 1975
- "Tre storie extra vaganti". Bologna, 1994
- Corpus nummorum italicorum. Voll. I-XX. Roma, 1910-1943
- Carlo Crippa: "Le monete di Milano dai Visconti agli Sforza, dal 1329 al 1535" - Vol. II. Milano, 1989
- "Le monete di Milano durante la dominazione spagnola, dal 1535 al 1706" - Vol. III. Milano, 1989
- Gustavo Di Giulio: "Dalla monetazione medicea". Milano, 1984
- Walter Ferro: "Storia di Savona e delle sue monete". Savona, 2001
- Philip Grierson; Giuseppe Libero Mangieri: "Tarì Follari e Denari: La Numismatica Medievale nell'Italia Meridionale"
- (DE) Konrad Klütz, Münznamen und ihre Herkunft, Vienna, moneytrend Verlag, 2004, ISBN 3-9501620-3-8.
- Giuseppe Lunardi: "Le monete della Repubblica di Genova". Genova, 1975.
- "Le monete delle colonie genovesi". Genova, 1980
- Edoardo Martinori, La moneta - Vocabolario generale, Roma, Istituto italiano di numismatica, MCMXV (1915).
- Francesco Muntoni: "Le monete dei Papi e degli Stati pontifici". Roma, 1972-1973
- Michele Pannuti, Riccio V. "Le monete di Napoli". Milano, 1985
- Raffaele Paolucci "Le monete dei Dogi di Venezia". Padova, 1990
- Le monete dei Dogi di Venezia. Le oselle di Venezia, le oselle di Murano, la monetazione anonima, la monetazione dal 1797 al 1866. Padova, 1991
- Enrico Piras: "Monete della Sardegna". Sassari, 1985
- Mario Ravegnani Morosini: "Signorie e Principati (monete italiane con ritratto, 1450-1796)". 3 voll. Rimini, 1984
- Luigi Simonetti "Monete italiane medioevali e moderne". Vol.I. Casa Savoia. Firenze, 1967
- Rodolfo Spahr "Le monete siciliane dai bizantini a Carlo d'Angiò (582-1282)". Graz,1976
- "Le monete siciliane dagli Aragonesi ai Borboni (1282-1836)". Graz,1959
- Alberto Varesi "Monete Italiane Regionali". Pavia 1995-96-98-00-01
- Cataloghi
- Fabio Gigante, Monete italiane dal '700 all'avvento dell'euro, 21ª ed., Varese, Gigante, 2013,ISBN 978-88-89805-35-0.
- Eupremio Montenegro, Manuale del collezionista di monete italiane, 29ª ed., Torino, Edizioni Montenegro, 2008, ISBN 978-88-88894-03-4.
- S.I.A.: Catalogo Alfa ([1])
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