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Inps ha liquidato a mia madre la pensione di reversibilità. L' istituto di
previdenza ha applicato una riduzione del 25%. Per caso non ci sarà uno
sbaglio?
Purtroppo
non c' è alcuno sbaglio, a meno che la titolare della pensione di reversibilità
non possegga redditi o ne abbia di importo inferiore a quello ne che determina
il taglio. Vanno perciò verificati i redditi denunciati all' Inps, tenendo
conto delle regole stabilite dalla legge 335/1995 (articolo 1, comma 41) per le
pensioni ai superstiti con decorrenza dal 1° settembre di quell' anno. Se il
beneficiario ha redditi superiori a tre volte il trattamento minimo (euro
16.380,78 per il 2005), la pensione gli viene ridotta di un quarto. Se il
reddito supera quattro volte il minimo (euro 21.841, 04), la riduzione è del 40
per cento. Il taglio massimo è del 50 per cento e va fatto se i redditi
superano cinque volte il minimo (euro 27.301,30). Di conseguenza, la riduzione
comporta che la percentuale di base della pensione del defunto, presa come
parametro di quella spettante al superstite, si abbassa dal 60 al 45, 36, o 30
per cento a seconda della consistenza del reddito. Possono invece cumulare
redditi e pensione senza alcun limite i figli (minori, studenti o inabili),
tanto se sono titolari della pensione da soli, quanto se in concorso con il
genitore superstite . Di conseguenza sono colpiti dalla riduzione il coniuge,
quando è il solo titolare della pensione (ne è escluso invece quando è contitolare
con i figli), nonché, in mancanza di coniuge e figli, i genitori o i fratelli e
le sorelle del defunto. La riduzione non opera neppure sulle pensioni liquidate
prima della legge 335. Esse però non godono di aumenti fino a quando la
differenza in più non sarà completamente riassorbita con i futuri
miglioramenti. Nei limiti di reddito sono computabili i redditi assoggettabili
all' Irpef, al netto dei contributi. Non vanno però compresi il trattamento di
fine rapporto (e le sue anticipazioni), il reddito della casa in cui si abita,
gli arretrati e le pensioni ai superstiti.
Dal Corriere della sera
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