sabato 20 luglio 2013

Mentre il Presidente della Repubblica continua a predicare la sua buona novella




Mentre il Presidente della Repubblica continua a predicare la sua buona novella, gli italiani, almeno una parte, sognano l’onnipotenza di fare impuniti tutto quello che vogliono, da quando hanno trovato qualcuno che è riuscito nell’impresa di fare gli affari suoi col consenso elettorale.

Per molto meno erano nati movimenti insurrezionali, invece il Berlusconismo ha ingenerato in buona parte di quelli che lo votano la possibilità di farla in barba a uno stato che per quanto dice e fa riesce a mettere in ginocchio solamente gli stipendiati e quelli che lavorano per lui attraverso un sistema che una volta assicurava quanto meno la pagnotta e ora la miseria certa e il fallimento economico e sociale nonostante è lui il debitore insolvibile.

L’Italia andava fatta diversamente da come fu fatta, senza le rapine perpetrate contro il sud d’Italia a favore di un nord tapino e miserello che oggi, invece di passarsi la mano per la coscienza, continua con la sua attività denigratoria per non eliminare i complici con i quali convivono a livello parlamentare ed amministrativo.

Noi abbiamo fantasia, ma i mariuoli che si aggirano in mezzo a noi ne hanno di più e riescono a sistemarsi anche ai posti di comando con le balle che raccontano senza la dignità che dicono ancora di avere.

Sembrava che fosse arrivata la rivoluzione con il Movimento cinque stelle, ma i nuovi apprendisti stregoni hanno potuto fare solamente il gesto di restituire una parte di quello che prendono lasciandoci per il resto ci hanno ancora in mano ai matti degli ultimi vent’anni e forse più.

I contaballe ne hanno fatte tante che ci vuole tanto per rimediare. Siamo stati svalutati più di quello che i governi precedenti ci avevano svalutati e da che con le lire potevamo vivere fino alla fine del mese ed anche oltre, oggi che un chilo di mele costa in lire 7 mila lire invece delle trecento che costavo ho rinunciato piano piano alle mele, all’uva, alle ciliege e a tanta altra frutta che stranamente arriva da altri paesi comunitari ed extracomunitari con prezzi astronomici mentre la nostra viene esportata per una doppia speculazione.

Se chiedo un prestito devo pagare, se consegno i miei soldi alle banche devo pagare ancora per farmeli tenere mentre ci speculano sopra per la giacenza media e nell’assurdo di un prestito lo devo pagare due volte.

Certamente, come scrive Curzio Maltese ne “il venerdi2 di Repubblica”soltanto uno psichiatra, ma uno molto bravo, potrebbe spiegare le ragioni per cui un paese sull’orlo della bancarotta di stato riesce ancora ad appassionarsi alle vicende personali di Berlusconi”.

La moglie lo ha capito e lo ha scaricato alle condizioni che sono state pubblicate accompagnate dal pianto del Berlusconi che lamenta la miseria, ma gli altri hanno raccolto polpette avvelenate e la perdita della loro dignità e ancora non se ne accorgono.


Fra poco, quando ritornerà in campo FORZA ITALIA, forse si renderanno conto del disastro nel quale sono capitati e si salveranno solamente in pochi quelli ancora disponibili a vendere ancora quel poco di illusione che gli è rimasta. Per parare il culo a chi è autore invece del Bunga Bunga.

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