Sede dell’Ordine e della Fondazione degli architetti
07/06/2013 – La Palazzina Reale di piazza Santa Maria Novella torna a nuovo splendore grazie all’intesa con Grandi Stazioni, società del gruppo Ferrovie dello Stato. Firenze si può così riappropriare di uno degli edifici di maggior pregio, esempio di architettura razionalista realizzato tra il 1934 e il 1935 su progetto di Giovanni Michelucci.
In passato la Palazzina Reale era stata residenza temporanea di sovrani e personaggi illustri. Oggi, invece, si trasforma in Casa dell’Architettura, sede dell’Ordine degli architetti e della Fondazione Architetti di Firenze.
Duemila metri quadri che ospiteranno, però, anche convegni, allestimenti, progetti di ricerca e corsi di formazione, trasformando la Casa dell’Architettura in un polo culturale aperto a tutti. Qui si svolgeranno molteplici iniziative finalizzate allo studio dell’architettura, diventando il primo osservatorio permanente sull’urbanistica della Toscana.
«Siamo orgogliosi di andare ad abitare in un luogo di tale pregio e così rappresentativo della storia di Firenze – ha affermato Colomba Pecchioli, presidente della Fondazione Architetti di Firenze - un luogo dal grande passato che adesso, con la Casa dell'Architettura, si aprirà alla contemporaneità e al futuro. Uno dei tanti vuoti di Firenze che finalmente viene restituito alla vita grazie alla cultura. E che a sua volta sarà fonte di recupero per un'intera porzione di città, strategica ma difficile da vivere, come quella della stazione centrale».
La Casa dell'Architettura si svilupperà su due piani: al primo saranno ospitati gli uffici e i servizi dell'Ordine e della Fondazione, la biblioteca e gli archivi, una libreria specializzata, la redazione della rivista di architettura "Opere" e una spaziosa sala da circa 50 posti; al pian terreno, invece, ci saranno due ampi saloni da 140 e 70 posti a disposizione degli architetti 100 giorni all'anno per l'allestimento di mostre, convegni e attività culturali.
Le attività, programmate da un comitato scientifico che affianca l'operato del Consiglio composto dai membri dell’Ordine e della Fondazione degli architetti di Firenze, promuoveranno manifestazioni interdisciplinari che potranno spaziare dalle arti visive alle performance musicali e teatrali, con particolare attenzione al linguaggio contemporaneo.
Le attività, programmate da un comitato scientifico che affianca l'operato del Consiglio composto dai membri dell’Ordine e della Fondazione degli architetti di Firenze, promuoveranno manifestazioni interdisciplinari che potranno spaziare dalle arti visive alle performance musicali e teatrali, con particolare attenzione al linguaggio contemporaneo.
A partire dalla fine dell’anno la struttura sarà completamente operativa e presenterà il suo primo calendario di attività per l’anno 2014, iniziative rivolte ai professionisti e a tutti i liberi cittadini.
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