domenica 29 maggio 2011

ESTERI News da "La Repubblica"

USA
La società, principale contraente militare degli Stati Uniti, tranquillizza: "Il nostro sistema resta sicuro". Il dipartimento della Difesa fa sapere che l'impatto sul Pentagono è stato "minimo"

IL VIAGGIO
Finisce il tour europeo del presidente americano. "Libertà anche a Minsk". "Non è sufficiente avere le elezioni, occorre anche lo Stato di diritto, il rispetto dei diritti delle minoranze e della libertà di stampa"

AFGHANISTAN
Un kamikaze si è fatto esplodere nell'edificio del governo della provincia di Takhar. Tra le vittime anche due soldati tedeschi. Scampato all'attacco, ma ferito, il comandante delle truppe tedesche in
Afghanistan, Markus Kneip. Talebani rivendicano attacco

Sarà tenuta segreta per motivi di sicurezza la data di trasferimento all'Aja dell'ex comandante militare dei serbi di Bosnia Erzegovina, catturato giovedì. Domani i suoi sostenitori in piazza. Lui, dalla cella, dice: "Mantenete la calma"

MEDIO ORIENTE
Centinaia di palestinesi hanno affollato la frontiera, chiusa nel 2006 da Israele. Dal 2007 era diventata praticamente inaccessibile, come forma di ritorsione per la presa del potere di Hamas nella Striscia

LIBIA
Colpita una caserma della Guardia popolare. Bombardamenti anche nella notte sulla capitale libica. E' il quinto giorno consecutivo di attacchi. La moglie del rais accusa l'Alleanza Atlantica: "Commessi crimini internazionali"   

LIBANO
Unanime adesione al documento da parte dei 15 paesi membri dell'organismo internazionale al Palazzo di Vetro dopo l'esplosione che ha investito una jeep del contigente italiano Unifil. I sei feriti sono tutti ricoverati all'ospedale di Hamoud, presso Sidone. Due soldati restano in prognosi riservata: il più grave rischia di perdere un occhio


LIBANO
Una jeep del contingente italiano investita dall'esplosione di un ordigno sulla superstrada per Sidone. Lo Stato Maggiore dà per morto un militare, poi aggiorna il bilancio. Al Arabya aveva dato la notizia di due soldati morti e cinque feriti. Portavoce Onu: "Attentato nella giornata mondiale dei peacekeeper". Hezbollah nega coinvolgimento. Frattini: "Intenzionati e ridurre contingente". Calderoli: "Ritiro"

L'ARRESTO
I familiari visitano l'ex generale: "Sta male, ha bisogno di un ricovero". Secondo indiscrezioni sarebbe malato di cancro. Ma il giudice di Belgrado conferma il trasferimento alla Corte penale Internazionale. Intanto Frattini apre: "Ora la Serbia più vicina alla Ue"
LIBIA
Il comandante dell'operazione, Charles Bouchard, fa il punto della situazione e accusa le forze fedeli a Gheddafi di aver collocato mine antiuomo. "Nessuna informazione sulla sorte del raìs"


SIRIA
Migliaia di persone sono scese di nuovo in piazza in tutto il Paese per protestare contro il regime.  Corteo anche nel cuore della città vecchia di Damasco, per la prima volta dopo circa due mesi. Due le vittime negli scontri. Ban ki Moon: "Situazione preoccupante, morte già 850 persone"

VERTICE DEAUVILLE
Gli otto grandi ribadiscono la condanna contro "le azioni criminali" di Gheddafi: "Se ne deve andare". Al centro del summit anche la situazione dell'economia mondiale: "Ripresa più solida, ma preoccupano i  prezzi delle materie prime"

IL RITRATTO
Il Paese guarda all'Europa: a proteggere la latitanza del Macellaio di Srebrenica erano rimasti solo i familiari e pochi fedelissimi. Una vita circondata dalla leggenda e segnata dalle atrocità commesse nell'assedio delle città e culminate con il massacro di Srebrenica

SERBIA
Accusato di crimini contro l'umanità per il genocidio avvenuto durante la guerra in Bosnia del '92-'95, l'ex capo militare è stato preso dopo 15 anni di latitanza grazie a una segnalazione anonima. La conferma del presidente Boris Tadic: "Il Paese è più sicuro. Ora troveremo i complici". Obama: "Giustizia fatta"

Nessun commento:

Posta un commento