martedì 24 ottobre 2017

Colpo alle poste, rapinatore a mani nude scavalcail bancone: bottino di 4.000 euro




Fuorni. Colpo alle poste, rapinatore a mani nude scavalca il bancone e aggredisce la cassiera: bottino di 4.000 euro
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L’intera zona dovrebbe essere videosorvegliata, anche i locali dell’ufficio postale. Saranno forse proprio le riprese delle telecamere di sicurezza ad aiutare gli uomini della Squadra mobile (agli ordini dei vicequestori Lorena Cicciotti e Beniamino Fiorillo) a chiudere il cerchio intorno al responsabile della rapina messa a segno ieri mattina a Fuorni. L’uomo potrebbe non avere un complice. Almeno questa sarebbe una delle ipotesi investigative in quanto sarebbe stato visto allontanarsi subito dopo il colpo con uno scooter, da solo. Potrebbe essere stato il gesto di un disperato, un’altra ipotesi che gli inquirenti non escludono. Il rapinatore, difatti, secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori (sul posto anche gli agenti delle Volanti agli ordini del vicequestore Rossana Trimarco) avrebbe parcheggiato il suo motorino proprio dinanzi a all’ingresso dell’ufficio postale e sarebbe entrato disarmato. Avrebbe dunque scavalcato il bancone e si sarebbe scagliato contro una cassiera portando via un bottino di poco inferiore ai 4.000 euro. Quindi, una volta afferrato il denaro, sarebbe corso fuori, prendendo lo scooter e allontanandosi velocemente. A distrarre gli impiegati ed alcuni utenti che erano all’interno dell’ufficio sarebbe stato anche il malore della direttrice. Un malore dovuto allo spavento, secondo i volontari del Vopi di Pontecagnano immediatamente accorsi sul posto. Infatti la donna, una volta ripresi i sensi, non è neanche stata ospedalizzata. Il colpo è stato messo a segno intorno alle 9.30; soltanto poco prima c’era stato un versamento in contanti abbastanza cospicuo. C’è da capire se il rapinatore solitario sia stato semplicemente fortunato oppure se abbia avuto qualcuno che gli ha dato delle dritte su quando agire. In queste ore i poliziotti della mobile stanno anche visionando le immagini dei giorni precedenti per capire se il bandito disarmato sia un habitué di quell’ufficio o se abbia fatto qualche sopralluogo per capire le modalità con le quali mettere a segno il colpo. Si sta anche cercando di individuare lo scooter a bordo del quale l’uomo è giunto nei pressi dell’ufficio postale. Insomma, tutte le piste sono in questo momento battute, soprattutto nei filmati si cercano dettagli che possano consentire di identificare il balordo. (Il Mattino)

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