mercoledì 14 agosto 2013

Un “TUFFFO” dalla Torre Mola di Formia.

 ARIA cala il proprio asso estivo, con un mese di arte contemporanea
pubblicato giovedì 1 agosto 2013

Torre di Mola. Formia. Location di TUFFFO

Un tufffo con tre f è fortissimo,  perché non solo simboleggia l’unione tra l’uomo e gli elementi vitali, ma perché trattasi di un attimo sospeso in cui per un istante si ripercorrono i continui cambiamenti di prospettiva ai quali l’uomo si è adattato, finendo per rivestirsi di una natura duttile, proteiforme, incessantemente protesa verso il cambiamento. E poi c'è il rischio, la sfida, la rottura del consuetudinario che libera le emozioni e si fa "evento”, «ricapitola tutti i microtraumi e le omeostasi che continuamente il nostro corpo richiede per adattarsi alla realtà, abituale, certo, ma perennemente mutevole, che lo circonda. TUFFFO dunque come metafora di un’arte che esplora la vita, che vuole essere vita rivelata in tutta la sua intensità e drammaticità (quella del tuffo al cuore), ma anche nella sua giocondità: un’arte che è sfida, trascendimento oltre e verso… ». Con queste premesse il collettivo di artisti fondatori della rivista ARIA prende spunto per una nuova puntata di "C'era una volta, una volta sola”. E lo fa nella restaurata torre di Mola, affacciata sul porto di Formia, che dal prossimo 8 agosto, per quasi tutto il mese, sarà teatro di un "omaggio a tutte le istituzioni e agli artisti in vacanza”. 
Irriverente ARIA, che gioca con il concetto "in residenza” e porterà nella particolare location  ambientazioni video, immagini, sculture e installazioni sparse in ogni sala della torre, che si confronterà anche con il teatro e le performance di Roberta Nicolai - triangolo scaleno teatro, la Zattera di Babelediretta da Carlo Quartucci, e per chiudere un’azione ideata da Riccardo Caporossi con la presenza dell’attore Vincenzo Preziosa. Un'occupazione poetica, pensando anche ai rischi del mestiere, e alle capacità di volare, come raccontava Yves Klein con il suo "tufffo” nel vuoto che vedranno coinvolti gli artisti del quarto numero della rivista, da Gianni Asdrubali a Iginio De Luca, da Simona Frillici a Dario Ghibaudo, da Franco Losvizzero a Lino Strangis. Per portare ARIA di vacanze, e d'arte.

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