sabato 19 maggio 2018

Monete in Italia dal la (M)

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Marcello (1/2 lira) emesso dal dogePietro Mocenigo (1474-1476)


Mocenigo o lira (1541) del doge Pietro Lando (1539-1545)
  • Maglia: (dal lat. medievale medalia, plurale dimedialis, cioè mezzo) in genere mezzo denaro
    • Maglia di Bianchetto una moneta di mistura da mezzo grosso coniata dai Savoia.
  • Marcello: moneta d'argento di Venezia emessa daldoge Nicolò Marcello (1473-4). Valeva 10 soldi cioè la metà della lira emessa dal suo predecessore, Nicolò Tron, nel 1471. Pesava 3,26 g ad un titolo di quasi 950/1000. I tipi erano quelli delle monete veneziane: il doge inginocchiato davanti a San Marco che gli consegna la bandiera al dritto e Cristo seduto al rovescio. Lo stile della moneta prelude decisamente alle monete moderne. Mantenne il nome anche con i successori.
  • Marchesana (o anche marchesina): moneta coniata dagli Estensi, marchesi di Ferrara, e dai Gonzaga, marchesi di Mantova. Il nome rimase anche quando entrambe le dinastie ebbero il titolo ducale. La Lira marchesana di Ferrara valeva il doppio della Lira veneta. Il marchesino collegato valeva invece quanto il bolognino.
  • Marchesanoducato d'oro di Ludovico III Gonzaga(1414-1478). Fu battuto assieme al mezzo marchesano d'oro ed al marchesano d'argento.
  • Marchetto: nome popolare del soldo veneziano. Vi era rappresentato San Marco, da cui il nome.
  • Marcuccio: nome popolare del denaro piccoloveneziano coniato in basso argento agli inizi del XII secolo. Vi era rappresentato San Marco, da cui il nome.
  • Martino: moneta di Lucca da 10 paoli con l'immagine di San Martino.
  • Matapan (Matapane): soprannome del primo grossoemesso a Venezia a cavallo tra il XII ed il XII secolo da Enrico Dandolo, il doge della Quarta crociata. Era un grosso dal valore di 26 piccoli. È la prima moneta importante di Venezia, battuta particolarmente per i commerci con il Levante, imitando lo stile delle monete bizantine, come ad esempio il miliarense.
    Al dritto San Marco che consegna la bandiera al doge e Cristo seduto al rovescio. L'ultimo fu emesso dal doge Andrea Dandolo (1343 - 1354). Venne imitata da alcune zecche italiane.
  • Mezzano (o mezzanino): termine usato per indicare una moneta che valeva la metà di un'altra. Mezzani furono emessi a Bologna (1/2 bolognino), in Abruzzo (1/2 carlino), veneto (detto anchebezzo)
    • Mezzano di Verona: mezzo grosso di 16 piccoli, emesso per la prima volta dal dogeFrancesco Dandolo. Peso 1,24 g, al 782/1000. Al dritto presentava il doge inginocchiato e con la bandiera ed al rovescio il busto di San Marco.
  • Miliarense (Migliarese, Miliarese, Milliarensi): l'unica moneta d'argento battuta quasi regolarmente dagli Imperatori bizantini. Era battuto a partire dal sesto secolo con titolo variabile e generalmente con un peso fra 7,5 e 8,5 grammi. Circolava in Italia, in particolare in Italia meridionale e nelle città che commerciavano con il Levante.
  • Minuto: nome preso dal piccolo in alcune città italiane, in particolare a Genova, a Verona ed in Sardegna per le monete delle zecche di AlgheroBosaCagliari e Sassari.
  • Mocenigo: nome della lira veneziana emessa da Pietro Mocenigo nel 1474/6. I tipi sono quelli classici: al dritto è rappresentato il doge inginocchiato che riceve lo stendardo da San Marco ed al rovescio il Cristo nimbato. Pesava ca. 6,52 ed era al titolo del 928/1000. Mantenne il nome anche con i dogi successivi.
    Ebbero lo stesso nome anche monete simili di Modena e Mantova, coniate nel XVI secolo.

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