La scoperta dopo i primi accertamenti autoptici

IL CASO. Oulx, svolta nel giallo: “Sulle rive della Dora le ossa di due donne”

La prova: «Più femori per una sola gamba». Ora il test del Dna dirà a chi appartengono
resti umani ritrovati due settimane fa in Val di Susa, lungo la sponda della Dora Riparia e in un bosco nel comune di Oulx, appartengono a persone diverse. Questa la constatazione dopo più approfonditi esami autoptici.Tra le ossa ritrovate, infatti, ci sono quelle di femori di una stessa gamba.
«I cadaveri sono due», verosimilmente di due donne morte in circostanze violente. Accanto al cumulo di resti umani è stato trovato anche un marsupio che all’interno conteneva il documento di identità di Alessandra Lozupone, 56anni, scomparsa da diverse settimane da una comunità alloggio di corso Marconi a Torino. Presumibile dunque, in attesa dei risultati del test del Dna, ritenere che uno dei due scheletri sia il suo.