Gli artisti del Presenteismo in Romania “Museo Ioan
Slavici” Siria –Arad
25 giugno - 25
luglio 2016
Incentrata sugli ideali proposti dal Presenteismo,
movimento ideato dall’artista aquilano Alessandro Piccinini, agli inizi degli
anni ottanta, dal sodalizio intellettuale con l’antropologo Pierre Carnac, la
mostra, allestita all’interno degli spazi museali, propone oltre un excursus
intergenerazionale, anche un
approfondimento storico della ricerca pittorica di questi artisti. Curata dallo
storico dell’arte Dan Lazarescu propone,
attraverso la presenza di Antonio Gentile, Radica Gorun, Dorin Lihor, Luciano
Lombardi, Mihai Pacurar, Alessandro Piccinini, Madalina Tamas, Petru Vostinariu,
una riflessione storica e critica in riferimento all’idea dell’evento, concepita
da artisti di diversa formazione e generazione, che hanno spesso collegato il
proprio lavoro ed impegno a tematiche sociali. Afferma il critico Dan
Lazarescu, curatore della mostra al museo Joan Slavici, che il processo che il Presenteismo
suggerisce per giungere
all’autocoscienza “passa” attraverso l’esplorazione e la ricognizione
dell’inconscio, il recupero di quelle “memorie” individuali e collettive, biologiche e
culturali e attraverso la disanima della proiezione cioè del cosiddetto futuro.
Una Ri-cognizione e una Ri-conoscenza,
nel senso etimologico dei termini. In sintesi la mostra ripropone le naturale
visione presenteista che si trasforma e si auto regola evolvendo, ma
sostanzialmente conservandosi. Richiama il concetto dello strutturalismo
contemporaneo: il presente viene infatti considerato come unità dinamica ed
unitaria. Un presente quindi non come
dimensione temporale “statica”, scena immutabile di ogni azione umana, ma
divenire di forma e materia in continua evoluzione. Ricordiamo inoltre che, tra
gli artisti presenti, Antonio Gentile, Luciano Lombardi, Dorin Lihor,
Alessandro Piccinini e Petru Vostinariu hanno donato una loro opera per il
pannello corale” L’Aquila Forever” 99
-rintocchi per la resurrezione ed Onna nel cuore-.
Nessun commento:
Posta un commento