Col passare degli anni
Le asprezze antiche
col passare degli anni
vestono volti più gentili.
Le strade impercorribili
arrivano fino al paradiso
per dare al sorriso
un'anima felice.
I campi dissodati
dai tanti screzi
e dai residuati
guardano a valle
com mille richiami
nuovi e inusitati
che a volte ritroviamo
soltanto
nelle cronache passate
del "L'uva puttanella"
I muri muti dei casolari,
come segreti disvelati,
si sono screpolati
nell'abbandono
e a ogni sguardo attorno
e un belare che si è perso
nella stanchezza del cielo
terso ma impietoso, pernicioso a volte
con piogge torrenziali
che spostano il paesaggio
un po' più giù
o quasi a valle.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 2016/01/18
Giuseppe Malagodi 1967 |
Giuseppe Malagodi 1967 |
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