Michela Piovano – Doratura e Restauro
La bottega/ laboraratorio di Michela Piovano, Restauro , Doratura e Decorazione di complementi di arredo in legno è situata in Via dell’Orso 26, nelle vicinanze di Piazza Navona e Castel Sant’ Angelo, nel centro storico, rione Ponte. |
La bottega/laboratorio raggruppa diversi tipi di Antichi Mestieri,
a partire dall’Intaglio e Scultura di cui è artefice Vincenzo Piovano per poi passare alla Doratura e Decorazione ex novo di oggetti intagliati in legno o il Restauro di quelli antichi di cui si prende cura Michela fino ad arrivare all’arte del Mosaico di Alessandra.
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Un passaggio generazionale per portare avanti e tramandare quelli che sono alcuni dei mestieri dell’Artigianato Italiano.
Grazie a questo mix gli oggetti finiti sono altre opere d’arte, spendide nella finitura e accuratezza in ogni minimo particolare.
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Laboratorio Piovano Vincenzo Intagliatore e Scultore Michela Restauro e Doratura Alessandra Mosaici |
Via dell'Orso 26, 00186 Roma - Roma Centro - Rione Ponte
Tel : 066869920 - 3492934818
Orario :
Posizione
Vincenzo Piovano |
Vincenzo Piovano,
scultore figurativo tradizionale e moderno, ha realizzato numerose opere esposte in diverse chiese romane e straniere. Giovanni Carluccio, noto scenografo milanese dice di lui: “Ogni sua opera compiuta è un racconto di vita, un momento costitutivo dell’esistenza, un intreccio ordinato di situazioni entro le quali viene messa ampiamente in rilievo la tematica dei processi spirituali in atto o degli stati d’animo in continuo farsi”
Una storia professionale all’insegna dell’arte
Ho iniziato questo lavoro a 12 anni presso la bottega dello scultore Stefano Camillucci, artista noto dell’ambiente romano ed eccellente intagliatore. In questa bottega ho avuto modo di formarmi culturalmente, per competenza ed esperienza, nel campo storico-artistico, entrando in contatto con altri emeriti artisti. Successivamente ho perfezionato le mie conoscenze presso la Scuola di Arte ornamentale di Via S. Giacomo in Roma e all’età di 25 anni ho avviato un mio laboratorio, inizialmente di piccole dimensioni per poi ingrandirmi e trasferirmi a Via Chivasso.
I prodotti
Io sono intagliatore e scultore, per cui lavoro sul legno, sul marmo, sul bronzo, sull’avorio e su tutto ciò che è modellabile; lavoro prevalentemente per privati, ma anche per antiquari, Enti e Ambasciate. Ovviamente il mio è un mercato di nicchia in quanto i prodotti che rea- lizzo sono effettuati interamente a mano e richiedono molto tempo e risorse economiche . Non tutti hanno la cultura, la sensibilità e le risorse per poter richiedere un prodotto realiz- zato completamente a mano, preferendo prevalentemente produzioni industriali.
Ho realizzato numerose opere esposte in Chiese in Italia e all’estero, e per importanti famiglie romane.
L’artigiano del legno: una tradizione che si rinnova…
È un mestiere talmente particolare che non si fa due volte la stessa cosa, ma nelle modalità e nelle tecniche di lavorazione non è cambiato; è un antico mestiere e qui lo facciamo con i vecchi sistemi, a mano, e quindi con tutti i problemi legati ai tempi di esecuzione, dei ritardi. A volte c’è più lavoro, a volte meno, ma da quando ho aperto il laboratorio non mi è mai capitato di fare due volte lo stesso lavoro e questa è una delle cose più belle di questo mestiere.
…e la difficoltà di emerge come in tutte le artiL’aspetto negativo è legato alle difficoltà di questo mestiere che richiede almeno 10 anni di apprendistato per poterlo iniziare a svolgere in maniera autonoma; per questo motivo un giovane che volesse iniziare questa attività, se vuole veramente imparare bene questo mestiere deve iniziare da bambino, a 12-13 anni, in quanto come per altre attività artistiche o si inizia presto o non si possono raggiungere elevati livelli. Se pensiamo a un ballerino o a un musicista, se vuole emergere e arrivare ad alti livelli deve iniziare da bambino e lo stesso è per questo mestiere.
Inoltre bisogna studiare molto, basta pensare che mentre in passato i vari intagliatori e scultori lavoravano esclusivamente lo stile che vivevano oggi devono conoscere il Gotico, il Romanico, il Rinascimento, il Barocco, Luigi XVI, richiede tempo e dedizione. Quando si realizza una opera questa deve essere una armonia che rifletta esattamente un determinato stile; per questo motivo bisogna conoscerli perfettamente soprattutto quando si lavora il Neoclassico, l’Impero o il Luigi XVI, che presentano piccole differenze ma determinanti.
L’impresa artigiana tra presente e futuro
Per quello che mi riguarda in questi 40 anni è cambiato poco, in quanto continuo ad utilizzare le stesse modalità tecniche di lavorazione. Ormai a Roma siamo rimasti in pochi a fare questo mestiere, per cui non abbiamo risentito della flessione della domanda. Quando si è in pochi c’è sempre lavoro. I cambiamenti che vedo per il futuro sono legati più all’offerta che alla domanda, in quanto i veri intagliatori saranno sempre meno in quanto è un mestiere che richiede, come ho detto, troppo tempo, studio e dedizione e i giovani di oggi a questi tempi. Mentre nella maggior parte dei mestieri un giovane che inizia impara velocemente e dopo un anno è in grado di lavorare, in questo caso non è così e visto che si è persa l’abitudine di entrare presto nei laboratori sarà difficile in futuro avere dei veri intagliatori.
Vincenzo Piovano
Via dell'Orso, 26 - 00186 Roma Tel. 06/6869920 |
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