pubblicato sabato 6 settembre 2014
Il Leone d’Oro per il miglior film a En duva satt på en gren och funderade på tillvaron (A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence) realizzato da Roy Andersson e prodotto da Pernilla Sandström; il regista dichiara che il suo film preferito è Ladri di biciclette di De Sica per l’empatia che esprime per gli ultimi e gli umili ed è la prima volta per un film svedese.
Leone d’Argento per la regia a Andrei Konchalovsky per l’autoprodotto Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna (The Postman’s White Nights); Coppa Volpi all’attrice Alba Rohrwacher e all’attore Adam Driver interpreti protagonisti inHungry Hearts realizzato da Saverio Costanzo prodotto da Paolo del Brocco per Rai Cinema e da Wildside.
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente a Paul Romain inDernier Coup de Marteau di Alix Delaporte, mentre Premio per la migliore sceneggiatura assegnato a Ghessea – Tales, realizzato e prodotto da Rakshan Banietemad e Gran premio della Giuria a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, prodotto da Final Cut for Real. Un film realizzato per uscire dalla trappola della paura, nelle parole di ringraziamento del regista.
La giuria è presieduta dal musicista Alexandre Desplat, autore di musiche per cortometraggi famosi fra cui A Therapy, il promo per Prada diretto da Roman Polanski, e per lungometraggi dalla saga di Harry Potter a Tree of Life, diTerrence Malick che aggiunge ai ringraziamenti di rito la sottolineatura all’attenzione all’aspetto poetico e umanistico dei film.
Per la sezione Orizzonti, dedicata al cinema di ricerca e sperimentazione, il premio per il miglior film va a Court di Chaitanya Tamhan prodotto da Vivek Gomber; il premio per la regia va a Naji Abu Nowar autore di Theeb prodotto da Bassel Ghandour e Rupert Lloyd, premio speciale della giuria a Maryam di Sidi Saleh prodotto da Amalia Sari e Premio Speciale a Belluscone. Una storia italiana, di Franco Maresco prodotto da Ila Palma e Dream Film
La giuria Orizzonti è presieduta da Ann Hui, cineasta e attrice di Hong Kong, riconosciuta come una delle figure di spicco della Hong Kong New Wave.
Il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis”, premio in denaro per cineasta e produttore senza possibilità di ex-aequo assegnato al miglior debutto fra tutti i lungometraggi presentati in tutte le sezioni competitive, va a Court di Chaitanya Tamhan. La giuria è presieduta da Alice Rohrwacher.
Premio per il miglior restauro di documentario a Animata Resistenza, realizzato da Montagnari e Girotto, mentre per il miglior classico restaurato a Una giornata particolare, di Ettore Scola restaurato dalla cineteca di Bologna con il sostegno di Rai Cinema. La giuria è composta da studenti e studiosi di storia del cinema.
Nel chiudere Baratta sottolinea l’interdisciplinarietà della giuria e delle scelte nella selezione dei film, l’apertura al territorio con la scelta di proiettare i film che hanno fatto la storia del cinema italiano alle Corderie dell’Arsenale nella Biennale di Architettura e infine il sostegno e la scommessa sul futuro per Biennale College, il progetto che grazie a un concorso seleziona giovani registi permettendogli di girare con il supporto di professionisti affermati la loro opera prima, sostenendola in tutte le fasi fino alla distribuzione in sala. (Irene Guida)
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lunedì 8 settembre 2014
Festival del Cinema/ Ecco tutti i Leoni 2014
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