domenica 24 novembre 2013

A Ostia Lido le macchine incendiate non fanno più notizia.

Ormai  ad Ostia succede di tutto: la prostituzione sotto casa quasi tutte le sere ed è la seconda volta che il fuoco distrugge qualcosa. Tempo addietro arrivò anche la polizia a Piazza dei Canotti e durante la loro presenza sul posto da almeno mezzora  un cassonetto posto in prossimità della fermata dell'autobus di linea, notturna e diurna,  esplose. Due settimane fa è stato dato fuoco ad un'auto di piccola cilindrata che ha propagato l'incendio alla sua vicina. 

Questa volta sono arrivate due autobotti dei VVFF che hanno impiegato quasi un'ora per domare il fuoco che provocava continue esplosioni coinvolgendo ora gli pneumatici ora gli air bag o i vetri e forse anche il serbatoio della più piccola.

Tanto rumore e tanta gente sulla strada, ma dei proprietari delle due auto neppure l'ombra. Ero sceso come gli altri per capire cosa stava succedendo e anche per accertarmi una volta sul posto se la mia auto era stata coinvolta.

Ero sceso con il pigiama addosso e le pantofole ai piedi. Non avevo pensato di portare con me  il telefonino per documentare l'accaduto. Non immaginavo di trovarmi davanti a uno scenario di guerra perchè la cosa così si presentava.

Due giorni dopo la macchina più piccola, una smart, è stata prontamente rimossa e quella che vedete nelle due foto é stata rimossa solamente ieri. 

Anche questa volta silenzio assoluto dalla stampa locale e nazionale che invece fa tanto rumore sulle esplosioni che provocano le balle dei politici.

Quando si parla di malavita ad Ostia molto arricciano il naso mentre tutti sanno che ad Ostia la malavita c'è e come. Come ci sono i cravattari, la prostituzione, la droga e il malaffare.

Come dicono qui il più onesto ha la rogna. Basta andare in giro per vedere facce omertose che fanno finta di non vedere, non sentire fino a che non trovano il fesso da castigare.






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