Antonio Ciacci, in arte Little Tony, è stato uno degli artisti più importanti della musica leggera italiana. Portò al successo canzoni come Riderà e Cuore Matto. Era nato in una famiglia di musicisti: il padre, cantante e fisarmonicista, suo zio chitarrista e due fratelli, Enrico e Alberto, chitarrista e bassista. Nel 1958 si trasferi in Inghilterra su invito di un impresario inglese, Jack Good, che lo aveva notato durante uno spettacolo al Teatro Smeraldo di Milano. In Inghilterra nacque il gruppo Little Tony and his brothers e il successo lo costrinse a restarvi per alcuni anni. In quel periodo la band produsse numerosi singoli di successso come Lucille, Johnny B. Good, Shake rattle and roll ed alcuni di essi entrarono a far parte delle colonna sonora dei film Blue Monday, Il gangster cerca moglie, Che tipo rock a I teddy boys della canzone.
Little Tony tornò in Italia nel 1961 partecipando al Festival di Sanremo, in coppia con Adriano Celentano classificandosi al secondo posto.
Era cittadino della Repubblica di San Marino poiché di famiglia era di origine sammarinese da
sette generazioni, con i genitori entrambi di Chiesanuova.
Il vero trionfo arrivò nel 1966 quando portò al Cantagiro Riderà. L'anno dopo un altro boom con Cuore matto (scritta da Totò Savio). Nel '68 è la sua quarta partecipazione al
Festival di Sanremo con Un
uomo piange solo per amore. Nell'autunno dello stesso anno partecipò anche a Canzonissima dove lanciò Lacrime e La
donna di picche.
L'anno successivo iniziò con un altro successo sanremese, Bada bambina. Tony fondò una
propria etichetta, la "Little Records", con cui incise E diceva che amava me/ Nostalgia e nel 1970 il grande successo al Festival di Sanremo con "La spada nel cuore"
(composta da Carlo Donida) conquistando un ottimo 5º posto finale, in coppia
con Patty Pravo.
Nel giugno degli anni 2000 e 2001 condusse, su Canale 5,
il varietà musicale I ragazzi irresistibili,
insieme a Maurizio Vandelli, Rita Pavone e Adriano Pappalardo, nel quale interpretò un repertorio di canzoni che hanno segnato la storia della musica
dagli anni sessanta.
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