domenica 19 febbraio 2012

Il Vaticano svela i suoi segreti.


 Quelli rivelabili, chiaramente. E intanto Giordano Bruno riprende a bruciare sugli smartphone
pubblicato domenica 19 febbraio 2012



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La notizia è una bomba: 100 documenti originali, custoditi da 400 anni nell’Archivio dei papi, per la prima volta nella storia varcheranno i confini di Città del Vaticano e saranno visibili ai Musei Capitolini di Roma, dal 1° marzo al settembre 2012, in occasione della mostra "Lux in arcana - L’Archivio Segreto Vaticano si rivela”. Conclavi, eresie, storie di imperatori, crociate, scomuniche, lettere cifrate, manoscritti, codici e processi sommari, come quello avvenuto a Giordano Bruno, arso vivo in Campo de' Fiori il 17 febbraio 1600, tutto in mostra. 

Insomma il Vaticano fa luce sui suoi misteri più eccezionali? Per Dio, non diciamo eresie! Cosa sono in fondo 100 documenti in confronto a centinaia e centinaia d'anni di storia? Ma tra filze e registri che coprono un arco temporale che va dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori divulgabili che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge, sicuramente qualche chicca da scoprire c'è. Ovviamente dopo il lato serio della faccenda arriva quello faceto: grazie alla partnership tecnologica della mostra con Accenture - azienda di Management Consulting, Technology e Outsourcing- una sofisticata app sviluppata appositamente per l'evento consentirà, per esempio, di inquadrare con il proprio tablet o smartphone la statua di Giordano Bruno a Campo de’ Fiori e vedere nello schermo accendersi l'antico rogo nonché aprire i documenti collegati al processo del filosofo e approfondire la vicenda con ulteriori video sulla vita e le idee del frate domenicano. Insomma, oltre che riflettere c'è anche un po' da sorridere. E sperare che non sia tutto fumo.

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