mercoledì 2 marzo 2011

Lecce 1

  



Lecce: Stazione Centrale


La stazione  è tale e quale a quella che ho visto attraverso Google.
L'atmosfera è stata quasi la stessa.
All'arrivo tante persone ad aspettare e dopo qualche minuto di saluti ed abbracci ognuno per la propria strada, ognuno verso il proprio destino.
Gli arrivederci sono sembrati inutili dopo un viaggio fatto in maniera occasionale, per sbrigare un accidenti di lavoro.

Il tassista è gentile, ma il tassametro non  lo mette in funzione.
Secondo lui il costo della corsa è comunque trascurabile. Dice di non preoccuparci.

Al termine della corsa ci chiede se abbiamo ancora bisogno di lui durante la permanenzaIntanto ci consegna un suo biglietto da visista per eventuali chiamate.

Il giorno dopo alla nostra chiamata manda il fratello che è di tutt'altra pasta.



Dopo una breve sosta al bad and breakfast
incominciamo un giro a piedi anche se il nervo sciatico non mi da requie.




Ora col naso per aria, ora a scrutare le architetture dei fabbricati ,
ora ad annusare l'aria delle strade in cerca di qualcosa che non riesco a trovare.









Mia moglie resta incantata a guardare
il rosone della basilica di Santa Croce.
Ci ritorneremo anche di sera.
 









Intanto l'ombra contendo la strada al sole.



Sono rimasto indietro e di mia moglie avverto soltanto il profilo del lato sinistro.



Ora ne vedo l'intera sagoma




 



Fa freddo. Accelera il passo per andare a godersi un pò di sole.






Sulla Piazza c'é poca gente, come sagome indistinte.
Potrebbero essere anche manichini.


















 





Volevamo andare a cinema, ma apre dopo le 18,00


 







































































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