venerdì 11 novembre 2011

DENNY ARRICHIELLO : il nuovo teatro napoletano.

Denny Arrichiello nasce a Napoli nel 1978, nel tristemente noto quartiere di Secondigliano, dove fonda nel 1999 "Ci Siamo Anche Noi", gruppo teatrale, costituitosi dapprima come compagnia, in seguito come Associazione Culturale fino ad arrivare ad Organismo di Base Europeo di cui è presidente onorario dal 2001.
Dopo aver compiuto gli studi classici nel 1997 consegue anche la maturità magistrale nel 1999.
Diplomato in Arti Drammatiche e recitazione teatrale nel 2001 compie studi anche di dizione, fonetica e drammatizzazione, trucco teatrale, tammorra e ballo antico tra Napoli e Roma.
Si diploma in regia cinematografica e tecnica cine-televisiva, nel 2003 studiando sempre nelle città di Napoli e Roma.

Esperto di Computer Grafica e animazione 3D alla Scuola Italiana di Comix, è autore, attore, regista, sceneggiatore e soggettista.

Ha depositato in SIAE anche diversi testi di soggetti per cinema e diversi scritti letterari. Nel 2001 realizza per la prima volta l'adattamento teatrale del film "Un letto a tre piazze" e ottiene il Premio Amici di Totò per il testo.

Nel 2002, per salutare l'avvento della moneta unica europea, mette in scena “C’€uro una volta” la storia di un gruppo di incapaci falsari alle prese con le nuove banconote.

Nel 2003 scrive e dirige lo spettacolo “Dio c’è, ma non si vede!”, storia futuristica di una famiglia bigotta del 2024, alla prese con il furto della chiave della Porta Santa durante il Giubileo.
Per innovazione e comicità il testo riceve un grande successo di critica e pubblico e vince nel 2004 il primo Premio Nazionale “Pulcinellarte” come miglior testo italiano.
In quell'occasione riceve anche il premio alla miglior scenografia e il premio speciale della critica. A questo spettacolo aggiunge un seguito, "Sempre sia clonato" esilarante continuazione del testo pluripremiato, a cui va ad aggiungersi anche lo spettacolo "Anche Dio ha una Ferrari" che forma con i primi due testi, una trilogia che si intitola "ANNO DOMINI".
Nel 2005 realizza lo spettacolo musicale "Fratelli si nasce!" che racconta la scalata al successo di un gruppo di scapestrati artisti verso il Maurizio Costanzo Show.

Nel 2006 scrive la commedia "Quando il sesso fa brutti scherzi" e poi anche lo spettacolo divertentissimo scritto a due mani con Nando Verolino "Dieci buoni motivi per far fuori mia moglie".
Nel 2007 mette in scena lo spettacolo musicale "Il Codice D'Avincio", parodia esilarante liberamente ispirata al discusso romanzo di Dan Brown. I giornali definiscono il testo "una genialità" e criticano positivamente la scelta delle musiche in esso contenute e le coreografie disegnate dall'autore stesso con Anna Greco.

Tre musical attualmente inediti sono già stati depositati in SIAE in attesa di essere messi sulle tavole: "'a palummella e 'o falcone" ispirato alla storia di Ferdinando di Borbone, "Principe d'Egitto" ispirato ala storia biblica di Mosè e "Alice: un paese di meraviglie" una storia ambientata in un futuro non molto lontano.


sito internet http://www.cisiamoanchenoi.altervista.org/
e-mail daniele.arrichiello@fastwebnet.it

 

2 commenti:

  1. Grande autore, di cui solo la lettura dei testi già denota incredibile spessore

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  2. Abbiamo rappresentato alcuni suoi testi. Quello che ci ha colpito è l'innovazione e lo stile curato, ricercato e ben strutturato. I testi di questo autore danno vita a un filone letterario che si posiziona in continuità con precedenti opere di bravi autori e grandi artisti che hanno saputo dare quella spinta al teatro rendendolo fuori dagli schemi in cui oggi è rimasto incastrato. Purtroppo oggi andare a teatro significa assistere ai soliti cabarettisti, ai nomi noti che fanno botteghino, alle solite e banali commediole demenziali o a tutta risata che piacciono al popolino vessato dalla crisi economica e dalla malapolitica. Arrichiello invece si staglia in un panorama innovativo e creativo che fuoriesce da tutto ciò, e crea opere ben studiate, che trattano argomenti eterni e capaci di emozionare. Speriamo che gli sia dato più risalto. Auguri!

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