lunedì 15 marzo 2021

 

AstraZeneca, l'Aifa blocca le vaccinazioni in Italia: il motivo

L'Agenzia italiana del farmaco ha bloccato le vaccinazioni: stop ad AstraZeneca finché l'Ema non darà il via libera. Stessa cosa in GermaniaTime 0:00

Nel giorno in cui sia l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sia l’Agenzia europea del farmaco (Ema) sottolineano la bontà del vaccino AstraZeneca a dispetto dello scetticismo di migliaia di persone, anche l’Italia e la Germania si aggiungono ai Paesi che hanno deciso di sospendere il prodotto creato in collaborazione con l’Università di Oxford. Lo hanno comunicato sia l’Aifa sia il Ministero della Salute tedesco su Twitter.

AstraZeneca, stop dell’Aifa: quando si potranno riprendere le vaccinazioni

L’Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale.

Questa decisione è stata presa in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei.

A breve, ha spiegato l’Aifa, saranno rese note ulteriori informazioni, “incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“.

AstraZeneca, anche la Germania ferma il vaccino

La decisione è stata presa dal Ministero della Salute della Germania sulla base di una raccomandazione del Paul Ehrlich Institut, che ha suggerito di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca in via precauzionale.

Stop quindi non solo alle nuove vaccinazioni, ma anche ai followup: al momento, dunque, coloro che stanno attenendo di ricevere la seconda dose dovranno aspettare prima del richiamo.

Il Paul Ehrlich Institut ha consigliato, dopo nuove segnalazioni di trombosi in Germania e in Europa, di approfondire e indagare su questi decessi.

AstraZeneca, Italia e Germania ma non solo: i Paesi che hanno fermato le vaccinazioni

Oltre all’Italia e alla Germania, anche la Francia ha fermato le vaccinazioni con AstraZeneca.

I tre Paesi si aggiungono quindi a NorvegiaDanimarcaIslandaFinlandiaOlanda Irlanda.

AstraZeneca, le posizioni dell’Ema e dell’Oms

Cosa pensa l’Ema di questo stop? Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’agenzia, durante l’audizione alla commissione Sanità dell’Europarlamento ha spiegato che le indagini sui casi di trombosi registrati non dimostrano forti rischi.

Il rapporto tra benefici e rischi è considerato positivo e “non vediamo problemi nel portare avanti le campagne vaccinali”, ha dichiarato Cavaleri, ripreso dall’Ansa.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’Oms, che in un comunicato ha spiegato come non ci sia alcuna evidenza del fatto che i casi di trombosi riscontrati nelle ultime settimane siano stati causati dal vaccino AstraZeneca.

L’Organizzazione mondiale della sanità ha aggiunto che sta valutando i documenti relativi al vaccino e che è importante andare avanti con la campagna di immunizzazione.

 

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