lunedì 16 novembre 2020

 

Disarmo

 

Andiamo alla guerra

quasi disarmati,

provvisti

di qualche vettovaglia

che con l’asino che raglia

quando se ne accorge

se la ride

senza i paraocchi laterali

che lo costringono ad andare

sempre diritto per la strada.

 

Mai così disarmato,

da non credere

che quella piccola difesa

possa portarmi in salvo

tutti i giorni,

che parlare di disubbidienza

è slealtà

e che sia valida

non tutti ce la danno per certezza.

 

La mia sicurezza

è la caparbietà dell’essere

che dalla guerra in poi

della sopravvivenza

ne ho fatto un’arte

e la convenienza

io la trovo qua

con questo piccolo panno

sulla bocca

che non mi fa tacere

che non mi toglie,

nella mia intimità,

la voglia di godere

del mio essere

che non è mai solo

nella sua umanità

ma anche a garantire

chi gli sta vicino

dando consenso

alla sua felicità e mia.

 

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido     h 03.36    17.11.2020

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