giovedì 19 marzo 2015

L’Aquila Forever- 99 rintocchi per la resurrezione- ed Onna nel cuore Palazzetto dei Nobili- 21 marzo 2015 ore 16:30



       


Due volti della stessa realtà.


   
Per celebrare il dramma di una città che continua soffrire.


L’Aquila Forever- 99 rintocchi per la resurrezione- ed Onna nel cuore
Palazzetto dei Nobili- 21 marzo 2015 ore 16:30              


COMUNICATO STAMPA
Dal 21 al 31 marzo 2015, inaugurazione sabato ore 16:30, è visibile al Palazzetto dei Nobili , gentilmente messo a disposizione dal Comune dell’Aquila, il pannello corale composto da oltre cento artisti, dono alla città e dedicato  alle vittime del sisma 2009. Un insieme di spessore già ospitato  in due centri  culturali gestiti da Zetema Cultura e dal museo Venanzo Crocetti a Roma.
 “ L’Aquila Forever - 99 rintocchi per la resurrezione -ed  Onna  nel cuore”  è un’opera particolare perché caratterizzata da un forte simbolismo e dal carattere di indivisibilità. Un’opera simile era  stata a suo tempo dedicata a Roma da 100 artisti per 100 visioni della capitale,su progetto di Zavattini , progetto che è stato ridisegnato, con relativo distinguo, in questa occasione. Una collettiva sui generis, in quanto non risponde ai canoni tradizionali di una esposizione articolata ma si fa interprete di una originalità dettata da un tema umano che travalica il panorama del reale e dell’immaginario. Oltre 100 artisti coristi in un laboratorio orchestrato idealmente dal nobile cuore della creatività che sa raccontare ed essere interprete di una visione sospesa del mondo. L’evento curato dalla storica dell’arte Laura Turco Liveri (curatore Archivio Gentilini) e ideato dall’artista aquilano Alessandro Piccinini, rivela altresì attraverso le opere anche quell’universo intimo e sofferto di artisti molto noti e noti tra i più significativi e originali del nostro tempo. Calabria, Benaglia, Mongelli, Passa, D’Orazio, Ernani, Ochoa, Moussa, Ruiz Ruiz, de la Lastra, Pace, S.Ruocco, Barbagallo, Gulotta…..sono in parte questo universo che si integra perfettamente con l’anima e l’espressione degli artisti aquilani e abruzzesi presenti nel coro: Capitini, De Angelis, Di Bernardini, Di Cicco, Emanuele, Piccinini, Rezakhan, Rodriguez, Santarelli, Santoro, Sciannella. Una veduta di insieme che vuole essere non solo solidarietà ma anche  momento di amicizia, di fratellanza e d’amore che va oltre le geometrie, piani verticali e orizzontali, prospettive e fantasmagorie. Quello che conta è lasciarsi alle spalle la luce fioca di un tramonto  e rigenerarsi in un alba aquilana nuova e duratura.
La mostra si aprirà con i saluti delle istituzioni presenti.
Dopo il benvenuto dei curatori,  che spiegheranno le motivazioni della manifestazione e la programmazione del periodo espositivo, la parola sarà data agli artisti Ennio Calabria e Franco Ferrari, agli storici dell’arte prof.ssa Ida Mitrano e prof. Elpidio Valeri, alla Fondazione 6 aprile per la vita (Massimo Cinque e Renza Bucci) dell’Aquila. Un particolare ringraziamento sarà dato al Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, che ha curato la sezione “L’Aquila Sotto” al Palazzetto dei Nobili.
Durante la presentazione scorreranno sullo sfondo i particolari delle due opere collettive (99 rintocchi per la resurrezione e Onna nel cuore), gli scatti dei fotografi partecipanti alla sezione espositiva “L’Aquila Sopra”, Patrizia Dottori, Andrea Nemiz, Marco Serri, Iria Seta, un breve saggio fotografico sulla città dell’artista Silvia Stucky e le fotografie delle inaugurazioni precedenti, con particolare spazio alle sale e alle opere di Venanzo Crocetti contenute nel Museo a lui dedicato, e che ha ospitato la terza tappa della manifestazione.
La seconda parte del pomeriggio sarà allietata dal concerto del Coro Concentus Serafinum Aquilano e dagli interventi musicali del fisarmonicista aquilano Stefano Sponta (musiche di W. Solotarev, Astor Piazzolla, S. Voitenko, K. M. von Weber). Dopo ogni brano musicale verranno lette due poesie dedicate all’Aquila da poeti aquilani e italiani contemporanei (Giuliano Carpino, Filippo Crudele, Nando Giammarini, Franco e Mario Narducci, Emiliano Yuri Paolini, Gioacchino Ruocco e Adriano Sabatini).


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