giovedì 30 ottobre 2014

Amori e Miti di Alba Gonzales


Pianeta Azzurro 
Centro Internazionale di Scultura Contemporanea 
Fregene

Amori e Miti
Alba Gonzales 
e la sua Collezione privata 
(Scultura Contemporanea)

Via Ladispoli 50, (Lungomare di Ponente) 00054, Fregene (Roma)
11/10/2014 - 12/10/2014   (11:00 - 17:30)





Nell'ambito della "Giornata del Contemporaneo" 

la scultrice Alba Gonzales

presidente dell'associazione Pianeta Azzurro, aderisce alla manifestazione, condividendo il pensiero comune e confermando l'importanza dell'arte dalla preistoria ai giorni nostri e verso il futuro quale veicolo di dialogo e cooperazione tra i popoli e fra le civiltà. 


Numerose sono le opere esposte, monumentali in bronzo e marmo, 
che sarà possibile ammirare in queste due giornate dell'11 e 12 Ottobre 2014. 

Ingresso gratuito.



Dopo questa data è possibile visitare l'esposizione permanente su prenotazione 


telefonando al numero 335-7080630


Attività collaterali
Non è necessaria prenotazione negli orari e nei due giorni indicati 



Per informazioni

Telefono: 335-7080630


Sito Web: http://www.albagonzales.com




AlbA Gonzales è nata a Roma .
Vive e lavora tra Pietrasanta e Roma. Ha cominciato a dedicarsi alla scultura con continuità all'inizio degli anni Settanta, con l'intenzione di restituire nel modellato la plasticità dei movimenti della danza da lei praticata con vera passione a livello professionale.

Dopo gli esordi di figurazione tradizionale, ha subito il fascino delle materie (pietre, tufi, marmi) indirizzando l'esperienza verso forme di stilizzazione del corpo, per coglierne e di interpretarne la valenza simbolica, la valenza ritmica e la suggestione totemica.

Nel 1978 in seguito all'invito del critico Giorgio Di Genova ad esporre nella Piazza del Duomo di Pietrasanta la sua prima opera monumentale in bronzo (Rassegna Scultori e Artigiani in un Centro Storico) avvia un'assidua frequentazione del laboratorio del marmo di Sem Ghelardini con il quale manterrà poi sempre collaborazione ed amicizia. 

Il lavorare con i bravi scalpellini della Versilia, anche dopo la scomparsa prematura di Sem, a Pietrasanta, con quelli dello studio di Giorgio Angeli a Querceta o del laboratorio di Carlo Nicoli a Carrara, il veder crescere le proprie opere accanto a quelle dei più importanti e riconosciuti Maestri della scultura contemporanea ( Moore, Marino, Cesar, Noguchi, Adam, Signori, Cascella, Consagra, Penalba e altri, provenienti da ogni parte del mondo) sono state per lei occasioni straordinarie di approfondimento delle tecniche e delle poetiche del fare scultura e anche della conoscenza di se stessa.

L'evolversi della personalità e della creatività di Alba Gonzales è venuta articolandosi secondo alcune tematiche particolari. Sino al 1985 ha privilegiato la dialettica della struttura con figurazioni antropomorfiche che sondano in modo originale il senso del mito arcaico e del meccanicismo moderno Uomini e Totem.

Dal 1986 è il tema " Amori e Miti ", che tutt'ora in divenire, si arricchisce di nuove, importanti opere a testimonianza del fascino che la cultura mediterranea continua ad esercitare.  Contemporaneamente un altro tema sollecita la risposta scultorea di Alba Gonzales alla condizione esistenziale, " Sfingi e Chimere ", ovvero la bestia che è dentro di noi, in una drammatizzazione e teatralizzazione della forma di figurazione fantastica con forti componenti erotico - oniriche.

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