Il tuo nuovo profilo lo trovasti
in me
da anima, mi giurasti, ad anima
senza la follia dei tuoi baci,
le intemperanze delle neve
il primo maggio.
Da subito mostrasti il coraggio
di prendermi per mano
e andare a spasso fin dentro
il cerchio della malinconia
che a volte ti prendeva
e ti portava via a tratti.
Provammo assieme il progetto
che ti stava a cuore
utilizzando parole
che non danno pene,
sorrisi che toglievano dal cielo
le nubi del rimpianto.
E abbiamo disegnato i tuoi
ricordi
con un pantone vario e
universale
privo di screzi o tinte ormai
andate
giocate nelle pieghe del
rancore.
Dammi la mano quando non hai
pace.
Il tempo cambia e un acquazzone
è giusto
anche sulla pelle delicata,
anche d’inverno in mezzo alle
gelate s
se il caldo che ristora non si
spegne
se le parole sono ancora degne
di essere
credute.
Il mio sorriso è sotto il
mandarino,
sotto la gioia che si è fatta
casa.
Ci troveremo lì ad aspettarci
nei giorni stanchi della nostra
vita
per stringerci la mano mai
ferita
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 26/01/2014
Inserita nella raccolta “Giorno per giorno”
pubblicata anche nel blog "Sala d'attesa - Poesia RG
pubblicata anche nel blog "Sala d'attesa - Poesia RG
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