“Di seguito riportiamo un elenco dei siti web dei media vaticani ufficiali, che potrete consultare per verificare la veridicità delle notizie che vengono pubblicate riguardo al Papa:
- News.va: raccoglie in un solo sito le notizie degli altri media vaticani. Esiste anche la relativa pagina facebook,
- L’Osservatore Romano,
- Radio Vaticana,
- VIS (Vatican Information Service),
- Sala Stampa della Santa Sede,
- Centro Televisivo Vaticano,
- Vatican.va: sito web ufficiale della Santa Sede, dove potrete trovare il testo integrale ufficiale di tutti i discorsi, le omelie, i messaggi, ecc. di Papa Francesco,
- PopeApp: app per smartphones dedicata alla figura del Santo Padre (Copyright News.va),
- @Pontifex: Profilo Twitter del Santo Padre.
- L’Osservatore Romano,
- Radio Vaticana,
- VIS (Vatican Information Service),
- Sala Stampa della Santa Sede,
- Centro Televisivo Vaticano,
- Vatican.va: sito web ufficiale della Santa Sede, dove potrete trovare il testo integrale ufficiale di tutti i discorsi, le omelie, i messaggi, ecc. di Papa Francesco,
- PopeApp: app per smartphones dedicata alla figura del Santo Padre (Copyright News.va),
- @Pontifex: Profilo Twitter del Santo Padre.
“È importante inoltre precisare che tutte le pagine su facebook o su altri social network che si presentano come profili personali di Papa Francesco / Jorge Mario Bergoglio non sono pagine ufficiali del Papa, né sono state autorizzate a rappresentarlo. Le pagine dedicate alla figura del Santo Padre dovrebbero quindi indicare esplicitamente e chiaramente di non essere profili ufficiali, bensì delle ‘fanpage’, né dovrebbero indurre i lettori e pensare che siano amministrate dalla Santa Sede. Le uniche pagine ufficiali su facebook dedicate alla figura del Papa sono quelle di News.va e dei media vaticani (v. sopra per l’elenco).
“Un saluto molto cordiale a tutti e molte grazie per la vostra attenzione e per le vostre segnalazioni e suggerimenti. Vi preghiamo di condividere il più possibile queste informazioni con i vostri contatti. Grazie!”.
*
Fin qui l’avviso-appello, che sembra mosso dalla disperazione. Perché questo è l’effetto delle modalità comunicative adottate da papa Bergoglio, delle sue parole in libertà, che di fatto danno la stura a una libertà di interpretazione e di manomissione senza limiti, non arginabile dalle sempre più affannate smentite dei portavoce vaticani.
Tra quello che Francesco dice e quello che gli si fa dire il confine è labile, come prova il colloquio tra lui ed Eugenio Scalfari, poi fatto sparire dal sito vaticano ufficiale. L’avviso-appello del 13 gennaio prende atto che con l’attuale papa fiorisce un rigoglioso commercio dei falsi d’autore.
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